211 - Rapina in corso
M ike Chandler veterano della polizia in procinto di andare in pensione, è in giro di perlustrazione a Chesterford. Con lui il collega e genero Steve e un ragazzino di colore, Kenny, al quale è stata comminata come punizione dalla sua preside una giornata da passare in perlustrazione con la polizia. Kenny in realtà era vittima di bullismo ma purtroppo per lui un suo insegnante lo aveva sorpreso mentre sferrava un pugno ad uno dei suoi consueti aguzzini. Questo gli era costata la punizione ma anche la solidarietà di Chandler una volta appresa la realtà dei fatti. Oggi nessuno lo maltratterà perché è con la polizia, gli confida Chandler ignaro che sta per imbattersi in una giornata a dir poco movimentata. Infatti subito dopo aver immobilizzato un tossico balordo ed averlo affidato a colleghi, si imbatte in un auto posteggiata in maniera sospetta fuori della Unity Savings & Loan BANK. Avvicinatosi al mezzo viene accolto dall'uomo al suo interno a colpi di mitraglietta e ne segue una violenta sparatoria durante la quale suo genero viene colpito gravemente ad una gamba. Recisa l'aorta femorale l'uomo sta morendo dissanguato e i soccorsi tardano ad arrivare perché gli autori della rapina, 4 mercenari armati fino ai denti e senza scrupoli, hanno piazzato in precedenza una bomba come diversivo in un pub nei pressi così da richiamare soccorsi e agenti facendo credere ad un attentato. In tre all'interno hanno immobilizzato i dipendenti e qualche cliente mentre il palo fuori è impegnato da Chandler. Costui dopo aver ferito suo genero e disperso il ragazzetto che si trovava a bordo, cerca di avvicinarsi a Chandler che però è bravo a centrarlo ed ucciderlo. Arrivano i primi soccorsi e suo genero può essere trasportato in ospedale, mentre la SWAT allertata studia il da farsi. Grazie all'INTERPOL sanno di avere a che fare con gente esperta e reduce dai teatri di guerra in giro per il mondo e nonostante il perimetro sia stato completamente isolato con cecchini appostati tutt'intorno, i banditi ex mercenari hanno numerose carte da giocare. Dagli ostaggi, alcuni dei quali con esplosivi addosso all'uso dell'artiglieria pesante portata dietro all'occorrenza. Kenny che si era rifugiato in un auto in sosta viene raggiunto da Chandler poco prima che i tre tentino la sortita in mezzo ad una pioggia di proiettili. Il ragazzo riuscirà anche ad ucciderne uno prendendo per terra una pistola di un agente ucciso mentre gli altri due moriranno crivellati poco lontani dalla banca. E' tempo di far festa con figlia, genero e nipotina appena nata con l'aggiunta di Kenny che ormai è uno della famiglia.
Modesto e convenzionale con un Nicolas Cage ormai mono espressivo nel senso che ha una faccia incastrata in modalità serio-allegro con la quale affronta ogni situazione; un po' come succede a Liam Neeson. Con l'età e forse la gomma non riescono più a tendere un muscolo facciale mostrando solo e sempre la stessa maschera. Per la recitazione non è il massimo e la trama banale poi non aiuta. Non si capisce infatti come si possano "pompare" le abilità dei quattro mercenari ad inizio film per poi fargli fare una fine da fessi ingloriosa, quando baldanzosi erano certi di venirne fuori da quella che sembrava una situazione non certo peggiore di tante altre vissute in guerra.
211
Stati Uniti 2018
Regia: York Shackleton
Musiche Frederik Wiedmann
con
Nicolas Cage: Mike Chandler
Cory Hardrict: Hanson
Michael Rainey Jr.: Kenny
Ori Pfeffer: Tre
Weston Cage: Luke
Sophie Skelton: Lisa MacAvoy
Dwayne Cameron: Steve MacAvoy
Amanda Cerny: Sarah
Michael Bellisario: Hyde
Raymond Steers: Mandell
Derek Horse: Floyd
Fedi Bashur: Brian
Nick Donadio: Treadwell
Sean James: Rob
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