Fra Manisco cerca guai...
N ell'anno 1860 mentre tutta l'Italia nell'anelito di libertà guardava a Garibaldi che passava di vittoria in vittoria, in un paesino dell'Italia meridionale ...
arrivano stremati e trafelati i frati Pacifico e Leone con il loro somarello e nel bel mezzo di una sparatoria tra due opposte fazioni. Da una parte gli uomini di Giulio Massena che intende sposare Maria, la figlia del signorotto del luogo, don Liborio, che è di tutt'altro avviso. Lui intende farla sposare a Franceschiello figlio di un altro notabile di un paese vicino per acquisire sempre maggior potere. Il buon frate quindi si trova nella delicata situazione di dover dirimere una questione piuttosto spinosa, anche perché è giunta in paese donna Carmela, amante un tempo di don Liborio dal quale ebbe Maria ma che venne subito allontanata da casa dall'uomo in quanto relazione sconveniente ai tempi e a Maria disse sempre che sua madre era morta durante il parto. Carmela ha fama di "donnaccia" e nessuno vuol avere a che fare con lei tantomeno Maria ignara di esserne figlia. Per cui il frate al quale la donna ha raccontato tutto è in una posizione assai delicata ma avendo piglio e coraggio ben presto riesce a dare una svolta alla vita del paese, inutilmente contrastato da don Liborio che vorrebbe allontanarlo. I suoi uomini capeggiati dal camorrista Vincenzino Esposito ne fanno ben presto conoscenza dopo avergli rubato l'asinello e avere avuto in cambio legnate a non finire, tanto imprevedibili da un religioso quanto dolorose e come non bastasse reiterate ogni volta che tentavano di sbarrargli la strada. Al punto che da Pacifico viene nominato Manisco, nome che preoccupa il superiore della zona che lo manda a chiamare per farsi spiegare quanto succede al paese. Siccome è in fase di ultimazione un convento e relativa annessa chiesetta, Pacifico, pardon Manisco, ottiene di portarsi appresso altri frati per dargli manforte nell'ultimazione dei lavori. Giulio Massena ha piena fiducia nel frate che ha promesso di sposarli anche perché Franceschiello, il promesso sposo di Maria ha già un figlio avuto da un'altra donna che ama all'insaputa di tutti. Cosa questa che fa infuriare il frate che con le cattive lo sposa per regolarizzare la sua posizione con moglie e figlioletto. Poi forza la mano a don Liborio e lo sfida apertamente con la tradizionale processione di Sant'Antonio che il boss aveva vietato. Giulio Massena che nel frattempo aveva incontrato i garibaldini ormai alle porte ha chiesto licenza per sistemare sue cose personali e tornato in paese con i suoi aiuta i frati a mettere fuori combattimento gli uomini di don Liborio ammansendolo fino a fargli ricevere la cresima che ancora non aveva ricevuto, prima delle nozze riparatrici con Carmela. Dopo di che unire in matrimonio anche Maria e Giulio è cosa che mette tutti d'accordo in un rinnovato spirito di pace e fratellanza che in paese mancava ormai da troppo tempo.
Aldo Fabrizi è ottimo nel caratterizzare la figura di questo frate battagliero e al tempo bonario e comprensivo, che rivedremo poi con lo stesso saio e chierica ne i quattro monaci con un terzetto al suo fianco di divertenti colleghi. Questo è anche il suo 58° film nel quale è circondato da un cast di ottimi comprimari in una location, Rocca Priora, di assoluto valore storico rivista nel tempo.
Fra Manisco cerca guai...
Italia 1960
Regia: Armando William Tamburella
Musiche Francesco De Masi
con
Aldo Fabrizi: fra' Pacifico, detto fra' Manisco
Maurizio Arena: Giulio Massena
Carlo Croccolo: fra' Leone
Marisa Merlini: donna Carmela
Riccardo Garrone: don Liborio
Luisella Boni: Maria
Gigi Reder: Franceschiello
Nino Vingelli: Vincenzino Esposito
Rita Livesi: Filomena
Paola Petrini: Rosina
Carlo Pisacane: il vecchio bottegaio
Mimmo Poli: il frate grasso
Vittorio Bottone: Totò
Mario Meniconi: frate Abele
Bruno Tocci: un amico di Giulio
Commenti
Posta un commento
i vostri commenti sono molto apprezzati