Operazione Goldman
D opo ripetuti fallimenti di lancio dalla Base Spaziale di Cape Kennedy, il Dipartimento di Stato mette in azione la sezione speciale "S" allo scopo di scoprirne le cause esterne alla base. Il Capitano Patricia Flanagan a capo della sezione, viene incaricata del caso e allerta subito il suo miglior agente, il Tenente Harry Sennett, che spacciandosi per miliardario in vacanza in Florida si mette sulle tracce di una organizzazione criminale che fa capo al folle Mr. Rethe. Costui ha nel tempo rapito vari scienziati allo scopo di fabbricare per lui un potentissimo laser e chi non collabora viene tenuto in stato di ibernazione nella sua base sottomarina. Qui celato agli occhi del mondo trae l'energia necessaria da vulcani sottomarini e ha in serbo di spedire sulla Luna il suo macchinario per azionare il potente cannone laser col quale tenere in scacco da lassù tutte le potenze mondiali. Ecco perché fa puntualmente fallire tutti i lanci della prevista stazione spaziale americana, per non avere intralci sul satellite lunare ed arrivarci prima degli altri. L'ultimo scienziato rapito è il professor Rooney al quale ha prospettato la stessa fine dei suoi precedenti colleghi se non gli consegnerà il cannone laser potenziato in brevissimo tempo. Sennett con l'aiuto della sua bella comandante riesce, dopo svariate e pericolose tappe, a introdursi nella base sottomarina per fare conoscenza, una volta catturato, del misterioso Mr. Rethe la cui follia appare subito evidente. Per sua fortuna riesce a far breccia nel cuore di Kary, una luogotenente del folle, che parimenti resasi conto in ultimo della gravità di quanto ordito dal suo capo, accetta di aiutarlo liberandolo. Purtroppo scoperta perderà la vita ma consentirà a Sennett di distruggere la base, dopo aver regolato i conti col pazzo Rethe, liberando e portando con sé in superficie il professor Rooney. Accolto e festeggiato dalla sua comandante può concedersi come di prammatica in questi casi un meritato riposo con la bella hostess di turno.
Con il consueto nome d'arte di Anthony Dawson, Antonio Margheriti firma questo discreto esempio di italian-spy che ad una prima parte farlocca e senza nesso ne fa seguire una più intensa e degna del genere che per un periodo ebbe nel nostro paese il suo meritato successo. Per la cronaca tutta la parte girata nella base sottomarina è di ottima fattura comprese esplosioni finali e combattimenti al suo interno. Se il protagonista Antony Elsley è del tutto impalpabile e pressoché sconosciuto, di diverso impatto è il nostro Folco Lulli, assolutamente convincente nei panni del villain di turno.
Operazione Goldman
Italia, Spagna 1966
Regia: Antonio Margheriti
Musiche Riz Ortolani
con
Antony Elsley: Tenente Harry Sennett
Wandisa Guida: Kary (accreditata Wandisa Leigh)
Diana Lorys: Capitano Patricia Flanagan / Agente 36-22-36
Luisa Rivelli: Sylvia White (accreditata Ursula Parker)
Folco Lulli: Mr. Rethe
Francisco Sanz: professor Rooney
José María Caffarel: Archie White
Renato Montalbano: impiegato d'albergo
Oreste Palella: Fidel
Tito Garcia: Emanuel Garcia
Luciana Petri: Hostess
Clemente Ukmar: Max
Goffredo Unger: Wix, il sub
Nino Vingelli: scagnozzo
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