Lucky Luke (Daisy Town)
L aboriosi coloni hanno fondato una nuova città, Daisy Town, nell'assolato West e come spesso accade laggiù, non passa tempo che si riempia di delinquenti di ogni risma, fino a farla diventare un posto del tutto inospitale. Per i notabili e la gente di buona volontà che ci vive sembra un miracolo piovuto dal cielo quel cavaliere solitario che è arrivato in città. Uomo di poche parole quel Lucky Luke, ma di molti e concreti fatti, tanto che dopo aver mazzolato i primi balordi capitatigli contro, la gente lo acclama e nomina nuovo sceriffo. Accetta la carica il buon Luke e in breve ripulisce la città che sembra tornare alla normalità degli inizi fin quando giunge la notizia che i terribili fratelli Dalton hanno assaltato la diligenza e stanno per arrivare a Daisy Town. Al loro arrivo la gente si tappa in casa e ben presto Joe, William, Jack e Averell Dalton ne assumono il controllo. Poi per evitare scontri con il temibile Lucky Luke decidono di candidarsi alle varie cariche cittadine impaurendo la popolazione affinché li votino. La resa dei conti con Lucky Luke è solo rimandata e dopo contrasti tra fratelli, abilmente aizzati l'un l'altro dallo stesso Lucky Luke, si arriva al classico scontro frontale sulla main street uno contro quattro. Nonostante siano abili tiratori i Dalton al dunque se la fanno sotto e vengono cacciati dalla città previo, come da tradizione, trattamento a base di catrame e piume che i quattro poveretti faticheranno non poco per togliersi durante l'esilio nel deserto circostante. Qui verranno catturati da una tribù di indiani che Joe, il più furbo dei Dalton, tenterà inutilmente di aizzare contro la gente di Daisy Town, ottenendo in cambio di venire consegnati alla giustizia per ricavarne le laute taglie. Non c'è nemmeno il tempo di discutere con Lucky Luke circa il possesso delle terre dove sorge la nuova cittadina, che si sparge la notizia che sulle colline è stato trovato dell'oro. In men che non si dica la cittadina si svuota e ben presto diventa una Ghost Town, una città fantasma, dalla quale per ultimo si allontana il nostro Lucky Luke con l'immancabile sigaretta tra le labbra e in sella al suo inseparabile e intelligentissimo cavallo Jolly Jumper.
Primo film di Goscinny con il personaggio dei fumetti per il quale scrisse molte storie, qui alle prese con i fratelli del crimine più famosi ed imbranati del mondo dei cartoon tanto da meritare col tempo una serie tutta loro. Trama scorrevole con disegni fluidi e ben curati e musiche azzeccate e rigorosamente lasciate come in origine e tra le quali prediligo la quadriglia, popolarissima in molti film western, la mitica Voilà le quadrille (Square Dance) cantata da Gerard Dinal come da crediti finali.
Francia, Belgio 1971
Regia: René Goscinny
Musiche Claude Bolling
con le voci italiane di
Alberto Angrisano: Lucky Luke
Paolo Marchese: Joe Dalton
Antonio Palumbo: William Dalton
Enrico Di Troia: Jack Dalton
Andrea Lavagnino: Averell Dalton
Gabriele Lopez: Jolly Jumper
Gerolamo Alchieri: il Sindaco
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