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Joe Blocker, Capitano dell'esercito è alla soglia della pensione dopo una lunga carriera militare che l'ha visto combattere ferocemente i nativi in numerose e sanguinose battaglie. Non ha esitato a massacrare anche donne e bambini in quella lunga guerra che vide i bianchi a loro volta crudelmente massacrati dagli indiani. L'incarico che il Colonnello Abraham Biggs sta per affidargli è di quelli che un uomo del suo stampo non digerisce affatto. Al punto da rischiare la Corte Marziale rifiutandosi e cosa assai più grave tale da precludergli la pensione per la vecchiaia. Ragione questa che lo fa desistere dal rifiutare e suo malgrado accettare. Deve scortare un vecchio Capo Cheyenne, Falco Giallo, morente a causa di un cancro, nella sua natia terra dove poter essere seppellito in pace dopo sette anni di prigionia al forte. Lo seguiranno suo figlio Falco Nero, sua figlia, sua nuora Donna Alce e il nipote Piccolo Orso. Durante la guerra Falco Giallo si era segnalato per crudeltà torturando fino alla morte anche alcuni cari amici e commilitoni di Joe che nei suo confronti è ancora ostile e pieno di rancore che non nasconde rinfacciandogli nella sua lingua tutte le malvagità compiute. Con un piccolo drappello e un lascia passare governativo, il gruppo si mette in cammino ma fatte poche miglia si imbattono nella fattoria distrutta dei Quaid, dove rinvengono tra i resti la signora Rosalie Quaid in evidente stato mentale devastato da quanto capitatole. Suo marito barbaramente ucciso e scalpato e le sue figlie uccise al pari del neonato che ancora stringe a se madido di sangue. Joe deve usare tutte le cautele possibili per ricondurre la donna alla ragione e farle accettare quanto accaduto, riuscendo persino a farle lasciare il fagottello col piccolo morto per essere seppellito con suo padre e le sorelline. Devastata nella mente la donna sussulta alla vista degli indiani al seguito del capitano, ma sono le donne Cheyenne a placarla e farle dono di un loro abito che nei giorni successivi sarà suggello di una importante amicizia e affinità tra loro. Ma i guai non sono terminati e il gruppo di rinnegati Comanche che devastarono la fattoria li attacca subito dopo, uccidendo un soldato e ferendone un altro ma subendo anche diverse perdite. Falco Giallo chiede e ottiene di essere liberato dalle catene per aiutare il capitano a combattere quelle bestie che non fanno certo distinzione di razza, considerando tutti loro nemici. E saranno proprio loro nottetempo a rintracciare i rimanenti Comanche e giustiziarli alla loro maniera. Falco Giallo è sempre più malfermo ma ancora in grado di seguire col figlio le tracce di tre cercatori di pellicce che hanno rapito le loro donne e la signora Quaid mentre erano intente a lavare sul greto di un fiume vicino al loro campo. Le donne vengono liberate e il terzetto di balordi, sorpresi nel sonno, fa una brutta fine. Quando finalmente sono in vista del traguardo e Falco Giallo può finalmente respirare l'aria della sua terra, il cuore cede e viene seppellito dopo il rito funebre della sua tribù. L'odissea di quel gruppo non è però terminata quando quattro cavalieri irrompono sulla scena con il più vecchio che intima a tutti di abbandonare la sua terra e portarsi via il cadavere di quella bestia. Joe cerca di mostrargli le carte governative ma in quella terra vige solo la legge del suo proprietario a detta dell’uomo anziano che estrae al pari degli altri e apre il fuoco. Solo Joe e la signora Qauid con Piccolo Orso si salvano nella sparatoria che vede tutti gli altri perire. Tempo dopo è il mesto addio tra la donna, grata per tutto quanto fatto da quel capitano, e quel soldato che ha avuto tempo e modo per rivedere le sue posizioni nei confronti dei nativi. Piccolo Orso le viene affidato sul treno in partenza per Chicago e che anche quel soldato, ormai borghese, prende per ultimo forse per iniziare con loro una nuova vita.
