gli estri del cinema i maldestri i generi gli interpreti
Farfallon
Ottieni link
Facebook
X
Pinterest
Email
Altre app
-
D
etenuto per tentato uxoricidio, il pasticciere siculo Farfallon pensa sempre ad evadere per portare a termine quanto rimasto in sospeso. Durante un trasferimento ad altro carcere, viene contattato da un altro detenuto, sedicente Barone di Vistacorta, che è dentro per illeciti circa la realizzazione del Ponte sullo Stretto. Ma mentre lui conta di venirne fuori con i suoi avvocati in modo da poter riprendere la sua attività di politico corrotto, l'altro non si fa scrupoli di voler evadere e si offre di custodire un gruzzoletto che il Barone gli affida visto che sa difendersi dagli altri meglio di lui. Quei soldi in carcere servono per ottenere favori e migliorie in attesa che Farfallon raggiunga i suoi legali e l'amante per informarli di quanto sta accadendo al loro illustre assistito, in modo da attivarsi tutti alla bisogna. Farfallon, dopo un primo tentativo fallito, riesce a evadere e rifugiarsi in un convento di monache che lo accolgono, scoperto il suo mestiere, per farsi insegare i segreti dell'arte pasticcera per poi, una volta diventate brave, consegnarlo, tradendolo, alle Guardie Svizzere. Durante il trasferimento però, riesce di nuovo a infilarsi in un camion frigorifero di carni macellate e finire malauguratamente proprio nel carcere dove incontra di nuovo il Barone. Ma il caso vuole che sia finito in un carcere sperimentale dove la vigilanza è scarsa e viene permesso di tutto tanto da consentire anche stavolta una facile fuga a Farfallon. Ma un crollo fortuito fa si che anche il Barone ne venga coinvolto per trovarsi insieme al compare fuori per una libertà però che dura molto poco e, riacciuffati, vengono stavolta spediti in una Colonia agricola penale posta su di un isola e dove passeranno lunghi anni, molti dei quali in segregazione totale. Acciaccati e stanchi, non hanno ancora perso le speranze e grazie ad un detenuto inventore che guarda caso chiamano Leonardo, sperimentano l'ebrezza del volo. Il pazzo inventore è convinto che le sue ali, ottenute mettendo insieme le penne dei tanti gabbiani che vivono sull'isola, saranno in grado di sostenere i due in volo. Dall'unico punto dell'isola non sorvegliato, una scogliera a picco sul mare di almeno un centinaio di metri di altezza, i due prenderanno il volo muniti di ali posticce: le ali della libertà! Farfallon è il più ardito dei due e dopo un iniziale tentennamento si lancia nel vuoto per precipitare inevitabilmente in mare. Ma non si è fatto niente e visto che le ali lo aiutano a galleggiare chiama a gran voce il Barone affinché lo segua. Ma la paura è troppa e l'uomo, agitando quelle ali a mo' di saluto, segue lo sventurato amico allontanarsi a nuoto verso la libertà.
Farfallon riuscì a raggiungere
la Sicilia, uccise non solo
la moglie ma anche l'amante
del Barone e tornò in carcere,
dove vive tuttora felicemente
con il suo grande amico.
Parodia del celebre film Papillon con Hoffman e McQueen è il terzultimo film della coppia, il nr. 110 di un sodalizio che ha fatto la storia della commedia all'italiana e che raccoglie da sempre la gratitudine del pubblico e postuma anche quella di una critica che stroncò quasi sempre il loro lavoro in vita.
