Walter e i suoi cugini

Walter Colasuonno è un giovane immigrato a Milano dalla nativa Andria e si è perfettamente integrato, lavorando come operaio nello stabilimento del commendator Spallanzoni. Vive a pensione dalla signora Adele che gli ha affittato una camera e che spera in cuor suo diventi suo genero e sposi la figlia Giotti che si è invaghita del bel giovane. A complicare le cose ecco però che arrivano a Milano i suoi cugini Nicola e Rosario che gli assomigliano come gocce d'acqua e sono in cerca di sistemazione. I due sono gemelli omozigoti per cui improvvisamente per Milano girano tre identici giovanotti che con indole diversa tra loro seminano parecchi equivoci, e scambi di persona dagli esiti imbarazzanti, divertenti e grotteschi, compreso un finto cadavere che li aveva costretti a lasciare frettolosamente Milano, pensando di venirne accusati. In realtà il tizio soffriva di deliqui e tutto si risolve per il meglio con i tre che verranno sistemati tutti dal munifico Spallanzoni. Walter addirittura diverrà un "ghisa" e potrà dare del terrone ai suoi cugini, ben felici di vederlo austero e orgoglioso in divisa.
Al massimo della forma, Walter Chiari contribuisce alla sceneggiatura e interpreta tre ruoli che ne mostrano le incredibili doti di attore dalla grande abilità istrionesca. Imperdibile la parlata perfetta andriese che Walter mette in mostra pur essendo nato in quel di Verona, in virtù di genitori che venivano proprio da quel capoluogo pugliese.

Walter e i suoi cugini

Italia 1961

Regia: Marino Girolami
Musiche Lelio Luttazzi
con
Walter Chiari: Walter / Nicola / Rosario
Valeria Fabrizi: Claudia
Alberto Bonucci: dottor Sisini
Riccardo Billi: Giuseppe
Ave Ninchi: Adele
Carlo Delle Piane: Carlo "Marx"
Nino Besozzi: commendator Spallanzoni
Liliana Feldmann: Giotti
Pippo Starnazza: Ambrogio
Walter Isnenghi: il regista Anselmonti
Mirella Uberti: Cesira
Lido Pini: il pugile Cavicchioni
Dante Feldman: signore con gli occhiali
non accreditato
Luigi Pistilli: invitato di Spallanzoni