Per un pugno di dollari
Joe, un abile e astuto pistolero, arriva nella cittadina di San Miguel, un posto sperduto di frontiera dove imperversano due famiglie rivali tra loro, quella dei Baxter e quella dei fratelli Rojo, entrambe dedite a traffici illeciti di armi e alcolici. Joe si inserisce nella faida tra i due contendenti, riuscendo ad offrirsi, senza destare alcun sospetto, ad entrambe le fazioni, sfoltendo da par suo, in diverse occasioni, le loro fila, addossandone ogni volta la colpa agli avversari. Si è fatto amico Silvanito, il gestore della locale locanda che diventa per un po' la sua base operativa. Tutto procede bene per lui quando decide di aiutare la giovane Marisol, costretta da Ramon, lo spietato capo dei Rojo, a convivere con lui dopo averla strappata al figlioletto e al povero marito che nulla ha potuto. Approfittando del buio Joe la libera uccidendo alcuni uomini della sua guardia personale e la fa fuggire col marito e il figlioletto donando loro anche i soldi necessari a rifarsi una vita oltre confine. Ma quel gesto di altruismo gli costa un violento pestaggio, quando Ramon se ne accorge e vuole che gli riveli il luogo dove è nascosta la donna. Lasciato esanime in cantina, Joe si riprende e anche se malconcio riesce a fuggire per ripararsi in una miniera abbandonata e grazie a Silvanito e al becchino del paese, riprendere pian piano le forze per regolare i conti con i Rojo. Questi nel frattempo han fatto piazza pulita dei rivali Baxter trucidandoli, per cui quando si presenta Joe in paese per Ramon è il tanto agognato momento per vendicarsi dell'americano che gli ha sottratto la donna. Ramon è famoso per piazzare una serie di colpi di precisione dritti al cuore con la sua carabina e quando la figura di Joe gli si staglia nitida di fronte, non può sbagliare e apre il fuoco. Ma colpo dopo colpo, il rivale si rialza e lo incalza di mirare meglio al cuore. I quattro con lui non credono ai propri occhi e quando Ramon finisce i colpi, ecco Joe alzarsi il poncho e rivelare una pesante placca metallica indossata a protezione sul petto. La sorpresa è tanta e Joe estrae e uccide i quattro accanto a Ramon, intimandogli di ricaricare il fucile e vedersela con lui circa quel motto che è tanto caro al messicano, ovvero "se un uomo col fucile incontra un uomo con la pistola, l'uomo con la pistola è un uomo morto". Vediamo se è così, lo invita Joe, che come lui dovrà ricaricare la colt ormai scarica. Ramon dopo un iniziale smarrimento si lancia sul fucile inserendo il proiettile, ma Joe è più rapido e lo fredda. Subito dopo Silvanito si vendica a sua volta uccidendo l'ultimo Rojo rimasto, il vile Esteban, mentre nascosto cercava di colpire a tradimento Joe. Questi ringrazia e saluta allontanandosi con i titoli di coda a suggellare un capolavoro del western nazionale.
Curiosamente Sergio Leone agli inizi si firma Bob Robertson come del resto l'immenso Ennio Morricone, le cui musiche echeggiano immortali nel mondo, preferisce lo pseudo di Leo Nichols. Ne seguiranno altri due con Clint Eastwood dopo questo primo a compimento di quella che è passata alla storia del cinema western nazionale come la "Trilogia del Dollaro".
Italia, Spagna, Germania Ovest 1964
Regia: Sergio Leone
Musiche Ennio Morricone
con
Clint Eastwood: Joe
Marianne Koch: Marisol
Gian Maria Volonté: Ramón Rojo
W.Lukschy: John Baxter
Sieghardt Rupp: Esteban Rojo
Joe Edger: Piripero
Antonio Prieto: don Benito Rojo
José Calvo: Silvanito
Margherita Lozano: Consuelo Baxter
Benito Stefanelli: Rubio (accreditato Benny Reeves)
Mario Brega: Chico (accreditato Richard Stuyvesant)
Bruno Carotenuto: Antonio Baxter (accreditato Carol Brown)
Daniel Martín: Josè
Aldo Sambrell: Manolo
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