Joe! cercati un posto per morire
Joe Collins, un passato da ex ufficiale di cavalleria, sbarca il lunario vendendo armi a banditi, dopo la sua cacciata per disonore e affoga colpe a suo dire non sue nell'alcol, rifugiandosi in un villaggio diroccato con altri sbandati. E' in società con Gomez col quale non è però d'accordo sul vendere armi alla banda di Chato, un crudele e sanguinario folle che imperversa nella zona. Ma a Nido de Aguila, quel posto sperduto, viene raggiunto da una donna, Lisa Martin, in cerca di aiuti per suo marito Paul rimasto intrappolato sotto ad una frana nella loro miniera. Erano stati attaccati da un gruppo di banditi che l'uomo era riuscito ad eliminare aiutandosi con la dinamite che però aveva causato la frana che lo intrappolava. Ne servono almeno quattro per tirarlo fuori e li pagherà in oro se l'aiuteranno. Questo scatena la cupidigia di alcuni balordi che Collins è costretto ad affrontare per aiutare la donna. Non era di quell'idea ma adesso non la può lasciare in balia di tagliagole che sanno dell'oro, oltre a bramarla sessualmente. Per cui col socio Gomez, un pistolero di nome Paco e il forzuto Fernando, si mette in viaggio con la donna, conscio che dovrà non solo affrontare la banda di Chato ma anche, a lavoro finito, i suoi compagni di viaggio, gente non certo da meno del famigerato capobanda. Questi infatti arriva prima sul luogo e dopo aver estratto dalle macerie il povero Martin lo tortura per fargli rivelare dove tiene l'oro e poi lo lascia legato a morire sotto il sole. Quando i nostri arrivano non c'è più niente da fare per il poveretto se non seppellirlo e nella baracca non c'è più traccia del prezioso metallo. Da alcuni banditi che erano rimasti in retrovia, i nostri vengono a sapere che Chato si è rifugiato a Nido de Aguila per cui ritornano indietro e strada facendo studiano un piano di attacco. Per strada hanno raccolto uno strano prete che sa usare molto bene la colt e fa comodo anche se bisogna strigliarlo, come del resto Fernando, rei di aver cercato di violentare la bella vedova. Ormai ha solo Collins a proteggerla e ne viene profondamente conquistata quando la resa dei conti è vicina e con qualche scappato dal villaggio, dopo l'insediamento di Chato, a dar manforte, i nostri scatenano l'attacco da più punti. Nel frattempo Gomez tradisce e passa con Chato al quale tende un mortale tranello per prendere il potere e tentare di arraffare tutto l'oro mentre i suoi stanno cadendo come le mosche. Anche Collins perde quasi tutti i suoi alleati e affronta nel finale il suo ex socio Gomez che tenta di fregarlo anche all'ultimo istante, venendo però ucciso. La bella vedova Lisa gli corre incontro e lo abbraccia per lasciare con lui quel posto dove ormai regna solo la morte ad eccezione del pistolero Paco che ferito può a sua volta stringersi alla sua Juanita.
Giuliano Carnimeo, con lo pseudo A.Ascot dirige questo buon esempio di western nazionale ambientato nell'insolito scenario diroccato di Canale Monterano, comune Romano, che nei titoli di coda viene ringraziato per la collaborazione prestata. Di sicuro è una location ad effetto che, unita al protagonista TOP, il volto di Gesù nel Re dei Re o il coprotagonista Martin Pawley nel cult Sentieri Selvaggi, la dice lunga sulla qualità finale del prodotto ben oltre la media del florido periodo per il genere.
Giuliano Carnimeo, con lo pseudo A.Ascot dirige questo buon esempio di western nazionale ambientato nell'insolito scenario diroccato di Canale Monterano, comune Romano, che nei titoli di coda viene ringraziato per la collaborazione prestata. Di sicuro è una location ad effetto che, unita al protagonista TOP, il volto di Gesù nel Re dei Re o il coprotagonista Martin Pawley nel cult Sentieri Selvaggi, la dice lunga sulla qualità finale del prodotto ben oltre la media del florido periodo per il genere.
Joe! cercati un posto per morire
Italia 1968
Regia: Giuliano Carnimeo
Musiche Gianni Ferrio
con
Jeffrey Hunter: Joe Collins
Pascale Petit: Lisa Martin
Piero Lulli: Paul Martin
Giovanni Pallavicino: Gomez
Reza Fazeli: Paco
Nello Pazzafini: Fernando
Adolfo Lastretti: Reverendo Riley
Mario Dardanelli: Chato
Anthony Blod: Bobo
Serafino Profumo: Miguel
Daniela Giordano: Juanita
Umberto Di Grazia: bandito
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