Hunter Killer - Caccia negli abissi
M entre svolgeva addestramento in acque russe il Tampa Bay, sommergibile della classe Hunter Killer, risulta disperso. Stava seguendo un sommergibile russo mantenendosi nella sua coda nelle gelide acque del Mare di Barents, per non farsi rilevare dai sonar, quando ad un tratto una forte esplosione aveva distrutto il sommergibile russo. Non c'è il tempo per rendersi conto di quanto è accaduto che anche l'americano viene silurato e affondato da ignoti. Gli americani allestiscono in fretta e furia un altro sottomarino, l' USS Arkansas, affidandolo all'esperto Joe Glass col compito di far luce sulla vicenda portandosi sul luogo dell'ultimo rilevamento. Dal canto suo l'Intelligence pretende una squadra di Navy Seals in incognito per avere occhi su quanto sta accadendo nella vicina base navale russa. L'Arkansas giunge sul posto per constatare che il Tampa Bay presenta una falla da siluro e che nessuno a bordo dei 110 dell'equipaggio si è salvato. Ma nelle vicinanze, dallo scafo russo giungono segnali ritmati che evidenziano la presenza di superstiti. Il loro scafo ha una falla causata da un'esplosione avvenuta al suo interno e che testimonia possa trattarsi di un attentato o un incidente capitato a bordo. Viene attivata subito la procedura di salvataggio e dallo scafo vengono prelevati quasi assiderati il comandante Sergi Andropoyov e pochi altri. Poco prima un altro sottomarino russo aveva tentato di intercettarli finendo colato a picco da una abile manovra diversiva di Glass. Si teme una nuova guerra tra le due super potenze e la realtà conferma quei timori. Infatti il Ministro della Difesa russo Dmitri Durov ha preso in consegna il Presidente Zakarin in visita alla base ed ora è lui ad avere il comando della base con tutto il suo potenziale bellico. Per scongiurare una nuova guerra viene dato ordine al quartetto di Navy Seal di entrare in azione e liberare il presidente per poi raggiungere l'Arkansas in mare e imbarcarsi. Joe Glass può contare sull'aiuto del comandante Andropoyov fedele al presidente e come lui contrario all'uso delle armi, per cui lo guida nel fiordo tra mine di ogni tipo per giungere alla base. Qui i Seals hanno liberato il presidente che sebbene ferito riesce a imbarcarsi nel sottomarino americano. Gli vengono lanciati contro siluri e un cacciatorpediniere li bracca ormai da vicino quando Andropoyov, che li conosce uno ad uno, riesce via radio a farli desistere dal continuare la caccia spiegando che a bordo c'è con lui anche il presidente e che si sta assistendo ad un vero e proprio colpo di stato. Dalla base allora vengono lanciati alcuni missili su ordine del Ministro e quando sembra ormai la fine per il sottomarino, ecco intervenire la contraerea del caccia ad eliminare tutti i missili diretti sul bersaglio. Joe Glass riceve l'ordine di aprire il fuoco e con il beneplacito dello stesso presidente russo lancia due tomawhak sulla base russa distruggendola. Scongiurata una possibile terza guerra mondiale, è tempo di salutarsi e complimentarsi a vicenda per il brillante esito raggiunto. Entrambi i comandanti, americano e russo, hanno dato prova di grande sangue freddo e alto senso di responsabilità adoperandosi al meglio per la riuscita di un problema che altri probabilmente non avrebbero risolto.
Azione bellica e thriller in questo ennesimo esempio di guerra sottomarina dove a prevalere sono la tensione il gran senso di responsabilità dei protagonisti buoni contrapposto alla follia dei cattivi qui ben rappresentata dal Ministro Durov.
Hunter Killer
Stati Uniti, Cina 2018
Regia: Donovan Marsh
Musiche Trevor Morris
con
Gerard Butler: Joe Glass
Gary Oldman: Charles Donnegan
Common: John Fisk
Linda Cardellini: Jayne Norquist
Toby Stephens: Bill Beaman
Carter McIntyre: Brian Edwards
Zane Holtz: Martinelli
Adam James: capitano Forbes
Caroline Goodall: presidente Dover
Alexander Diachenko: presidente Zakarin
Mikhail Gorevoy: Dmitri Durov
Michael Nyqvist: comandante Sergi Andropoyov
David Gyasi: Cob Wallach
Ryan McPartlin: Johnston
Michael Trucco: Devin Hall
Shane Taylor: TMC Turner
Jurij Kolokol'nikov: Oleg
Corey Johnson: capitano
Cosmo Jarvis: tecnico
Michael Jibson: Reed
Igor' Žižikin: tenente Tretiak
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