L'avventuriero di re Artù
I n un momento molto delicato per l'Inghilterra, Re Artù, ormai vecchio e malandato, può contare sul solo aiuto di Sir Edmund di Cornovaglia come valido difensore del regno dalla possibile invasione dei Sassoni. Ma in gran segreto costui ordisce contro il suo re fingendosi anche interessato a relazionarsi con Katherine, sua figlia ed unica erede in caso di morte. Durante una battuta di caccia organizzata per far respirare al re un aria più salubre, mentre si dirigono verso il castello di Sir Edmund, vengono fermati in maniera spavalda da un baldo giovane, Robert Marshall, che impone la sua protezione al gruppo in cambio di qualche sterlina. La sua impudenza potrebbe costargli caro ma contrariamente a Sir Edmund che lo voleva far uccidere, il re è colpito dai modi del giovane e lo assolda come cacciatore, con il compito di precederli al castello di Sir Edmund per avvertirli del loro arrivo. Ma giunto sul posto Robert non trova nessuno e vagando per le stanze viene tramortito con una legnata in testa. Col suo arco poi viene scoccata una freccia che colpisce Re Artù al suo ingresso al castello. Robert non viene creduto e deve fuggire per non finire male e si nasconde nei paraggi dove scopre Sir Edmund in combutta con un sicario zoppo che con tutta probabilità è quello che l'ha tramortito e attentato alla vita del re. Sente dirgli che deve completare l'opera la notte stessa, ragion per cui si introduce nella camera reale e avverte Artù dell'imminente pericolo. Il re capisce che il ragazzo è innocente ma non fa in tempo a prendere provvedimenti che il castello viene invaso dai Sassoni. Raccomanda al giovane di salvare sua figlia e di cercare Merlino prima di venire trafitto da numerose spade. Robert è tipo scaltro e sa menar le mani oltre che scoccare con l'arco frecce micidiali. Con Katherine, opportunamente travestita da ragazzetto di campagna, riesce a passare le linee nemiche per accorgersi che i Sassoni altri non erano che gli uomini di Edmund mascherati. Raggiunge il luogo dove si ritiene possa esserci Merlino ma il vecchio è stato rapito da Edmund per essere condotto a Camelot e officiare la sua incoronazione che prevede la consegna della mitica Excalibur. Robert, che nel frattempo ha stretto alleanze con alcuni ribelli, libera Merlino e con il suo aiuto riesce a penetrare nel castello di Camelot dove la verità viene raccontata a tutti gli altri nobili convenuti.
Nel solco del cinema epico cavalleresco con buone scene d'azione che, nonostante interpreti di secondo piano, riesce a divertire in virtù di ottimi costumi ed esterni di veri castelli inglesi dall'incantevole fascino.
Siege of the Saxons
Regno Unito, Stati Uniti 1963
Regia: Nathan Juran
Musiche Laurie Johnson
con
Janette Scott: Katherine
Ronald Lewis: Robert Marshall
Ronald Howard: Edmund di Cornovaglia
John Laurie: Merlino
Mark Dignam: re Artù
Jerome Willis: il sicario zoppo
Francis De Wolff: il maniscalco
Charles Lloyd Pack: il dottore
Peter Mason: giovane abate
Michael Mellinger: il ladro
Commenti
Posta un commento
i vostri commenti sono molto apprezzati