I moschettieri del mare
Gran bel film di avventure con un cast internazionale e la bellissima e compianta Anna Maria Pierangeli che si sdoppia nei ruoli di due gemelle. Molto curati gli interni e i costumi di scena, come gli esterni col giusto taglio per rendere più che bene gli scenari caraibici con dovizia di porti e strutture annesse frequentate da gente di colore e meticcia tanto da far pensare a una location esotica mentre sembra verosimilmente girato nel nostrano Lago di Garda. In effetti le tante calme piatte dove si affrontano i galeoni fanno propendere per questa ipotesi suffragata peraltro da quotidiani nazionali. Il moschettiere Pierre De Savigny, spadaccino e donnaiolo ha avuto l'ardire di insidiare l'amante del Re di Francia nella sua villa di campagna e l'arrivo improvviso di Sua Maestà, in una delle consuete scappatelle dalla sua Regina, lo ha costretto ad una fuga precipitosa e grazie all'aiuto di due ladruncoli "in trasferta" riesce ad evitare la cattura per imbarcarsi su una nave facente rotta per le Americhe. In prossimità della meta una violenta tempesta manda a picco il veliero e solo lui con i nuovi amici di sventura, il burbero e corpulento Moreau e lo smilzo Gosselin, riesce a salvarsi aggrappandosi a dei relitti. Una nave spagnola di passaggio intercetta i resti e manda una scialuppa alla ricerca dei superstiti. Il terzetto approfitta della confusione e sale a bordo di nascosto travestendosi con le divise dei primi malcapitati. In poco tempo riescono a creare una rissa gigantesca a bordo e a rinchiudere con uno strattagemma l'equipaggio prendendo il possesso della nave e le credenziali del comandante che lo autorizzano a prelevare dal Governatore di Maracaibo l'oro di un anno di tasse delle colonie e riportarlo in Spagna. Naturalmente il bottino è allettante e travestiti da spagnoli fanno sosta alla Tortuga per arruolare un nuovo equipaggio tra i Fratelli della Costa disposto all'impresa. Tra questi vi è una giovane ed avvenente donna, Consuelo, abile con la spada e che fa breccia nel cuore di Savigny. Costei è in realtà animata dal solo desiderio di uccidere il governatore, il Conte di Lorna, spinta dall'odio della madre, o di quella che crede sia, Zalamea, una zingara compagna del pirata Calico Jack fatto impiccare dal governatore. In realtà lei ha rapito la piccola Consuelo appena nata, uccidendo la nutrice e crescendola nell'odio per quello che è in realtà suo padre. Una volta penetrata nel castello lei la tradirà e quando Consuelo penderà da una forca lei urlerà al Governatore che quella è sua figlia e la sua tremenda vendetta sarà compiuta. Ma non sempre le ciambelle riescono con il buco e Savigny riuscirà nell'impresa completamente opposta a quella di trafugare l'oro, bensì salvare il Governatore dal complotto ordito dal suo vice, ricomporre la sua famiglia con l'altra gemella Altagracia cresciuta dal padre, per paura di perdere anch'ella, in un convento di clausura e in procinto di prendere i voti. Quest'ultima in una serie di equivoci ed emozioni, spinta dalla sorella Consuelo, andrà in sposa al bel moschettiere che nel frattempo è stato nominato conte dal suocero riconoscente. Disposto a concedergli la mano di una delle sue figlie si accorda col futuro genero che prenderà la prima che uscirà dalla loro camera. Naturalmente Consuelo spinge la sorella con forza e con gioia tra le braccia del loro salvatore perchè a lei basta vivere col ritrovato padre. Savigny non saprà mai chi delle due sia la sua sposa ma di sicuro è una donna che lo ama. Un bel film di un'Italia che sapeva fare cinema.
I moschettieri del mare
Italia, Francia 1961
Regia: Steno
con
Anna Maria Pierangeli: Consuelo e Altagracia Di Lorna
Channing Pollock: Pierre De Savigny
Aldo Ray: Moreau
Philippe Clay: Gosselin
Robert Alda: Vice governatore Gomez
Raymond Bussieres: Colonnello Ortona
Carlo Ninchi: Conte di Lorna
Mario Scaccia: Re di Francia
Carla Calò: Zalamea
Gino Buzzanca: Gutierrez
Cesare Fantoni: Padre Milita
Furio Meniconi: pirata
Pietro Tordi: Il nostromo
Mario Siletti: Il tesoriere
Italia, Francia 1961
Regia: Steno
con
Anna Maria Pierangeli: Consuelo e Altagracia Di Lorna
Channing Pollock: Pierre De Savigny
Aldo Ray: Moreau
Philippe Clay: Gosselin
Robert Alda: Vice governatore Gomez
Raymond Bussieres: Colonnello Ortona
Carlo Ninchi: Conte di Lorna
Mario Scaccia: Re di Francia
Carla Calò: Zalamea
Gino Buzzanca: Gutierrez
Cesare Fantoni: Padre Milita
Furio Meniconi: pirata
Pietro Tordi: Il nostromo
Mario Siletti: Il tesoriere
Commenti
Posta un commento
i vostri commenti sono molto apprezzati