Farfallon Italia 1974
Regia: Riccardo Pazzaglia Musiche Ubaldo Continiello con Franco Franchi: Farfallon Ciccio Ingrassia: Barone Fiorenzo Fiorentini: Leonardo Gina Rovere: madre superiora Carla Mancini: suora "Sfoglia" Micaela Pignatelli: direttrice del carcere Mario Carotenuto: direttore della colonia agricola penale Nino Terzo: maresciallo Maggiore Carabinieri Gino Pagnani: comandante guardie svizzere Antonio Allocca: detenuto “poeta” Vittorio Marsiglia: Vincenzo detto "Cinzia" Salvatore Baccaro: galeotto Consalvo Dell'Arti: colonnello in pensione Linda Sini: figlia del colonnello Enzo Andronico: detenuto Rosanna Ruffini: Immacolata, moglie di Farfallon Ciro Papa: comandante guardie carcerarie Ruggero Pignotti: direttore carcere e con Luca Sportelli Aldo De Martino Laila Shed Gerline Heller
H enry , un killer professionista, si è ritirato dopo l'ultimo incarico in una casetta in mezzo al nulla gelato della foresta dello stato di Washington DC vicino al confine canadese. A turbare i silenzi della natura che lo circonda arriva un tonfo sinistro quando nei pressi si schianta una motoslitta con a bordo una ragazza che rimane ferita piuttosto seriamente. Henry la porta al sicuro dai lupi che stanno già fiutando la preda avendone assaggiato il sangue sulla neve e inizia a curarla con i pochi mezzi di cui dispone. Le estrare diverse schegge di legno da una gamba e dopo qualche giorno una ancor più preoccupante nell'inguine. In genere non salva le vite tuttavia quella ragazza indifesa non poteva lasciarla in balia delle intemperie e dei lupi famelici, ma qualcosa in lei lo insospettiva. Intanto non aveva cellulare e nemmeno documenti per cui quel nome, Melody , che le ha dato potrebbe essere falso ragion per cui appena si sarà ripresa dovrà alzare i tacchi e lasciar...
« Il Cristianesimo è una religione democratica basata sul lavoro » (Don Camillo) Da i romanzi di Guareschi , sono tratti una serie di film che meglio di tanti altri hanno descritto l'Italia post bellica ed il suo passaggio da civiltà rurale e patriarcale a società moderna. Tutti prodotti dalla Cineriz e interpretati da Fernandel (don Camillo) e Gino Cervi (Peppone) gli episodi sono cinque: 1. Don Camillo (regia di Julien Duvivier, 1952) 2. Il ritorno di don Camillo (regia di Julien Duvivier, 1953) 3. Don Camillo e l'onorevole Peppone (regia di Carmine Gallone, 1955) 4. Don Camillo monsignore... ma non troppo (regia di Carmine Gallone, 1961) 5. Il compagno don Camillo (regia di Luigi Comencini, 1965) Non so quante volte li ho rivisti, ma ogni volta è come se fosse la prima ed in ogni occasione ne trovo una chiave di lettura nuova. Centro degli episodi è la contrapposizione tra il sentimento cristiano di don Camillo e l'ideol...
A ppare chiaro fin dall'inizio che in quella missione c'è qualcosa che non quadra. Un gruppo di paracadutisti commandos inglesi agli ordini del Maggiore Smith e del Tenente Schaffer si è appena lanciato da un aereo sulle Alpi Bavaresi con lo scopo di penetrare nell'inaccessibile e super fortificato Schloß Adler , o castello delle aquile, dove è tenuto prigioniero il Generale americano Carnaby , colui che ha ideato il piano d'invasione dell'Europa. I tedeschi contano di ricavare dal prezioso prigioniero quante più informazioni possibili facendo ricorso anche alla tortura. Compito dei commandos è liberarlo infiltrandosi nel castello in virtù della loro padronanza con la lingua tedesca e delle uniformi del nemico. Circa un minuto dopo il lancio del gruppo, una paracadutista donna li segue in solitaria dopo essere sbucata fuori da un vano dell'aereo. Il gruppo atterra e raduna le sue cose constatando che uno dei componenti è morto col collo spezzato. Il co...