Nonostante un incedere troppo lento della trama è un ottimo western con interpreti all'altezza dei ruoli. Altri difetti se vogliamo, di chiara matrice progressista, sono nell'incongruenza del descrivere le figure dei nativi dipingendoli in contraddizione sia saggi che selvaggi mentre nelle pieghe della trama era palese l'intenzione revisionista tipica di certe posizioni a favore degli indiani. Ma non si può certo far passare per padre e nonno amabile e ricco di saggezza un Falco Giallo che aveva aperto un uomo dal mento ai genitali. Ecco. Per tacere dei razziatori Comanche e della loro efferata crudeltà mostrata ad inizio film prima dei titoli di testa. Augh!
Hostiles Stati Uniti d'America 2017
Regia: Scott Cooper
Musiche Max Richter
con Christian Bale: Capitano Joseph "Joe" Blocker Rosamund Pike: Rosalie Quaid Ben Foster: Serg. Charles Wills Stephen Lang: Col. Abraham Biggs Rory Cochrane: Serg. Magg. Thomas Metz
Jesse Plemons: Tenente Rudy Kidder
Timothée Chalamet: sodato Philippe DeJardin
Jonathan Majors: Henry Woodson Wes Studi: Falco Giallo Adam Beach: Falco Nero Q'orianka Kilcher: Donna Alce
Xavier Horsechief: Piccolo Orso
Paul Anderson: Tommy Thomas
Ryan Bingham: Serg. Paul Malloy
Peter Mullan: Ten. Col. Ross McCowan Robyn Malcolm: Minnie McCowan
Scott Wilson: Cyrus Lounde
Bill Camp: Jeremiah Wilks
John Benjamin Hickey: Cap. Royce Tolan
Scott Shepherd: Wesley Quaid Ava Cooper: Lucy Quaid Stella Cooper: Sylvie Quaid
H enry , un killer professionista, si è ritirato dopo l'ultimo incarico in una casetta in mezzo al nulla gelato della foresta dello stato di Washington DC vicino al confine canadese. A turbare i silenzi della natura che lo circonda arriva un tonfo sinistro quando nei pressi si schianta una motoslitta con a bordo una ragazza che rimane ferita piuttosto seriamente. Henry la porta al sicuro dai lupi che stanno già fiutando la preda avendone assaggiato il sangue sulla neve e inizia a curarla con i pochi mezzi di cui dispone. Le estrare diverse schegge di legno da una gamba e dopo qualche giorno una ancor più preoccupante nell'inguine. In genere non salva le vite tuttavia quella ragazza indifesa non poteva lasciarla in balia delle intemperie e dei lupi famelici, ma qualcosa in lei lo insospettiva. Intanto non aveva cellulare e nemmeno documenti per cui quel nome, Melody , che le ha dato potrebbe essere falso ragion per cui appena si sarà ripresa dovrà alzare i tacchi e lasciar...
« Il Cristianesimo è una religione democratica basata sul lavoro » (Don Camillo) Da i romanzi di Guareschi , sono tratti una serie di film che meglio di tanti altri hanno descritto l'Italia post bellica ed il suo passaggio da civiltà rurale e patriarcale a società moderna. Tutti prodotti dalla Cineriz e interpretati da Fernandel (don Camillo) e Gino Cervi (Peppone) gli episodi sono cinque: 1. Don Camillo (regia di Julien Duvivier, 1952) 2. Il ritorno di don Camillo (regia di Julien Duvivier, 1953) 3. Don Camillo e l'onorevole Peppone (regia di Carmine Gallone, 1955) 4. Don Camillo monsignore... ma non troppo (regia di Carmine Gallone, 1961) 5. Il compagno don Camillo (regia di Luigi Comencini, 1965) Non so quante volte li ho rivisti, ma ogni volta è come se fosse la prima ed in ogni occasione ne trovo una chiave di lettura nuova. Centro degli episodi è la contrapposizione tra il sentimento cristiano di don Camillo e l'ideol...
A ppare chiaro fin dall'inizio che in quella missione c'è qualcosa che non quadra. Un gruppo di paracadutisti commandos inglesi agli ordini del Maggiore Smith e del Tenente Schaffer si è appena lanciato da un aereo sulle Alpi Bavaresi con lo scopo di penetrare nell'inaccessibile e super fortificato Schloß Adler , o castello delle aquile, dove è tenuto prigioniero il Generale americano Carnaby , colui che ha ideato il piano d'invasione dell'Europa. I tedeschi contano di ricavare dal prezioso prigioniero quante più informazioni possibili facendo ricorso anche alla tortura. Compito dei commandos è liberarlo infiltrandosi nel castello in virtù della loro padronanza con la lingua tedesca e delle uniformi del nemico. Circa un minuto dopo il lancio del gruppo, una paracadutista donna li segue in solitaria dopo essere sbucata fuori da un vano dell'aereo. Il gruppo atterra e raduna le sue cose constatando che uno dei componenti è morto col collo spezzato. Il co...
