Capone
17 Ottobre 1931 - il gangster più famigerato del mondo è condannato al carcere per evasione fiscale. Durante la detenzione le sue condizioni mentali fisiche crollano a causa della neuro sifilide. Dieci anni dopo, non più considerato una minaccia, viene rilasciato per vivere in esilio in Florida sotto sorveglianza governativa. Questo è l'ultimo anno della sua vita.
Nella sua lussuosa villa vive accudito dalla moglie Mae, dal figlio Junior e da alcuni suoi fedeli scagnozzi di un tempo, anche se le ormai ridotte condizioni economiche gli impongono di vendere alcuni pezzi della sua ricca collezione di marmi e quadri, dei quali tuttavia è restio a privarsene. E' provato nel fisico e nella mente con bisogno costante di cure che il dott. Karlock gli presta quasi giornalmente. Deve ricorrere al pannolone perché non riesce più a trattenere gli stimoli ed è tormentato da continui ricordi misti ad incubi sul suo passato tenebroso. A volte gli vengono in mente efferati crimini di sangue e il ricorrente ricordo di un bambino che non comprende se essere un altro suo figlio o il ricordo di sé stesso, quando viveva in un tugurio di Brooklin prima di farsi strada a colpi di mitra. La polizia lo sorveglia dall'esterno e ascolta ogni sua conversazione intercettando le telefonate, molte delle quali ormai prive di senso. Soltanto una paventata possibilità che abbia nascosto da qualche parte una decina di milioni di dollari tiene viva l'attenzione delle autorità, come di alcuni suoi fidati collaboratori. Ma è destinato a portarsi con sé quel segreto non ricordando più dove cercare l'eventuale malloppo. I suoi parenti dovranno cambiare nome e rifarsi una vita vendendo tutto il possibile dopo la sua dipartita.
Triste, solitario y final era il titolo di un famoso romanzo di Osvaldo Soriano, e si addice perfettamente a questo film che lascia l'amaro in bocca e risulta piuttosto indigesto anche per uno spettatore di buona volontà come il sottoscritto che se l'è voluto sorbire tutto. Al di là della bravura di Tom Hardy è un film che si può evitare tranquillamente o se si decide di guardarlo, allora è meglio dotarsi di ogni possibile genere di conforto, compresi analgesici e antinfiammatori da tenere a portata di mano.
Capone
Stati Uniti d'America, Canada 2020
Regia: Josh Trank
Musiche El-P
con
Tom Hardy: Al Capone
Linda Cardellini: Mae Capone
Jack Lowden: Crawford
Noel Fisher: Junior
Kyle MacLachlan: dott. Karlock
Matt Dillon: Johnny
Kathrine Narducci: Rosie
Al Sapienza: Ralphie
Gino Cafarelli: Gino
Mason Guccione: Tony
Rose Bianco: Nana
Wayne Pére: direttore Nordhoff
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