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Jungle Cruise
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1916 - alla ricerca delle mitiche "Lacrime di Luna" la dottoressa Lily Houghton parte con suo fratello MacGregor alla volta dell'Amazzonia con la ferma intenzione di risalire il Rio delle Amazzoni e seguire una mappa antica e quella che sembra una punta di freccia, sottratta abilmente dagli archivi della Royal Society al cui interno non sono ammesse le donne. Invano suo fratello ha tentato di convincere gli illustri esponenti del glorioso sodalizio sulla opportunità di ritrovare i petali miracolosi che curano ogni malattia. Così con una sorella risoluta come Lily non ha potuto far altro che seguirla in quella che si rivelerà una fantastica avventura. Fin dall'inizio dopo il movimentato incontro con Frank Wolff, capitano di un battello che si accompagna con una femmina di leopardo, Proxima, con la quale interagisce al punto da avvalersene per truffe con le quali tira a campare. Lily è disposta a pagarlo se la condurrà attraverso i dedali di acqua nelle quali si dipana il Rio e i suoi numerosi affluenti. Sarà un viaggio pieno di insidie e colpi di scena, con la scoperta che il prode capitano altri non è che Francisco Lopez de Heredia, uno dei conquistadores che insieme con Aguirre cercarono il mitico albero dai miracolosi petali, le Lacrime di Luna con le quali vennero curati dagli indigeni che li salvarono da morte certa nella giungla. Aguirre voleva portare con sé i petali per guarire sua figlia morente e al rifiuto del capo, lo aveva accoltellato scatenando la reazione degli indios. Francisco aveva tentato di fermarlo per cui non subì la maledizione lanciata dal capo morente che costrinse Aguirre e i suoi uomini a restare in eterno intrappolati nella giungla e impossibilitati ad allontanarsi dal fiume, con i loro corpi orrendamente sfigurati a marcire lentamente nei secoli. Questi non morti vengono risvegliati dal Principe Joachim di Prussia che vuole a sua volta impossessarsi dei prodigiosi petali per rendere invincibile il suo esercito prossimo alla guerra in Europa. Per lo scopo si è messo al loro inseguimento a bordo di un sottomarino armato di tutto punto col quale, dopo svariati tentativi, riesce a raggiungere gli esploratori ai piedi del mitico albero ritrovato. Ed è qui che Frank si svela essere l'immortale ai suoi due compagni di avventura al pari dei feroci compagni di Aguire i quali sono parimenti arrivati sul posto. Il petalo può liberarli dall'incantesimo e l'albero, in un solo frangente di plenilunio, può rifiorire mentre ai suoi piedi si danno battaglia tutti gli intervenuti. Il tempo è poco e già l'albero sta perdendo di nuovo vigore e i suoi miracolosi petali molto velocemente. Così mentre Frank si batte contro i suoi ex compagni, Lily sale su di un ramo per prendere al volo l'ultimo petalo. Su di lei il Principe Joachim che viene però affrontato da Frank e finisce provvidenzialmente sotto ad una pesante statua restandoci secco. Ma Frank e i suoi ex compagni vengono catturati dalla folta vegetazione della giungla e di nuovo imprigionati a patire in eterno. Lily che ha un solo petalo a disposizione per i suoi studi, non esita a inserirlo nella bocca pietrificata di Frank che a poco a poco riprende vita e inizia a sanguinare dalle tante ferite riportate negli scontri. E' quello che voleva, ovvero vivere finalmente la sua vita da mortale per il tempo che gli sarebbe restato e stavolta in felice compagnia della sua amata "brache", la bella dottoressa in calzoni che lo aveva ammaliato dal primo incontro. Ispirato a un parco a tema della Disney, il film è un divertente esempio di avventure per famiglia dove gli effetti speciali la fanno da padrone, ottimamente inseriti in una trama avvincente e scorrevole.
