Guardiani della Galassia
T erra 1988, il giovane Peter Quill in preda al dolore per la perdita della madre, viene rapito da una nave aliena appena fuori dell'ospedale dove la donna aveva cessato di vivere. Lo rivediamo ventisei anni dopo sul desolato pianeta Morag, rubare una strana sfera chiamata ORB vanamente ostacolato da Kree mandati da Ronan il malvagio interessato alla stessa sfera. Anche Yondu Udonta ce l'ha con Peter perché non si rubano cose agli amici interessati alle medesime. Così mette una taglia sulla testa di Peter rimproverandolo di non essergli riconoscente perché lui lo raccolse sulla Terra e poi impedì ai suoi Ravagers, una sorta di pirati spaziali, di mangiarlo, incuriositi dal fatto di non essersi ancora pappati un terrestre. La taglia fa gola a Rocket Raccoon, un procione geneticamente modificato e ricco di inventiva oltre che esperto di armi e tattiche militari. Col suo amico Groot, un enorme albero umanoide dalle mille risorse e poche parole - "io sono Groot" è l'unica cosa che sa dire ripetutamente e nelle più disparate occasioni - si butta sulle tracce di Peter sul quale sta per piombare anche Gamora, spietata assassina mandata da Ronan in persona. Finiranno per danneggiarsi tra loro mentre la polizia di Xandar, pianeta dove Peter tentava di vendere la sfera, ha il sopravvento arrestandoli e rinchiudendoli nel carcere di massima sicurezza di Kyln. Qui si spiegano tra loro e scoprono il diabolico piano di Ronan di impossessarsi della sfera al cui interno si cela la terribile Gemma dell'Infinito, capace di distruggere interi pianeti e che solo in pochi nell'Universo possono maneggiare senza esserne distrutti. Gamora vuole la sfera per impedire che Ronan ne entri in possesso e quindi lo sta tradendo per vendicarsi di lui e del fatto di essere stata trasformata in un'assassina. Rocket il procione e Peter vorrebbero invece monetizzare la cosa vendendola al Collezionista Tivan e quindi si può far pace e accordarsi tutti e quattro, ma prima bisogna evadere da lì. Con l'aiuto di Drax, un guerriero a cui Ronan ha sterminato la famiglia, e quindi desideroso di vendetta, i nostri riescono ad evadere con un gioco di squadra efficace e al tempo stesso deleterio per quel luogo che non può certo contenerli. Ma non hanno fatto i conti con Ronan, che saputo della fuga li ha intercettati su Knowhere dove stavano per vendere al Collezionista, riuscendo dopo una breve scaramuccia a prendere la sfera. Ora con quella può puntare su Xandar per distruggerlo e fargli pagare i successi ottenuti nella politica volta a una duratura pace galattica. Peter chiama Yondu Udonta che lo sta ricercando e ottiene il suo aiuto per recuperare quella sfera dai poteri illimitati. Yondu, per chiudere le ostilità tra loro, avrà la sfera in pegno una volta sottratta al malvagio. I nostri avvertono Xandar del pericolo imminente e immediati sono i tentativi di fermare l'attacco che tuttavia non impediscono a Ronan di mettere piede sul pianeta precipitando, dopo un'aspra battaglia, con la sua nave Dark Aster e uscendone illeso dalle lamiere fumanti. Ma quando sta per scatenare la gemma, ecco intervenire i nostri che riescono a impossessarsene, maneggiarla senza esserne distrutti e infine convogliarne l'energia sul malvagio Ronan che ne viene polverizzato. Sono quindi gli eroi che tutti aspettavano, di fatto i Guardiani della Galassia acclamati da tutti e una squadra coesa nata da persone in aperto contrasto tra loro e oggi divenute una famiglia solidissima. La gemma è stata rinchiusa nella sua sfera di contenimento e consegnata secondo i patti a Yondu Udonta che parte immediatamente gongolante tra i suoi Ravagers. Avrà tempo per accorgersi che è una copia visto che ci sarà il dovuto e consueto sequel.
Prodotto e prima partorito dalla prolifica Marvel, che ne affida la distribuzione alla Disney, è uno spettacolare film fanta-action che non può che divertire, al netto di una trama nella norma per film del genere, ma con punti di forza nella assoluta spettacolarità degli scenari che passano davanti agli occhi e frutto di una moderna grafica computerizzata, i cui limiti sono solo quelli della fantasia.
Guardians of the Galaxy
Stati Uniti 2014
Regia: James Gunn
Musiche Tyler Bates
con
Chris Pratt: Peter Quill / Star-Lord
Zoe Saldana: Gamora
Dave Bautista: Drax il Distruttore
Lee Pace: Ronan l'accusatore
Michael Rooker: Yondu Udonta
Karen Gillan: Nebula
Djimon Hounsou: Korath
John C. Reilly: Denarian Dey
Peter Serafinowicz: Denarian Saal
Glenn Close: Nova Prime
Benicio del Toro: Taneleer Tivan / il Collezionista
Christopher Fairbank: il Broker
Un giocattolone divertentissimo, che ha l'unico difetto di limitare l'umorismo corrosivo di Gunn in favore di qualcosa più "per famiglie".
RispondiEliminaAspetto comunque con ansia il seguito!
quel che conta oggi è l'aspetto visivo e ludico da video game appunto .. la trama è un optional ;)
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