F ernando , proprietario di un grande magazzino con un migliaio di dipendenti, è ossessionato da incubi ricorrenti nei quali viene sbeffeggiato, malmenato e umiliato, in sogni che lo vedono alle prese con donne bellissime, come l'attrice Silvana Pampanini ad esempio, che lui adora. Solo che quando sta per realizzare il suo sogno, tipo sposare l'attrice e prepararsi per la prima notte di nozze, ecco spuntare questo energumeno che gli rovina la festa oltre a ridicolizzarlo come la solito. A nulla valgono i tentativi del suo medico, il Dott. Furgoni , che non ne può più di essere svegliato in piena notte dal commendatore in preda all'isteria. Ma ecco un bel giorno presentarsi nel suo ufficio un giovane laureato, Walter Milani , in cerca di impiego e guarda caso assomiglia in modo impressionante allo spavaldo che lo tormenta ogni notte nei sogni. La prima reazione di Fernando è furiosa ma il suo medico lo consiglia di assumerlo per placare la sua ansia; avendolo a portat...
Girato nell' Idaho e in Oregon il film è un capolavoro assoluto del genere avventuroso. I paesaggi maestosi, la sapiente fotografia e i personaggi di assoluto valore ne fanno un film epico che sfida tranquillamente il tempo. E' anche il primo film a colori del regista Vidor e dell'indimenticabile Spencer Tracy . Lui è il maggiore Robert Rogers a capo di un temutissimo reparto di cacciatori abili nello scovare ed eliminare indiani nei loro territori, che nel selvaggio Nord America sono alleati dei nemici Francesi e rappresentano una continua minaccia per gli insediamenti Inglesi e dei coloni Americani con frequenti incursioni che culminano ogni volta con distruzioni ed atti di efferata violenza ... QUESTO E' IL RACCONTO DELLA NOSTRA AMERICA ... DEL SECOLO DI BATTAGLIE TRA FRANCESI E INDIANI ... QUANDO IL BISOGNO TRASFORMO' UOMINI SEMPLICI, SCONOSCIUTI ALLA STORIA, IN LEGGENDE DI AUDACIA E RESISTENZA. TUTTO INIZIA A PORTSMOUTH, NEW HAMPSHIRE, NEL 1759 ... ...
N inì Cantachiaro e il suo compare Mimì Makò sono suonatori ambulanti di contrabbasso costretti alla fame a causa di un "repertorio" che non riscuote le attenzioni dei passanti. La fortuna sembra assisterli quando Mimì riceve in eredità da una zia un libretto al portatore con un milione e mille lire . E' l'occasione che il furbo Ninì, la mente della coppia, coglie al volo per girare il mondo nel tentativo di farsi un nome ed entrare nel novero degli artisti di fama e delle attrazioni dei locali più prestigiosi al mondo. Li seguiamo quindi in siparietti divertenti a far da contorno o introdurre spettacoli di arte varia in giro per Parigi , Madrid , Londra , New York e addirittura Hong Kong, ovviamente senza fortuna e sperperando tutto il denaro per fare mestamente ritorno a Roma da dove erano partiti. Con Macario a fare da spalla, Totò si esibisce nel suo repertorio classico, ballo compreso, ma è solo un pretesto per introdurre, in un periodo ancora piuttos...
Forse il più bello in assoluto dei tanti film ricavati dal romanzo di Dumas padre, almeno per quanto riguarda la resa che l'aitante ballerino Gene Kelly fa del guascone spadaccino D'Artagnan . La sua agilità nei duelli saltellando tra mobili, tendaggi, scale, balaustre fino ai rami degli alberi resteranno per sempre nella memoria. Anche perché non dimentichiamo che in quegli anni la computer grafica non c'era e i trucchi davvero pochi e se pensiamo che è stato girato interamente in America ricreando alla perfezione le scene di corte come degli esterni franco-inglesi che gli valsero la nomination all'oscar per la fotografia nel 1949 ecco che il film entra di diritto nella storia del cinema. La storia che vede il nostro D'Artagnan entrare in maniera più che dirompente nel corpo dei Moschettieri fedeli al re, arrivando a Parigi dalla lontana campagna di Guascogna e capace in poco tempo di scombussolare l'ovattata vita di corte e i piani diabolici dell...
Commenti
Posta un commento
i vostri commenti sono molto apprezzati