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Quel maledetto giorno d'inverno... Django e Sartana... all'ultimo sangue!
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Jack Ronson arriva in diligenza a Black City per assumere l'incarico di sceriffo. In paese ad attenderlo c'è l'anziano McLaren che lo ospita per la sera prima di mostrargli quel che resta dell'ufficio del precedente collega ucciso da Bud Willer. Lui e la sua banda si sono alleati nel tempo con quella del messicano Paco Sanchez e spadroneggiano nella zona senza che nessuno possa contrastarli. Hanno assaltato banche e ucciso coloni isolati per razzie e violenze gratuite. Per questo il giovane sceriffo appena arrivato non sembra poter garantire l'ordine in quel posto dimenticato dalla Legge. Le due bande infatti si fanno beffe del giovane che esita ad entrare in azione finché un misterioso pistolero, anche lui appena arrivato in paese, entra in azione e travestendosi da sceriffo affronta la banda Willer sfidando a duello il capo Bud. Questi si presenta all'alba con i suoi uomini e il pistolero in rapida successione li uccide tutti e sei. In paese credono sia stato lo sceriffo e iniziano a sperare in un futuro di ritrovato ordine ma il giovane decide di andarsene perché si sente scavalcato da quell'uomo che ne ha preso il posto ingannando tutti. Ma è inevitabile la vendetta della banda di Sanchez associata a quella eliminata e tutti si aspettano la sua reazione. Questi irrompe in paese e il giovane sceriffo, che aveva cambiato idea per l'intervento di una vedova vittima delle loro violenze, li sfida a duello all'alba del giorno dopo. Sanchez dispone i suoi uomini in giro per il paese e si pone di fronte allo sceriffo che ritiene un tipo facile da battere. Si sbaglia perché il ragazzo estrae come un fulmine e lo fredda all'istante scatenando la rabbiosa reazione dei suoi appostati tutt'intorno. Riparato da un carro lo sceriffo tiene testa alla banda uccidendoli a più riprese fino all'ultimo che viene provvidenzialmente ucciso dal pistolero misterioso. Lui lo ha riconosciuto per essere un temuto cacciatore di taglie di nome Django e gli fa presente, prima di salutarlo, che lui è in realtà Sartana, un altro tipetto da prendere con le molle nel selvaggio West.
Demofilo Fidanifirmandosi al solito Miles Deem confeziona uno dei tanti sottoprodotti del genere coinvolgendo personaggi che, se anche di striscio, hanno nomi altisonanti nel panorama dello spaghetti nostrano, riducendone il prestigio con una trama a tratti bambinesca per quanto ingenua e priva di verosimiglianza. Uno su tutti il duello di quello che si scoprirà essere Django contro sei (6) pistoleri di fronte e munito di una sola colt. Uno pensa che se va bene un colpo ciascuno ben piazzato e si salva ma deve andare bene perché ha contro 6x6= 36 colpi. Ovviamente riesce nell'impresa ma sparando - contati - non meno di 12 colpi con una colt che nel cinema nostrano ha sempre sorpreso per l'enorme capacità di fuoco, ben oltre le indicazioni di fabbrica 😋 .
Quel maledetto giorno d'inverno... Django e Sartana... all'ultimo sangue! Italia 1970
Regia: Demofilo Fidani Miles Deem Musiche Lallo Gori con Jack Betts: Django (accreditato Hunt Powers) Fabio Testi: Sartana / Jack Ronson Dino Strano: Bud Willer (accreditato Dean Stratford) Benito Pacifico: Paco Sanchez (accreditato Dennis Colt) Attilio Dottesio: McLaren (accreditato Dan Reesy) Simonetta Vitelli: la vedova Sturges (accreditato Simone Blondell) Michele Branca: Scagnozzo di Sanchez (accreditato Michael Brank) Celso Faria: Frank Cutler Roberto Danesi: Mordera (accreditato Robert Dannish) Luciano Conti: Joe Smith (accreditato Lucky McMurray) Mariella Palmich: Dolores Franco Pasquetto: Peter Sturges Pietro Torrisi: Paco Antonio Basile: Bart
« Il Cristianesimo è una religione democratica basata sul lavoro » (Don Camillo) Da i romanzi di Guareschi , sono tratti una serie di film che meglio di tanti altri hanno descritto l'Italia post bellica ed il suo passaggio da civiltà rurale e patriarcale a società moderna. Tutti prodotti dalla Cineriz e interpretati da Fernandel (don Camillo) e Gino Cervi (Peppone) gli episodi sono cinque: 1. Don Camillo (regia di Julien Duvivier, 1952) 2. Il ritorno di don Camillo (regia di Julien Duvivier, 1953) 3. Don Camillo e l'onorevole Peppone (regia di Carmine Gallone, 1955) 4. Don Camillo monsignore... ma non troppo (regia di Carmine Gallone, 1961) 5. Il compagno don Camillo (regia di Luigi Comencini, 1965) Non so quante volte li ho rivisti, ma ogni volta è come se fosse la prima ed in ogni occasione ne trovo una chiave di lettura nuova. Centro degli episodi è la contrapposizione tra il sentimento cristiano di don Camillo e l'ideol...
H enry , un killer professionista, si è ritirato dopo l'ultimo incarico in una casetta in mezzo al nulla gelato della foresta dello stato di Washington DC vicino al confine canadese. A turbare i silenzi della natura che lo circonda arriva un tonfo sinistro quando nei pressi si schianta una motoslitta con a bordo una ragazza che rimane ferita piuttosto seriamente. Henry la porta al sicuro dai lupi che stanno già fiutando la preda avendone assaggiato il sangue sulla neve e inizia a curarla con i pochi mezzi di cui dispone. Le estrare diverse schegge di legno da una gamba e dopo qualche giorno una ancor più preoccupante nell'inguine. In genere non salva le vite tuttavia quella ragazza indifesa non poteva lasciarla in balia delle intemperie e dei lupi famelici, ma qualcosa in lei lo insospettiva. Intanto non aveva cellulare e nemmeno documenti per cui quel nome, Melody , che le ha dato potrebbe essere falso ragion per cui appena si sarà ripresa dovrà alzare i tacchi e lasciar...
