Apache in agguato
R imasto appiedato nel bel mezzo del deserto, Ben Lane riesce a catturare un cavallo di passaggio con un branco apparentemente selvatico. Ma subito dopo averlo sellato e domato viene sorpreso da un quartetto di mandriani che lo scambiano per un ladro di cavalli e dopo averlo legato gli mettono un cappio al collo incuranti delle sue spiegazioni. Fortuna vuole che sopraggiunge Frank Jesse che non ama i linciaggi e crede al giovane, imponendo agli altri di liberarlo. Li conosce ha lavorato per loro un mese e pazienza se perderà lo stipendio, ma non può tollerare un'esecuzione sommaria. Per cui dopo aver disarmato e appiedato quegli uomini, se la batte con Ben finendo nel villaggio più vicino. Qui però in piena notte e molto stranamente vengono fatti oggetto di un agguato da parte di due sconosciuti che prontamente eliminano. Nessuno dei due conosce il motivo di tale azione ma una donna, Kelly, si offre di pagare il funerale e chiede ai due di essere accompagnata da suo marito che vive in un paese oltre il deserto. Siccome è territorio indiano la donna è disposta a pagarli profumatamente arrivando ad aumentare la posta a ben 1000 dollari ciascuno. Somma che a conti fatti non metterebbero insieme se non dopo 4 anni di duro lavoro da mandriani, ragion per cui i due accettano anche se dovranno vedersela con molta probabilità con i Coyotero, tra i più crudeli della tribù Apache. Infatti durante il tragitto vengono avvistati da un gruppetto di loro il cui capo è invaghito della donna bionda al punto da offrire un bel cavallo per lei. Ben finge di trattare per poi dirsi insoddisfatto dell'offerta e mandando perciò su tutte le furie il capo indiano. Sa che questo gli procurerà guai imminenti che si concretizzano in un attacco da parte di una decina di indiani che vengono fortunatamente respinti da una missione abbandonata dove si erano rifugiati. Ma qui viene a galla il vero motivo per cui la donna ha assoldato i due e che la vede desiderosa di vendicare la morte di suo marito ad opera del pistolero Frank Jesse. Costui non intende rinunciare al premio e vuole continuare la sua marcia verso il paese dove erano diretti e dove la donna ha la somma depositata in banca. Ben, contrario, viene tramortito e al suo risveglio deve mettersi sulle loro tracce. Appare ormai chiaro che i due sicari uccisi erano stati assoldati dalla donna per eliminare Frank, mentre Ben si è innamorato della donna che lo ha apertamente ricambiato e intende salvarla riuscendo a raggiungerli per poi vedersela con Frank a viso aperto. Sa di dovergli la vita ma non può lasciare che faccia del male alla sua donna per cui è inevitabile metter mano alle pistole. Ben è più lesto e uccide Frank per poi abbracciare Kelly e ripartire con lei verso una nuova vita.
Convenzionale e asciutto è un buon western con gli splendidi scenari naturali dello Utah a far da cornice e valore aggiunto.
Six Black Horses
Stati Uniti 1962
Regia: Harry Keller
Musiche vari
con
Audie Murphy: Ben Lane
Dan Duryea: Frank Jesse
Joan O'Brien: Kelly
George D. Wallace: Will Boone
Roy Barcroft: mandriano
Bob Steele: ranchero
Phil Chambers: impresario pompe funebri
Henry Wills: capo indiano
Charlita: ballerina messicana
e con non accreditato
Dick Pascoe: Charlie
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