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Botta e risposta
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Pasquale, italiano emigrato a Parigi deve consegnare un abito di scena alla cantante Suzy Delair che si esibisce in un teatro romano. Sul treno però agisce una ladra internazionale, Cleo, che seduce i malcapitati e ruba loro quello che può. A Pasquale il prezioso abito e a Filippo, un imbianchino parigino in pellegrinaggio, il portafoglio. Questi accortosi del fatto cerca qualche lavoro per mantenersi durante il soggiorno e si reca nel teatro dove anche il povero Pasquale si accorge di avere la scatola vuota senza abito. In un crescendo di intrecci, grazie al sensitivo Mago di Napoli, si scopre l'autrice dei vari furti nella incolpevole Cleo che è affetta da cleptomania. Per curarsi si reca dal mago lei stessa ma vi trova Filippo che doveva tinteggiare una stanza e, scambiatolo per il mago, se ne innamora restituendo tutto quanto aveva finora rubato e sentendosi finalmente guarita. Pasquale riesce quindi in extremis a consegnare l'abito alla furente cantante, ma non prima che venga utilizzato da una collaboratrice di un prestigiatore che sul palco aveva dato l'impressione al poveretto di venir tagliata in due e con lei quindi anche il prezioso abito. E' la fine delle preoccupazioni per tutti e del divertimento per lo spettatore che ha potuto godere di uno straordinario spettacolo di gran varietà.
Detto della trama semplice che lega il tutto, il film, che prende il titolo dalla popolare trasmissione radiofonica RAI che conduceva Silvio Gigli, qui in un gustoso quadretto, si apprezza per la partecipazione artistica di tantissimi grandi interpreti del periodo con menzione per Louis Armstrong e altri di colore tra i più bravi e noti ballerini cantanti americani. C'è spazio per i nostri Rascel, Villa e la Osiris in un caleidoscopio artistico musicale di immenso valore. Menzione speciale infine per il numero finale dei 5 Borrah Minevitch capaci, con le loro armoniche e le divertenti zuffe tra di loro, di strappare risate a crepapelle.
Botta e risposta Francia, Italia 1950
Regia: Mario Soldati Musiche Pasquale Frustaci, Francis Lopez, Vittorio Mascheroni, Gino Redi con Nino Taranto: Pasquale Isa Barzizza: Cleo, la cleptomane Suzy Delair: sé stessa, la cantante Fernandel: Filippo l'imbianchino Irasema Dilian: Maria Silvio Gigli: sé stesso Louis Armstrong: sé stesso Dante Maggio: portiere del teatro Ernesto Almirante: il colonnello, nonno di Pasquale Katherine Dunham: sé stessa Wanda Osiris: sé stessa Renato Rascel: sé stesso Carlo Dapporto: sé stesso Andreina Paul: ballerina Enrico Viarisio: il prestigiatore Claudio Villa: sé stesso Isa Miranda: sé stessa Achille D'Angelo: il mago di Napoli I 5 Borrah Minevitch: sé stessi Cozy Cole: sé stesso Bernard Hilda: sé stesso Earl Hines: sé stesso Jean London: cantante Velma Middleton: sé stessa The Nicholas Brothers: loro stessi Andrée Tainsy: cantante Mario Soldati: addetto oggetti smarriti Jack Teagarden: sé stesso Trio Vera Cruz: sé stessi
« Il Cristianesimo è una religione democratica basata sul lavoro » (Don Camillo) Da i romanzi di Guareschi , sono tratti una serie di film che meglio di tanti altri hanno descritto l'Italia post bellica ed il suo passaggio da civiltà rurale e patriarcale a società moderna. Tutti prodotti dalla Cineriz e interpretati da Fernandel (don Camillo) e Gino Cervi (Peppone) gli episodi sono cinque: 1. Don Camillo (regia di Julien Duvivier, 1952) 2. Il ritorno di don Camillo (regia di Julien Duvivier, 1953) 3. Don Camillo e l'onorevole Peppone (regia di Carmine Gallone, 1955) 4. Don Camillo monsignore... ma non troppo (regia di Carmine Gallone, 1961) 5. Il compagno don Camillo (regia di Luigi Comencini, 1965) Non so quante volte li ho rivisti, ma ogni volta è come se fosse la prima ed in ogni occasione ne trovo una chiave di lettura nuova. Centro degli episodi è la contrapposizione tra il sentimento cristiano di don Camillo e l'ideol...
H enry , un killer professionista, si è ritirato dopo l'ultimo incarico in una casetta in mezzo al nulla gelato della foresta dello stato di Washington DC vicino al confine canadese. A turbare i silenzi della natura che lo circonda arriva un tonfo sinistro quando nei pressi si schianta una motoslitta con a bordo una ragazza che rimane ferita piuttosto seriamente. Henry la porta al sicuro dai lupi che stanno già fiutando la preda avendone assaggiato il sangue sulla neve e inizia a curarla con i pochi mezzi di cui dispone. Le estrare diverse schegge di legno da una gamba e dopo qualche giorno una ancor più preoccupante nell'inguine. In genere non salva le vite tuttavia quella ragazza indifesa non poteva lasciarla in balia delle intemperie e dei lupi famelici, ma qualcosa in lei lo insospettiva. Intanto non aveva cellulare e nemmeno documenti per cui quel nome, Melody , che le ha dato potrebbe essere falso ragion per cui appena si sarà ripresa dovrà alzare i tacchi e lasciar...