Jungle Cruise Stati Uniti d'America 2021
Regia: Jaume Collet-Serra Musiche James Newton Howard con Dwayne Johnson: Francisco Lopez de Heredia / Frank Wolff Emily Blunt: Dott.ssa Lily Houghton Jack Whitehall: MacGregor Houghton Édgar Ramírez: Lope de Aguirre Jesse Plemons: Principe Joachim di Prussia Paul Giamatti: Nilo Nemolato Andy Nyman: Sir James Hobbs-Cunningham Quim Gutiérrez: Melchor Veronica Falcon: Sam, la mercante Simone Lockhart: Anna Dani Rovira: Sancho Dan Dargan Carter: Gonzalo
H enry , un killer professionista, si è ritirato dopo l'ultimo incarico in una casetta in mezzo al nulla gelato della foresta dello stato di Washington DC vicino al confine canadese. A turbare i silenzi della natura che lo circonda arriva un tonfo sinistro quando nei pressi si schianta una motoslitta con a bordo una ragazza che rimane ferita piuttosto seriamente. Henry la porta al sicuro dai lupi che stanno già fiutando la preda avendone assaggiato il sangue sulla neve e inizia a curarla con i pochi mezzi di cui dispone. Le estrare diverse schegge di legno da una gamba e dopo qualche giorno una ancor più preoccupante nell'inguine. In genere non salva le vite tuttavia quella ragazza indifesa non poteva lasciarla in balia delle intemperie e dei lupi famelici, ma qualcosa in lei lo insospettiva. Intanto non aveva cellulare e nemmeno documenti per cui quel nome, Melody , che le ha dato potrebbe essere falso ragion per cui appena si sarà ripresa dovrà alzare i tacchi e lasciar...
« Il Cristianesimo è una religione democratica basata sul lavoro » (Don Camillo) Da i romanzi di Guareschi , sono tratti una serie di film che meglio di tanti altri hanno descritto l'Italia post bellica ed il suo passaggio da civiltà rurale e patriarcale a società moderna. Tutti prodotti dalla Cineriz e interpretati da Fernandel (don Camillo) e Gino Cervi (Peppone) gli episodi sono cinque: 1. Don Camillo (regia di Julien Duvivier, 1952) 2. Il ritorno di don Camillo (regia di Julien Duvivier, 1953) 3. Don Camillo e l'onorevole Peppone (regia di Carmine Gallone, 1955) 4. Don Camillo monsignore... ma non troppo (regia di Carmine Gallone, 1961) 5. Il compagno don Camillo (regia di Luigi Comencini, 1965) Non so quante volte li ho rivisti, ma ogni volta è come se fosse la prima ed in ogni occasione ne trovo una chiave di lettura nuova. Centro degli episodi è la contrapposizione tra il sentimento cristiano di don Camillo e l'ideol...
Girato nell' Idaho e in Oregon il film è un capolavoro assoluto del genere avventuroso. I paesaggi maestosi, la sapiente fotografia e i personaggi di assoluto valore ne fanno un film epico che sfida tranquillamente il tempo. E' anche il primo film a colori del regista Vidor e dell'indimenticabile Spencer Tracy . Lui è il maggiore Robert Rogers a capo di un temutissimo reparto di cacciatori abili nello scovare ed eliminare indiani nei loro territori, che nel selvaggio Nord America sono alleati dei nemici Francesi e rappresentano una continua minaccia per gli insediamenti Inglesi e dei coloni Americani con frequenti incursioni che culminano ogni volta con distruzioni ed atti di efferata violenza ... QUESTO E' IL RACCONTO DELLA NOSTRA AMERICA ... DEL SECOLO DI BATTAGLIE TRA FRANCESI E INDIANI ... QUANDO IL BISOGNO TRASFORMO' UOMINI SEMPLICI, SCONOSCIUTI ALLA STORIA, IN LEGGENDE DI AUDACIA E RESISTENZA. TUTTO INIZIA A PORTSMOUTH, NEW HAMPSHIRE, NEL 1759 ... ...
