I forzati della gloria
F reschi di addestramento i soldati della Compagnia C del 18º Fanteria dell'esercito degli Stati Uniti d'America, agli ordini del Tenente Bill Walker stanno per avere il loro battesimo del fuoco negli aridi scenari della Tunisia. Con loro si aggrega il famoso corrispondente di guerra Ernie Pyle che a più riprese ne scriverà la storia, narrando le gesta di quegli uomini che dalla Tunisia in poi daranno prova di grande coraggio e abnegazione. Dopo la battaglia del passo di Kasserine, doge furono inizialmente costretti ad una ritirata strategica, i nostri sono sbarcati in Sicilia e il tenente è diventato vicecomandante della sua compagnia della quale è ormai orgoglioso per come si muove sul campo, ancorché siano sempre tutti sporchi e laceri. Ma la guerra impone fango, sudore e sangue specie quando la compagnia deve snidare il nemico casa per casa. Si arriva così, dopo atti eroici e perdite di amici, alla piana sovrastata dal famoso Monastero di Monte Cassino. E' obiettivo religioso da risparmiare da attacchi, ma quando le truppe vengono sottoposte a duri bombardamenti di artiglieria le cose cambiano. Inchiodati nelle loro posizioni e impossibilitati ad avanzare i nostri vanno incontro a gravissime perdite. I rincalzi mandati in aiuto a Walker vengono spazzati via senza nemmeno il tempo di riuscire a capire cosa succede sul campo di battaglia. Walker, nel frattempo promosso Capitano va in crisi, sentendosi responsabile della morte di quegli uomini, costretto a mandarli allo sbaraglio e confessa il suo stato d'animo al corrispondente. Costui impegnato con i suoi articoli si sgancia dalla compagnia per poi riunirsi di nuovo dopo la distruzione di Cassino sulla strada per Roma. E' famoso per aver vinto nel frattempo il Premio Pulitzer per i suoi reportage di guerra e i soldati che lo incontrano di nuovo oltre a festeggiarlo vorrebbero essere citati nei suoi articoli, cosa che peraltro farà. Ma una lunga fila di muli che trasportano cadaveri di soldati taglia loro la strada. Un mesto corteo funebre che una volta scaricati i poveri corpi mostra tra essi anche quello del Capitano Walker. C'è solo il tempo per un ultimo commovente saluto e a turno i suoi uomini riprendono la marcia verso Roma lasciandosi dietro un immenso cimitero di croci bianche.
Film bellico e celebrativo del soldato americano, il G.I. Joe, come veniva definito nella seconda guerra mondiale, narrato dall'uomo che ne divise in gran parte le privazioni e i pericoli, narrandone sul campo il coraggio e la speranza per un futuro migliore.
The Story of G.I. Joe
Stati Uniti 1945
Regia: William A. Wellman
Musiche: Louis Applebaum e Ann Ronell
con
Burgess Meredith: Ernie Pyle, corrispondente di guerra
Robert Mitchum: tenente / capitano Bill Walker
Freddie Steele: sergente Steve Warnicki
Wally Cassell: soldato Dondaro
Jimmy Lloyd: soldato Spencer
John R. Reilly: soldato Murphy
William Murphy: soldato Mew
e con i
Veterani delle Campagne di
Africa, Sicilia e Italia
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