Delitto in quarta dimensione
S cott Nelson è un valido scienziato che sta effettuando esperimenti segreti per conto del governo allo scopo di ottenere una super lega i cui impieghi risulteranno di grande utilità per i militari. Con l'aiuto di validi collaboratori, tra i quali la sua fidanzata Linda Davis, Scott si prodiga senza sosta per l'ottenimento dello scopo, quando giunge a fargli visita suo fratello minore Tony. Costui è a sua volta un valido scienziato ma al momento disoccupato a causa di incidenti occorsi al suo laboratorio tempo prima. Decide di restare su invito del fratello e gli sottopone una sua ricerca con la quale era riuscito ad attraversare una spessa lastra di acciaio con una semplice matita e a dimostrazione del fatto gli sottopone l'oggetto che lui ha gelosamente conservato. Purtroppo gli appunti sono andati perduti nell'incendio del laboratorio, ma ricorda come è arrivato a quel risultato straordinario, ovvero amplificando con progressive cariche elettriche gli atomi del materiale ottenendo una sorta di quarta dimensione nella quale entrare e uscire passando da parte a parte ogni tipo di materia, con l'aspetto ancor più affascinante che in tutta la faccenda quello che conta su tutto è la forza di volontà al di sopra della mera eccitazione delle particelle. Scott, seppur incredulo, resta affascinato dalla cosa e visto che il medico del centro che lo ha in cura, ha notato nel tempo un incremento della sua attività cerebrale tale da causargli a volte delle forti emicranie, decide di provare in segreto riuscendo a penetrare con la mano una spessa lastra di acciaio. Intrappolato sulle prime, riesce a liberarsi e riprovare con ogni altro materiale, riuscendo ad esempio a penetrare una cassetta delle lettere prendendo una missiva al suo interno, come a passare una vetrina di gioielliere per maneggiare dei monili senza peraltro rubarli. Ma qualcosa in lui è cambiato e dopo aver svaligiato una banca prelevando 50 mila dollari, piomba in una profonda depressione quando scopre che la sua ragazza e collega Linda si è innamorata di suo fratello e che non intende più sposarlo. Per colmo attraversa con le mani il corpo del suo medico al quale si era rivolto per aiuti e lo uccide involontariamente scoprendo al tempo stesso che questo gli procura nuova linfa vitale, nuova energia. Si rende conto che ad ogni attraversamento di materia lui perde funzioni vitali, come se invecchiasse di dieci anni, e quando al contrario entra in contatto con un essere umano ne succhia tutta l'energia vitale, lasciandolo però esanime e mummificato al punto che le autorità non sanno a cosa attribuire le strane morti. Sarà il fratello Tony a rendersene conto e tentare di fermarlo in un finale che vede Scott sparire dietro ad una pesante parete di piombo del suo laboratorio mentre scende la fatidica parola THE END con un inquietante punto esclamativo (? sarà davvero la fine ?) subito dopo a chiusura di questo interessante fanta-movie anni '50.
4D Man
USA 1959
Regia: Irvin Yeaworth
Musiche Ralph Carmichael
con
Robert Lansing: Dottor Scott Nelson
Lee Meriwether: Linda Davis
James Congdon: Dottor Tony Nelson
Robert Strauss: Roy Parker
Edgar Stehli: Dottor Theodore Carson
Patty Duke: Marjorie Sutherland
Guy Raymond: Fred, la guardia
Chic James: B-Girl
Elbert Smith: Capitano Rogers
George Karas: sergente Todaman
Jasper Deeter: Mr. Welles
John Benson: reporter
Jack H. Harris: uomo nel locale notturno
Dean Newman: Dottor Brian Schwartz
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