OSS 117 minaccia Bangkok
Assassinato a Bangkok, l'agente americano Lemmon stava indagando su una strana e improvvisa epidemia di peste che aveva interessato la Thailandia. Al suo posto le autorità mandano in missione il loro Agente OSS 117 affinché scopra cosa c'è dietro questa improvvisa e mortale emergenza mondiale. L'agente, Hubert Burton, atletico ed affascinante, si mette subito in moto e con l'aiuto di un giovane del posto, imbocca subito la pista giusta, quando viene fatto oggetto fin dal suo arrivo di particolari attenzioni. Incontra il dott. Sinn, personaggio alquanto ambiguo, a metà tra guru e medico, molto seguito ed affermato nella sua professione di psicologo. Hubert viene agganciato abilmente dalla sua sensuale sorella, Lila Sinn, con la quale si relaziona fin quando lei cerca di drogarlo durante un incontro amoroso in albergo. Lui finge di cadere in preda al sonnifero e si lascia trasportare docilmente da suoi complici per scoprire la sede della fantomatica organizzazione. Ma mentre la ragazza credeva di seguire un piano che prevedeva il suo rientro in patria incolume, al solo scopo di toglierselo di torno, ecco che l'ordine impartito ai suoi complici era invece diametralmente opposto e ne prevedeva l'eliminazione. Lila che era veramente innamorata dell'uomo, prende le distanze dal fratello e si adopera per liberare Hubert con l'aiuto di un'altra ragazza, Eva Davidson, che era stata ammaliata dal dottor Sinn. Costui vagheggiava di un Popolo Eccelso che avrebbe guidato dopo l'eliminazione di gran parte dell'umanità che ciecamente andava incontro ad una catastrofe nucleare. La popolazione mondiale era ormai eccessiva per essere alimentata da un pianeta che stava pian piano venendo dissanguato ecco allora che l'antidoto sviluppato contro quel nuovo tipo di peste avrebbe consentito ad un numero ristretto da lui guidato e proclamato Popolo Eccelso di godere di un futuro sostenibile e senza conflitti. Come si conviene al genere euro-spy che ci vedeva indiscussi maestri e leader di settore, il cattivo soccombe sempre nel suo laboratorio che esplode in pezzettini non più grandi di un francobollo. Poi il nostro poteva rimettersi a pomiciare in santa pace con la bella di turno che stavolta era la nostra stupenda Anna Maria Pierangeli mentre lo spettatore soddisfatto si alzava dalla poltrona e facendo attenzione a non calpestare mucchi di bucce di semi e cicche, prendeva la via di casa soddisfatto e pronto ad iniziare una nuova settimana lavorativa.
Italia, Francia 1964
Regia: André Hunebelle
Musiche Michel Magne
con
Kerwin Mathews: Hubert Burton Agente OSS 117
Robert Hossein: dott. Sinn
Anna Maria Pierangeli: Lila Sinn
Dominique Wilms: Eva Davidson
Gamil Ratib: Akhom
Henri Virlojeux: Leacock
Jacques Mauclair: mister Smith
Henri Guégan: Karloff
Raoul Billerey: Christopher Lemmon
Jacques Hilling: Hogby
Akom Mokranond: Sonsak
Sing Milintrasai: Prasit
Colette Teissèdre: dott.ssa Winter
Yasumoto Soichi: il tibetano
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