Tratto da " I sei Napoleoni " di Conan Doyle , è uno dei più bei thriller della coppia storica Rathbone - Bruce . Il celebre investigatore sventa, subito ad inizio del film, il furto della preziosissima " Perla dei Borgia " in viaggio su una nave diretta in Inghilterra. Travestito da religioso si presta al gioco della bella Naomi Drake che gli consegna la preziosa refurtiva nascondendola in una macchina fotografica confidando nel fatto che essendo un pastore anglicano non verrà perquisito in dogana e quindi le foto non andranno distrutte. Holmes consegna invece la perla al museo e la ragazza ritornata in possesso della macchina la scopre vuota dal suo capo che non tarda a mettersi in moto per rubarla a sua volta dal museo. Costui, Giles Conover , è un acerrimo nemico, un pericoloso furfante che Holmes da tempo vuol mettere al sicuro e quando scatta l'allarme del museo e Giles scappa con la perla, travestito da inserviente, per Holmes non ci sono dubbi: è ...
S tefano Cunningham col fido keats ha spodestato Re Enrico proclamatosi al suo posto Sovrano d'Inghilterra . Il vecchio re morente e in attesa del ritorno di suo figlio dalla Terra Santa aveva dato pieni poteri al fido York al quale aveva consegnato la sua figlioletta per metterla in salvo. Ma York viene subito incarcerato e torturato affinché riveli il luogo dove è custodita la mitica Spada Normanna che conferisce a chi la impugna il diritto assoluto di governare su tutti i popoli della Britannia. Prima di morire il vecchio rivela a un altro detenuto che il luogo dove la spada è nascosta è inciso nel retro di una medaglietta che aveva al collo la piccola figlia del re defunto. Quel detenuto che riesce ad evadere è il giovane e valoroso Ivanhoe di ritorno dalla Terra Santa in incognito dove combatteva col figlio del re morto in battaglia. La situazione in patria è quindi cambiata ma per fortuna c'è gente disposta a battersi contro il tiranno e può iniziare la lotta c...
N icola Nikolajevic , potente e dispotico Zar di tutte le Russie ha affidato allo scienziato Hakim il compito di ritrovare un favoloso tesoro di cui si fantastica in alcuni antichi manoscritti e nascosto da qualche parte nelle impervie caverne ghiacciate dell'Asia Centrale. Qui con l'aiuto degli uomini di scorta guidati dal fido Petrovic , Hakim inizia a scavare e dopo diversi infruttuosi tentativi, scova alcuni forzieri e cosa più incredibile un antico sarcofago al cui interno rinviene il corpo perfettamente conservato di un giovane muscoloso. Risvegliato con alcuni unguenti rinvenuti nell' avello , il giovane lascia tutti sbigottiti perché affamato e assetato oltre a parlare la loro stessa lingua. Ben disposto a seguirli si unisce a loro per tornare a casa dopo che giorni prima una staffetta era stata inviata allo Zar per avvertirlo della scoperta. Questi su consiglio del subdolo Igor , manda loro incontro alcuni soldati fidati travestiti da predoni con il compi...
D opo aver messo a segno il furto della Corona di Armen tempestata di pietre preziose, Diabolik si appresta a completare la collezione dei rimanenti gioielli che verranno indossati da modelle nel Balletto Smeraldo che avrà luogo in un teatro super controllato dalla polizia. Anche questo colpo riesce perfettamente ma Ginko , che aveva previsto tutto, ha fatto stavolta trattare i gioielli con una sostanza radioattiva le cui tracce conducono gli agenti nel covo segreto del Re del Terrore . Scoperto, è costretto a darsi alla fuga con Eva e insieme decidono il modo di recuperare tutto l'immenso bottino che han dovuto lasciare nel covo. Per farlo fingono un dissidio tra i due durante l'inseguimento della polizia, con Eva che finge di zoppicare, per essere lasciata indietro dal compagno al quale urla il suo disprezzo, prima di riuscire a sfuggire agli agenti. Ma poco dopo si rifà viva chiamando l'ispettore Ginko e concordando con lui un piano che lo porti a catturare Diabolik ...
Un film irrinunciabile per chi ama lo Sport, con la "S" maiuscola, ma anche per chi crede ancora nei valori dell'amicizia, della fede e non del bigottismo, del rispetto dell'avversario. Un film che ha segnato, per certi versi, la mia visione dello sport e fatto amare ancor di più l'atletica ed in particolare la corsa. Negli anni in cui è uscito questo film, nell'atletica mondiale ed in particolare nel mezzofondo erano al loro apice Steve Ovett, Steve Cram e l'immenso Sebastian Coe. La colonna sonora è divenuta de facto l'inno dello sport. Buona Visione. Titolo originale Chariots of Fire Paese Gran Bretagna Anno 1981 Durata 123 min Colore colore Audio sonoro Rapporto 1,66:1 Genere drammatico, storico, sportivo Regia Hugh Hudson Sceneggiatura Colin Welland Produttore David Puttnam Dodi Al-Fayed Interpreti e personaggi Ben Cross: Harold Abrahams Ian Charleson: Eric Liddell Nigel Havers: Lord Andrew Lindsay Nicholas Farrel...
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