Una pallottola per un fuorilegge
S am Ward, evaso di prigione è intento a rapinare una banca, quando giunge in paese Logan Keliher che fortuitamente fa scattare l'allarme, ferendolo ad un braccio prima che questi riesca a mettersi in salvo. Gli altri della banda vengono uccisi dallo sceriffo e dai suoi uomini accorsi dopo i primi spari. Logan ha riconosciuto Sam e si mette subito sulle sue tracce. Un tempo amici si erano poi negli anni trovati su fronti opposti con Logan, facente parte dei Rangers, che lo aveva catturato ed arrestato dopo che Ward si era dato al banditaggio. Tra due c'è astio anche per il fatto che la moglie di Ward lo aveva abbandonato con il loro figlioletto per sposarsi proprio con Logan e rifarsi una vita, dato che il marito era stato condannato all'ergastolo. Ora Ward vuole vendicarsi e Logan è costretto a riarmarsi e dargli la caccia. Sui monti dove presume si sia rifugiato, si imbatte in una posse che lo sceriffo aveva organizzato dividendola poi in diversi gruppi per battere più piste. Insieme con loro si dirigono in uno dei probabili rifugi di Ward, sui monti tra serpenti e covi di indiani ribelli. Ed è proprio in una baracca che Logan lo sorprende e cattura. Gli altri, le cui intenzioni sembrano opposte a quelle di giustizia che muovono Logan, vorrebbero spartirsi il bottino rinvenuto nel covo ed uccidere il bandito raccontando di non essere stati però in grado di recuperare i soldi. Logan deve imporsi con modi bruschi e in suo aiuto arrivano anche un paio di indiani che li costringono a pensare ad altro e darsi alla fuga. Ward che dapprima si era liberato durante un bivacco notturno scappando, è costretto a ricongiungersi al gruppo inseguito da un folto gruppo di indiani bellicosi. Lo scontro è inevitabile ma arroccati in posizione favorevole, riescono a respingere il loro furioso assalto per poi vedersela tra di loro per spartirsi il malloppo. Ward slegato e armato per difendersi dagli indiani, dà manforte a Logan per avere la meglio sugli altri. Ferito viene portato al ranch dove la sua ex moglie e il figlioletto gli possono rendere l'estremo saluto. Ward in un toccante confronto con il figlio che non conosce la sua identità, preferisce fargli credere che sia Logan come lui crede, il suo vero padre e in un estremo slancio fa da scudo col suo corpo al suo amico rivale, beccandosi la revolverata di uno della posse che li aveva seguiti e che viene prontamente freddato da Logan.
Discreto western con un buon cast e una storia convenzionale il cui pregio principale è però dato dagli splendidi esterni del Zion National Park nello Utah e dello Snow Canyon, scenari che han fatto grande il genere western nella storia del cinema.
Bullet for a Badman
Stati Uniti 1964
Regia: R.G. Springsteen
Musiche Frank Skinner
con
Audie Murphy: Logan Keliher
Darren McGavin: Sam Ward
Ruta Lee: Lottie
Beverley Owen: Susan
Skip Homeier: Pink
George Tobias: Diggs
Alan Hale Jr.: Leach
Berkeley Harris: Jeff
Edward Platt: Tucker
Kevin Tate: Sammy
Cece Whitney: Goldie
Mort Mills: Ira
Bob Steele: sceriffo
Ray Teal: spazzino
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