Michele Placido in questo film ci racconta il '68 attraverso tre giovani tra loro molto diversi e che si troveranno intrecciati in un vorticoso giro di emozioni, amori, odi, tradimenti. Nicola (Riccardo Scamarcio) è un poliziotto, lo fa per mantenersi gli studi, vuole diventare attore. Laura (Jasmine Trinca) è una studentessa, di una famiglia borghese romana, di estrazione cattolica. Libero ( Luca Argentero) è un leader del movimento studentesco. Nicola lavora come infiltrato nel movimento studentesco e s'innamora di Laura che è la ragazza di Libero. Attraverso questo triangolo, Placido ci racconta il suo '68, quello che lo ha visto (in parte) nelle vesti di Nicola. Il film si sdoppia in due, da una parte la cronaca di quegli anni dall'altra una storia di amore ed amicizia. Lavoro riuscito in parte, o forse completamente. In questo caso parlando di un passato che divide, le aspettative erano diverse. Chi voleva un esaltazione di quegli anni, chi una condanna netta...
L'ispettore Lawrence , un agente della sezione antinarcotici di Londra , viene inviato a Lisbona per identificare il corpo del suo collega McAndrew , deceduto in circostanze misteriose. Una volta in Portogallo , Lawrence scopre ben presto che la morte del collega non è un semplice incidente. Un agente francese tenta di mettersi in contatto con lui per rivelargli informazioni cruciali su un'importante operazione antidroga, ma viene assassinato prima di potergli dire qualcosa. Intrigato e sospettoso, Lawrence decide di non tornare a Londra e di rimanere a Lisbona per indagare da solo sull'omicidio del suo collega e sulle misteriose circostanze che lo circondano. Mentre approfondisce le sue ricerche, si imbatte in una rete di corruzione e di traffici illeciti che coinvolgono personaggi potenti e senza scrupoli. L'ispettore Lawrence si ritrova così al centro di una pericolosa partita a scacchi, dove ogni sua mossa potrebbe costargli la vita. ...
Leòn, film del 1994 di Luc Besson , segna l'esordio cinematografico di una giovane e brillante Natalie Portman , Mathilda , la futura Padmè Amidala nel filone di Guerre Stellari , che appena dodicenne lascia un segno di incredibile freschezza in un film che probabilmente non avrebbe potuto vedere alla sua età. Perchè è un film duro, con tematiche che esulano da ogni aspettativa di vita a quell'età. Ma la storia, che vedeva la giovane protagonista figlia di un poco di buono e in una famiglia alquanto travagliata, prevedeva la sua presenza, credo anche per porla in contrasto netto con la vicenda stessa. La sua famiglia viene sterminata, da un reparto "deviato" della polizia che aveva affidato al padre una partita di droga, nel loro appartamentino a Little Italy – New York e per puro caso la bambina viene risparmiata in quanto non presente a casa e al suo rientro viene accolta e protetta da un "dirimpettaio" che aveva sentito e visto tutto: il sicario i...
Tratto da " I sei Napoleoni " di Conan Doyle , è uno dei più bei thriller della coppia storica Rathbone - Bruce . Il celebre investigatore sventa, subito ad inizio del film, il furto della preziosissima " Perla dei Borgia " in viaggio su una nave diretta in Inghilterra. Travestito da religioso si presta al gioco della bella Naomi Drake che gli consegna la preziosa refurtiva nascondendola in una macchina fotografica confidando nel fatto che essendo un pastore anglicano non verrà perquisito in dogana e quindi le foto non andranno distrutte. Holmes consegna invece la perla al museo e la ragazza ritornata in possesso della macchina la scopre vuota dal suo capo che non tarda a mettersi in moto per rubarla a sua volta dal museo. Costui, Giles Conover , è un acerrimo nemico, un pericoloso furfante che Holmes da tempo vuol mettere al sicuro e quando scatta l'allarme del museo e Giles scappa con la perla, travestito da inserviente, per Holmes non ci sono dubbi: è ...
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