Lo voglio morto
Dopo la morte della sorella, brutalmente violentata e uccisa, l'ex guida di carovane Clayton vuole vendicarsi. Doveva ritirarsi con lei per vivere in un ranch, prima che una coppia di balordi la uccidesse nella camera d'albergo dove l'aveva lasciata per riposarsi. Ha rinvenuto accanto al cadavere una particolare borsa che da informazioni assunte sul luogo sembra appartenete a un certo Jack Blood, uno scagnozzo del potente Mallek. Questi commercia in armi e logistica con gli eserciti del Nord e Sud in conflitto tra loro e un incontro tra le parti, che dovrebbe sancire la pace, può mandare in fumo tutto il materiale che ha ancora invenduto. Milioni di dollari che lo ridurrebbero sul lastrico. Per scongiurare questo probabile evento ha studiato un piano diabolico che consiste nel sostituire un drappello di sudisti con alcuni suoi scagnozzi, tra i quali lo stesso Jack Blood. Costoro dovranno minare il luogo previsto per l'incontro di pace in modo da uccidere i partecipanti e consentire un più che probabile prolungamento delle ostilità. Ma sulle loro tracce c'è ormai anche Clayton che nel ricco ranch di Mallek ha conosciuto la bella Aloma che vi viene trattenuta con Marisol, un'altra sventurata come lei, costrette a lavorare per Mallek e farsi sbattere a turno dai suoi scagnozzi. L'arrivo di Clayton può rappresentare l'agognata libertà e mentre Marisol viene uccisa dopo aver spiattellato il piano segreto di Mallek, Aloma riesce a fuggire con lui. Clayton sventa l'attentato giusto in tempo per regolare i conti con Jack Blood mentre i suoi compari se la svignano su di un carro. Mallek infuriato non vuol pagarli venendo brutalmente ucciso e derubato. Ma i quattro, in preda a incontrollata frenesia, si azzuffano sul carro che li allontana dal luogo del fallito attentato. Finscono per uccidersi a vicenda e sparpagliare tutto il denaro rubato a Mallek, consentendo a Clayton, messosi al loro inseguimento, di recuperarne gran parte per goderselo con Aloma in quel ranch che voleva acquistare con sua sorella.
Un buon western con trama scorrevole e senza fronzoli, ben diretto con un cast adeguato di scagnozzi ed esterni spagnoli ad hoc, attorno al protagonista Craig Hill che forma una bella coppia con la nostra Lea Massari.
Un buon western con trama scorrevole e senza fronzoli, ben diretto con un cast adeguato di scagnozzi ed esterni spagnoli ad hoc, attorno al protagonista Craig Hill che forma una bella coppia con la nostra Lea Massari.
Italia, Spagna 1968
Regia: Paolo Bianchini
Musiche Nico Fidenco
con
Craig Hill: Clayton
Lea Massari: Aloma
José Manuel Martín: Jack Blood
Andrea Bosic: Mallek
Licia Calderón: Marisol
Cristina Businari: Mercedes
Andrea Scotti: Harry
Renato Chiantoni: Duke
Rick Boyd: Steve
Remo De Angelis: lo sceriffo Bud
Josè Canalejas: scagnozzo
Francisco Nieto: Allan
Frank Braña: Berger
Josè Riesgo: Mack
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