Duello al Rio d'argento
U na banda organizzata imperversa nella zona di Silver Creek costringendo cercatori d'oro a cedere le loro miniere sotto la minaccia di morte per poi, una volta firmato l'atto, finire crivellati di colpi. Luke Cromwell che aiutava suo padre nella loro concessione si era allontanato per andare a vendere una piccola quantità d'oro, quando alcuni colpi di pistola lo richiamavano indietro per constatare la morte del genitore. Rincorrendo la banda, prima di venire appiedato, riesce ad ucciderne uno rinvenendo sul corpo uno strano medaglione a forma di avvoltoio. Tempo dopo a Silver City, Luke, abile sia con le colt che con le carte, viene contattato dal locale sceriffo Tyrone che ha bisogno di un tipo svelto come lui come aiutante visto che il suo è stato ucciso a tradimento alle spalle durante una notte piovosa. Tyrone detto "Lampo" per la velocità nell'estrarre la colt è purtroppo incapace di tirare il grilletto visto che ha l'indice paralizzato dopo una ferita rimediata durante una precedente caccia alla banda dei predoni di miniere, fatto che però tiene ovviamente segreto. Su di lui ha messo gli occhi la giovane Jane, detta "Zanzara" ma lo sceriffo non se ne cura avendola vista nascere, mentre al contrario è fortemente attratto da una donna avvenente, Opal Lacy, da poco giunta in città al seguito di suo fratello Rod che ha aperto un ufficio di pratiche minerarie. Questi ha assunto Johnny, un tipo poco raccomandabile del luogo, detto "Sombrero" per via del copricapo che indossa, il quale non perde occasione per provocare lo sceriffo ancorché lo teme per la sua velocità. A sua volta lo sceriffo lo sospetta di essere l'autore dell'omicidio del suo precedente vice, ma ha un alibi di ferro fornitogli dal neo arrivato Rod Lacy. Luke, che si fa chiamare "Silver Kid", li sospetta ma va incontro allo sceriffo che nel frattempo è stato ammaliato dalla donna. E' lei che racconta a Sombrero della menomazione dello sceriffo per fargli approfittare della situazione e sfidarlo a duello. E' sempre lei che escogita un piano per liberarsi dell' incomodo uomo di legge. Ma Luke ha capito tutto e interviene sostituendosi allo sceriffo e parandosi di fronte a Sombrero che estrae ma viene superato in velocità ed ucciso da Luke. Ha appena il tempo di rivelare il mandante nel nome della donna la quale, messa alle strette, confessa di far parte della banda e di non essere nemmeno la sorella di Rod che ne è a capo. In cambio della sua scagionatura da ogni accusa, rivela il nascondiglio della banda e accompagna sul luogo i nostri con un gruppo di aiutanti. Rod uccide la donna rea di averlo tradito prima di venire a sua volta ammazzato con l'ultimo colpo rimasto nella colt dello sceriffo. Zanzara che era stata catturata dalla banda viene eroicamente salvata do Luke e visto che lo sceriffo non se ne curava chi meglio di quel giovane per sostituirlo nel suo cuore. Ragion per cui, prima dei titoli coda i due si abbracciano e baciano sotto lo sguardo bonario dell'altrettanto felice sceriffo.
Western di mestiere ben diretto da Don Siegel, uno dei più importanti registi del cinema d'azione americano che vede come interprete efficace il brillante Audie Murphy, pluridecorato eroe della seconda guerra mondiale, ben coadiuvato da un maturo Stephen McNally e dove si fa le ossa un certo Lee Marvin, anche lui decorato della seconda guerra.
The Duel at Silver Creek
Stati Uniti 1952
Regia: Don Siegel
Musiche Herman Stein
con
Audie Murphy: Luke Cromwell "Silver Kid"
Stephen McNally: sceriffo Tyrone "Lampo"
Susan Cabot: Jane Fargo "Zanzara"
Faith Domergue: Opal Lacy
Gerald Mohr: Rod Lacy
Eugene Iglesias: Johnny "Sombrero"
James Anderson: Rat Face Blake
Walter Sande: Pete Fargo
Lee Marvin: Tinhorn Burgess
George Eldredge: Jim Ryan il barista
Harry Harvey: papà Cromwell
Frank Wilcox: dottor Clayton
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