F ernando , proprietario di un grande magazzino con un migliaio di dipendenti, è ossessionato da incubi ricorrenti nei quali viene sbeffeggiato, malmenato e umiliato, in sogni che lo vedono alle prese con donne bellissime, come l'attrice Silvana Pampanini ad esempio, che lui adora. Solo che quando sta per realizzare il suo sogno, tipo sposare l'attrice e prepararsi per la prima notte di nozze, ecco spuntare questo energumeno che gli rovina la festa oltre a ridicolizzarlo come la solito. A nulla valgono i tentativi del suo medico, il Dott. Furgoni , che non ne può più di essere svegliato in piena notte dal commendatore in preda all'isteria. Ma ecco un bel giorno presentarsi nel suo ufficio un giovane laureato, Walter Milani , in cerca di impiego e guarda caso assomiglia in modo impressionante allo spavaldo che lo tormenta ogni notte nei sogni. La prima reazione di Fernando è furiosa ma il suo medico lo consiglia di assumerlo per placare la sua ansia; avendolo a portat...
N inì Cantachiaro e il suo compare Mimì Makò sono suonatori ambulanti di contrabbasso costretti alla fame a causa di un "repertorio" che non riscuote le attenzioni dei passanti. La fortuna sembra assisterli quando Mimì riceve in eredità da una zia un libretto al portatore con un milione e mille lire . E' l'occasione che il furbo Ninì, la mente della coppia, coglie al volo per girare il mondo nel tentativo di farsi un nome ed entrare nel novero degli artisti di fama e delle attrazioni dei locali più prestigiosi al mondo. Li seguiamo quindi in siparietti divertenti a far da contorno o introdurre spettacoli di arte varia in giro per Parigi , Madrid , Londra , New York e addirittura Hong Kong, ovviamente senza fortuna e sperperando tutto il denaro per fare mestamente ritorno a Roma da dove erano partiti. Con Macario a fare da spalla, Totò si esibisce nel suo repertorio classico, ballo compreso, ma è solo un pretesto per introdurre, in un periodo ancora piuttos...
Forse il più bello in assoluto dei tanti film ricavati dal romanzo di Dumas padre, almeno per quanto riguarda la resa che l'aitante ballerino Gene Kelly fa del guascone spadaccino D'Artagnan . La sua agilità nei duelli saltellando tra mobili, tendaggi, scale, balaustre fino ai rami degli alberi resteranno per sempre nella memoria. Anche perché non dimentichiamo che in quegli anni la computer grafica non c'era e i trucchi davvero pochi e se pensiamo che è stato girato interamente in America ricreando alla perfezione le scene di corte come degli esterni franco-inglesi che gli valsero la nomination all'oscar per la fotografia nel 1949 ecco che il film entra di diritto nella storia del cinema. La storia che vede il nostro D'Artagnan entrare in maniera più che dirompente nel corpo dei Moschettieri fedeli al re, arrivando a Parigi dalla lontana campagna di Guascogna e capace in poco tempo di scombussolare l'ovattata vita di corte e i piani diabolici dell...
Fresco di Aida all' Arena di Verona mi è particolarmente gradito proporvi questo film del 2001 del regista francese Benoit Jacquot con una magistrale e stupenda Angela Gheorghiu , soprano rumena che qui recita col marito, il tenore Roberto Alagna nel ruolo di Cavaradossi . La storia credo la conoscano tutti, l'amore tragico tra la bella Tosca e Mario Cavaradossi sullo sfondo delle guerre napoleoniche e caduta della Repubblica Romana . Il regista con sapiente uso di luci rende l'atmosfera dell'opera in maniera superba coadiuvato in questo da interpreti grandissimi: Angela nel ruolo di una bellissima Tosca , Roberto Alagna il marito-pittore-patriota Mario Cavaradossi e uno straordinario Barone Scarpia , capo della polizia papalina e invaghito di Tosca , interpretato da uno dei più bravi baritoni ognitempo: Ruggero Raimondi . Consiglio senz'altro di vedere questo film, sia agli amanti della lirica che agli altri desiderosi di avvicinarsi a questo lato della m...
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