Veneri in collegio
Travestiti da idraulici, tre baldi fotoreporter, si infiltrano in un collegio femminile in Svizzera per uno scoop che il loro giornale ha commissionato. In quel collegio tra le altre studentesse c'è Daniela, l'ex ragazza di Rino, uno dei tre travestiti da idraulici, che è stata promessa in sposa ad un ricchissimo e nobile petroliere arabo. Oggi si fa chiamare Monique e quando Rino tenta i primi approcci lei lo sdegna fingendo di non conoscerlo. I tre hanno manomesso l'impianto idrico e poi spacciatisi per famosi idraulici, possono muoversi liberamente all'interno dell'edifico anche perché hanno fatto comunella con l'anziano custode, emigrato da Napoli e con grande nostalgia per il suo paese. Ma mentre la direttrice, tipo energico ed autoritario, deve partire per Berna, ecco arrivare al collegio una Delegazione dell'Unesco composta dalla brillante Leontine accompagnata da due colleghi uomini. Ad accoglierli il vice direttore Foster con un passato di brillante giocatore di baseball che Leontine sembra ricordare perfettamente, tanto da adularlo fin da subito. In realtà anche lei e i suoi colleghi sono sotto mentite spoglie, e ironia della sorte anch'essi reporter a caccia di scoop sulla futura sposa per il loro giornale scandalistico francese. Così mentre il prof. Foster, tanto ingenuo quanto imbranato, corre dietro alla sua Leontine venendo sempre respinto, gli altri si accorgono dei rivali e con loro iniziano a bisticciarsi per evitare che la spuntino con le loro foto che stanno scattando di nascosto. Rino poi riesce a riallacciare i rapporti con Daniela scoprendo che la ragazza non l'ha mai dimenticato e che non vuole sposare l'arabo riuscendo a farsi aiutare dal suo ragazzo. Questi fregandosene ormai dello scoop per il quale era stato inviato in Svizzera e concentrato solo sul suo grande amore, riuscirà nell'impresa di mandare tutto all'aria e far trionfare il loro amore.
Commedia leggera con la quale vedere all'opera Sandra e Raimondo con Franco e Ciccio, due delle coppie più amate del cinema nazionale, alle prese con una trama semplice quanto improbabile e attorniati da bravi comprimari per un'ora e mezza di assoluta spensieratezza.
Italia, Spagna 1966
Regia: Marino Girolami
Musiche Juan Quintero
con
Raimondo Vianello: Il vice direttore prof. Foster
Carla Calò: L'arcigna direttrice
Sandra Mondaini: Leontine
Ennio Girolami: Rino Fossati
Pier Anna Quaglia: Daniela-Monique
Michele Accidenti: Gianni
José Luis Coll: Anacleto
Carla Macelloni: Lou
Silvio Bagolini: Prof. Lesax
Marco Tulli: Prof. Conte Dmitrij Dimilov
Carlo Pisacane: Raffaele Scognamiglio, il custode
Franco Franchi: Calogero Rapisarda junior
Ciccio Ingrassia: Ciccio Tobia
Enzo Andronico: Re Hakim
Julio Peña: L'editore
Antonio Ozores: Complice di Leontine
Ángel Ter: Fotografo complice di Leontine
Commenti
Posta un commento
i vostri commenti sono molto apprezzati