Men in Black: International
M olly Wright da bambina ha visto i suoi genitori neuralizzati o "sparaflashati" come dirà da grande quando sarà accolta in prova tra i Men in Black. In quell'occasione, non vista dagli agenti in nero, aveva aiutato a fuggire un piccolo Tarantiano, specie aliena tanto carina e innocua da piccola quanto feroce e brutale da adulta. Da allora son passati 23 anni durante i quali Molly ha cercato invano di entrare a far parte della squadra senza tuttavia riuscirci fin quando, uno sbarco alieno da lei monitorato a New York, non le aveva consentito di penetrare nel quartier generale e ottenere un periodo di prova, come agente M, venendo affiancata all'esperto agente H. Sotto l'egida del veterano alto direttore T i due a Londra debbono occuparsi di una missione di semplice routine, proteggendo il membro di una importante razza aliena di passaggio, Vungus, desideroso di fare bisboccia in un locale segreto per alieni. Ma due gemelli composti da pura energia tendono loro un agguato e Vungus perisce subito dopo aver affidato a Molly uno strano cristallo, spiegandole che è l'unico mezzo che potrà difenderli e di guardarsi da H e possibili traditori all'interno dell'agenzia. Cosa che induce M a non rivelare al suo partner la cosa e mentre infuriano le polemiche sul loro fallimento, T incarica l'agente C di prendere il comando delle indagini con M, relegando H a lavori di scrivania. Appare subito chiaro dal DNA dei gemelli alieni che si tratta di Hive una specie parassita, peraltro già respinta in passato dai MIB, che fonde i propri geni con le specie che conquista nei vari pianeti che infesta. Ma mentre C sospetta di H, M, ovvero Molly, si fa convincere dalla bontà delle sue intuizioni e insieme vola a Marrakesh per seguire un altra pista. Qui, dopo aver aggregato con loro il piccolo alieno soprannominato Pedino in quanto sembrava un innocuo pedone, componente di una singolare scacchiera, scoprono che il cristallo lasciatole da Vungus può trasformarsi in una micidiale arma dalla potenza devastante. Non hanno il tempo di realizzarne gli effetti che con un colpo di mano un altro piccolo alieno che vive mimetizzato nelle barbe degli umani, gli soffia il cristallo per portarlo ad una vecchia conoscenza di H: la perfida e ricca contrabbandiera Riza Stavros. H sa dove trovarla nella sua fortezza in un isola di fronte a Napoli dove i nostri si recano immediatamente. Mentre H si presenta con disinvoltura al molo di attracco venendo subito catturato e condotto alla presenza di Riza, M si arrampica sulle mura della fortezza di nascosto per sorprendere Riza poco prima che dia l'ordine di uccidere H al suo enorme servitore alieno Luca. Lei stessa si azzuffa con M forte delle sue poderose tre braccia mentre H sembra spacciato contro quel bruto che sembra un tarantiano. Già un tarantiano come quel piccolo che Molly aiutò a scappare e la ragazza ricordandosi dell'episodio fa appello a quella creatura scoprendo che si tratta proprio del piccolo da lei salvato. Grato e come debito di riconoscenza, Luca molla la presa su H e blocca Riza consentendo ai due di scappare con il cristallo. Ma appena fuori ecco di nuovo i due gemelli di energia bloccarli su di un precipizio. Se fanno fuoco c'è il rischio che scompaia l'intera isola ma se non lo fanno sono spacciati di fronte a quelle due forme di energia. Per fortuna "con il giusto voltaggio" come suggerisce il provvidenziale T, una scarica di blaster congiunta dei suoi MIB scongiura ogni pericolo eliminando per sempre i pestiferi gemelli. T si congratula e prende il cristallo per poi, una volta rientrati tutti in sede, festeggiare i due brillanti agenti. Ma qualcosa non torna e la sparizione del cristallo poco tempo dopo mette i due sulle tracce di H, unico in grado di impossessarsene e scoprire che non è lui colui che agisce con il medesimo sembiante bensì un Hive che si era impossessato del suo corpo. Grazie anche al piccoletto di casa, il sorprendete Pedino, fedele alla sua nuova regina M, i nostri riescono a distruggere l'alieno e tenersi la potentissima arma, scongiurando chissà quali pericolo futuri. T mancherà a tutti ma M ne prenderà le veci mentre H andrà a dirigere la sede di Londra da dove, grazie a Pedino, potrà di volta in volta relazionarsi ancora con la sua nuova e brillante partner Molly.
Aldilà degli interpreti nuovi, tra i quali Liam Neeson è al solito inespressivo, la storia non aggiunge nulla o poco ai precedenti capitoli, tutti con effetti moderni godibilissimi ma tenuti insieme da storielle adatte ad un pubblico in prevalenza teen.
Men in Black: International
Stati Uniti 2019
Regia: F. Gary Gray
Musiche Danny Elfman
con
Chris Hemsworth: Agente H
Tessa Thompson: Agente M
Liam Neeson: Direttore High T
Rafe Spall: Agente C
Emma Thompson: Agente O
Rebecca Ferguson: Riza Stavros
Spencer Wilding: Luca Brasi
Laurent Bourgeois: gemello alieno
Larry Bourgeois: gemello alieno
Kayvan Novak: Vungus
e con
Ariana Grande: Aliena sui monitor
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