I forzati del mare
C harles Stewart, rampollo viziato e dissoluto dell'armatore Gordon Stewart viene arruolato di forza dagli uomini del famigerato Capitano Francis Thompson che ha fretta di ripartire da Boston con la Pilgrim, nave della famiglia Stewart appena caricata. Costui ha fama di duro e comanda una nave mercantile con lo stesso piglio di quando era nella marina militare, dalla quale era stato congedato per problemi con i suoi superiori. Charles esige di essere immediatamente sbarcato, una volta ripresosi nella stiva della nave ormai in mare aperto, ma il comandante è irremovibile essendo lui a capo e avendo la legge dalla sua parte. Charles dovrà sottostare ai suoi ordini come tutti gli altri imbarcati, alcuni dei quali come lui presi a forza e regolarmente iscritti sulla carta d'imbarco ancorché con firme che somigliano più ad uno scarabocchio vergato da qualcun'altro. Ovviamente beffati dal capitano che avendo pieni poteri e non essendo - a suo dire sarcastico - esperto grafologo, attribuisce a quei segni una libera volontà di seguirlo in quella nuova avventura che lo vedrà doppiare Capo Horn anche se deve, strada facendo, imbarcare una nobildonna spagnola e la sua governante. Costei una volta a bordo familiarizza con Charles che conosce per non essere un marinaio bensì il figlio dell'armatore e col piccolo Sam che si era imbarcato clandestinamente per la sua grande passione di continuare per mare la tradizione di famiglia. Con il piccolo il capitano era stato piuttosto indulgente assegnandolo alla cucina senza punizioni, colpito favorevolmente dalla sia passione per il mare. Di diverso atteggiamento era stato durante il viaggio con i componenti dell'equipaggio ed aiutato dal fido secondo Amazeen non aveva lesinato frustate e privazioni ai suoi uomini compreso Charles trattato alla stregua degli altri. Thompson, considerato da tutti un malvagio, è ossessionato dai record di velocità nelle traversate e per questo è ben considerato dall'armatore al quale la sua efficienza rende assai bene in termini monetari, considerando i suoi avversari, malmostosi verso quel capitano, soltanto invidiosi dei suoi brillanti risultati. Aveva saputo anche dell'arruolamento di suo figlio contro la sua volontà, avvertito da degli testimoni, ma aveva preferito lasciarlo a bordo nella speranza che un po' di disciplina gli avrebbe giovato. Ma quello che Charles subisce e vede su quella nave vanno ben oltre ogni immaginabile forma di maltrattamento, arrivando a forme di crudeltà indicibili verso esseri umani, alcuni dei quali moriranno di stenti o malattia durante il viaggio, per l'ostinata riluttanza del capitano a fermarsi in un porto per caricare viveri freschi e scongiurare lo scorbuto a bordo, dato che il cibo è ormai avariato e pieno di vermi. Al limite delle sofferenze l'equipaggio decide di prendere possesso della nave ammutinandosi aiutati anche dal secondo che verrà ucciso dal capitano, che poi morirà a sua volta accoltellato da uno dei marinai. La scelta è adesso tra la latitanza e fuga in oriente o costituirsi e cercare di difendersi dalle accuse di ammutinamento, rischiando per questo l'impiccagione, fidandosi della testimonianza anche delle passeggere e di un dettagliato diario tenuto da Richard Dana uno dei superstiti. Si decide di non vivere perennemente braccati e di tornare a Boston dove il processo li vede prosciolti per aver agito in stato di grave difficoltà indotta da un comandante disumano. Con il suo manoscritto Richard Dana darà uno scossone alle antiquate regole della marineria, segnando una riforma del codice di navigazione che tutelerà da lì in avanti l'operato degli uomini di mare.
Tratto da un libro dello stesso Dana è un buon film di avventura che trae spunto da fatti storici e che all'opera un buon cast dove Alan Ladd primeggia sostenuto da diversi altri ottimi interpreti.
USA 1946
Regia: John Farrow
Musiche Victor Young
con
Alan Ladd: Charles Stewart
Brian Donlevy: Richard Henry Dana
Howard Da Silva: Capitano Francis A. Thompson
William Bendix: primo ufficiale Amazeen
Barry Fitzgerald: cuoco di bordo Terence O'Feenaghty
Ray Collins: Mr. Gordon Stewart
Kathleen Lockhart: Mrs. Stewart
Esther Fernández: Maria Dominguez
Albert Dekker: Brown
Luis Van Rooten: secondo Mate Foster
Darryl Hickman: Sam Hooper
Roman Bohnen: Macklin
Theodore Newton: Hayes
Tom Powers: Bellamer
James Burke: Carrick
Frank Faylen: Hansen
Crane Whitley: armatore
Stanley Andrews: poliziotto
Juan Torena: colonnello
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