Tratto da " I sei Napoleoni " di Conan Doyle , è uno dei più bei thriller della coppia storica Rathbone - Bruce . Il celebre investigatore sventa, subito ad inizio del film, il furto della preziosissima " Perla dei Borgia " in viaggio su una nave diretta in Inghilterra. Travestito da religioso si presta al gioco della bella Naomi Drake che gli consegna la preziosa refurtiva nascondendola in una macchina fotografica confidando nel fatto che essendo un pastore anglicano non verrà perquisito in dogana e quindi le foto non andranno distrutte. Holmes consegna invece la perla al museo e la ragazza ritornata in possesso della macchina la scopre vuota dal suo capo che non tarda a mettersi in moto per rubarla a sua volta dal museo. Costui, Giles Conover , è un acerrimo nemico, un pericoloso furfante che Holmes da tempo vuol mettere al sicuro e quando scatta l'allarme del museo e Giles scappa con la perla, travestito da inserviente, per Holmes non ci sono dubbi: è ...
S tefano Cunningham col fido keats ha spodestato Re Enrico proclamatosi al suo posto Sovrano d'Inghilterra . Il vecchio re morente e in attesa del ritorno di suo figlio dalla Terra Santa aveva dato pieni poteri al fido York al quale aveva consegnato la sua figlioletta per metterla in salvo. Ma York viene subito incarcerato e torturato affinché riveli il luogo dove è custodita la mitica Spada Normanna che conferisce a chi la impugna il diritto assoluto di governare su tutti i popoli della Britannia. Prima di morire il vecchio rivela a un altro detenuto che il luogo dove la spada è nascosta è inciso nel retro di una medaglietta che aveva al collo la piccola figlia del re defunto. Quel detenuto che riesce ad evadere è il giovane e valoroso Ivanhoe di ritorno dalla Terra Santa in incognito dove combatteva col figlio del re morto in battaglia. La situazione in patria è quindi cambiata ma per fortuna c'è gente disposta a battersi contro il tiranno e può iniziare la lotta c...
N icola Nikolajevic , potente e dispotico Zar di tutte le Russie ha affidato allo scienziato Hakim il compito di ritrovare un favoloso tesoro di cui si fantastica in alcuni antichi manoscritti e nascosto da qualche parte nelle impervie caverne ghiacciate dell'Asia Centrale. Qui con l'aiuto degli uomini di scorta guidati dal fido Petrovic , Hakim inizia a scavare e dopo diversi infruttuosi tentativi, scova alcuni forzieri e cosa più incredibile un antico sarcofago al cui interno rinviene il corpo perfettamente conservato di un giovane muscoloso. Risvegliato con alcuni unguenti rinvenuti nell' avello , il giovane lascia tutti sbigottiti perché affamato e assetato oltre a parlare la loro stessa lingua. Ben disposto a seguirli si unisce a loro per tornare a casa dopo che giorni prima una staffetta era stata inviata allo Zar per avvertirlo della scoperta. Questi su consiglio del subdolo Igor , manda loro incontro alcuni soldati fidati travestiti da predoni con il compi...
D opo aver messo a segno il furto della Corona di Armen tempestata di pietre preziose, Diabolik si appresta a completare la collezione dei rimanenti gioielli che verranno indossati da modelle nel Balletto Smeraldo che avrà luogo in un teatro super controllato dalla polizia. Anche questo colpo riesce perfettamente ma Ginko , che aveva previsto tutto, ha fatto stavolta trattare i gioielli con una sostanza radioattiva le cui tracce conducono gli agenti nel covo segreto del Re del Terrore . Scoperto, è costretto a darsi alla fuga con Eva e insieme decidono il modo di recuperare tutto l'immenso bottino che han dovuto lasciare nel covo. Per farlo fingono un dissidio tra i due durante l'inseguimento della polizia, con Eva che finge di zoppicare, per essere lasciata indietro dal compagno al quale urla il suo disprezzo, prima di riuscire a sfuggire agli agenti. Ma poco dopo si rifà viva chiamando l'ispettore Ginko e concordando con lui un piano che lo porti a catturare Diabolik ...
Un film irrinunciabile per chi ama lo Sport, con la "S" maiuscola, ma anche per chi crede ancora nei valori dell'amicizia, della fede e non del bigottismo, del rispetto dell'avversario. Un film che ha segnato, per certi versi, la mia visione dello sport e fatto amare ancor di più l'atletica ed in particolare la corsa. Negli anni in cui è uscito questo film, nell'atletica mondiale ed in particolare nel mezzofondo erano al loro apice Steve Ovett, Steve Cram e l'immenso Sebastian Coe. La colonna sonora è divenuta de facto l'inno dello sport. Buona Visione. Titolo originale Chariots of Fire Paese Gran Bretagna Anno 1981 Durata 123 min Colore colore Audio sonoro Rapporto 1,66:1 Genere drammatico, storico, sportivo Regia Hugh Hudson Sceneggiatura Colin Welland Produttore David Puttnam Dodi Al-Fayed Interpreti e personaggi Ben Cross: Harold Abrahams Ian Charleson: Eric Liddell Nigel Havers: Lord Andrew Lindsay Nicholas Farrel...
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