Le colt cantarono la morte e fu tempo di massacro
Franco Nero è Tom Corbett un cercatore d'oro che viene richiamato a casa da un urgente dispaccio. La sua fattoria è passata alla ricca famiglia Scott che è ormai proprietaria anche dell'aria che si respira. Suo fratello Jeffrey e la loro vecchia nutrice india Mercedes sono stati fatti sloggiare e vivono in un pueblo fatiscente con Jeff ormai ridotto a un rottame pieno di tequila e incapace di agire se non per scatenare risse nel saloon del paese. Tom vuole vederci chiaro ma chi prova a dargli spiegazioni viene eliminato dagli uomini di Scott, il cui figlio Jason è un pazzo sanguinario. Quando la stessa sorte tocca alla vecchia Mercedes che voleva spiegare tutto a Tom, Jeffrey rinsavisce e giura di vendicarsi ma è costretto a dire a Tom che lui non è suo fratello ma un figlio ripudiato dello stesso Scott. E quando il vecchio, stanco della follia del figlio cerca di riportare con sé Tom pentito di averlo abbandonato appena nato, Jason lo uccide per gelosia e si barrica nel ranch super protetto da decine di uomini. Non basterà ad evitare il giusto castigo e i due scateneranno un inferno tale che nessuno rimarrà vivo come del resto annunciato dal titolo chilometrico del film.
Prima del ruolo televisivo del buono per eccellenza Renzo ne I Promessi Sposi, Nino Castelnuovo è qui un cattivo psicopatico della peggior risma ma che ricorda in maniera impressionante il Jerry Lewis de Il Dottor Jerryll di ben altro carattere. Fulci introduce a piccole dosi dettagli splatter che accompagneranno copiosi i suoi futuri lavori. Franco Nero alterna il gilet di montone di Clint Eastwood al pastrano di Django e sembra molto più maturo dei suoi 25 anni. George Hilton esordisce nel cinema italiano rispettando il detto che "il buongiorno si vede dal mattino" e la sua sarà infatti una lunga carriera che lo vedrà tra i più amati e simpatici attori del nostro cinema. Sergio Endrigo canta A Man Alone nei crediti iniziali e finali.
Prima del ruolo televisivo del buono per eccellenza Renzo ne I Promessi Sposi, Nino Castelnuovo è qui un cattivo psicopatico della peggior risma ma che ricorda in maniera impressionante il Jerry Lewis de Il Dottor Jerryll di ben altro carattere. Fulci introduce a piccole dosi dettagli splatter che accompagneranno copiosi i suoi futuri lavori. Franco Nero alterna il gilet di montone di Clint Eastwood al pastrano di Django e sembra molto più maturo dei suoi 25 anni. George Hilton esordisce nel cinema italiano rispettando il detto che "il buongiorno si vede dal mattino" e la sua sarà infatti una lunga carriera che lo vedrà tra i più amati e simpatici attori del nostro cinema. Sergio Endrigo canta A Man Alone nei crediti iniziali e finali.
Le colt cantarono la morte e fu:
Tempo di massacro
Italia, Spagna 1966
Regia: Lucio Fulci
con
Franco Nero: Tom Corbett
George Hilton: Jeffrey Corbett
Nino Castelnuovo: Jason "Junior" Scott
Giuseppe Addobbati: Scott
Tchang Yu: il tuttofare becchino, maniscalco e pianista
Janos Bartha: Carradine
Aysanda Runachagua: Souko
Linda Sini: Brady
Tom Felleghy: Murray
Rina Franchetti: Mercedes
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