gli estri del cinema i maldestri i generi gli interpreti
Ho sposato un mostro venuto dallo spazio
Ottieni link
Facebook
X
Pinterest
Email
Altre app
-
Di rientro dalla festa di addio al celibato in piena notte, Bill Farrell si imbatte in uno strano essere che si impossessa del suo corpo. L'indomani nessuno si accorge tra gli invitati e tantomeno la sposa Maggie, del cambio di persona e il matrimonio viene celebrato. Ma per la donna qualcosa di strano in suo marito è avvenuto perché non lo riconosce più nel quotidiano, essendo quasi del tutto privo di quelle attenzioni che la resero felice durante il fidanzamento. Un anno dopo non ha ancora un figlio e preoccupata si rivolge al suo medico, il dottor Wayne, che la rassicura circa la sua salute integra e per questo vorrebbe visitare suo marito. Questi saputo della cosa è molto turbato, peggiorando ancora il loro rapporto e durante una sua uscita di notte, la moglie, seguendolo a debita distanza, scopre che è un alieno venuto dallo spazio che si serve del corpo del marito e ne scorge l'astronave ben nascosta nel bosco. La donna inorridita cerca invano di raccontare quanto ha visto, rendendosi in breve conto che anche altri del paese sono ormai solo corpi gestiti da altrettanti alieni. Tutto il paese è bloccato da poliziotti automi come suo marito e non potendo cercare aiuto altrove, la donna al massimo dello sconforto affronta il marito che non può far altro che raccontargli la verità. Vengono da un pianeta della Galassia di Andromeda che la loro stella, divenuta una gigante rossa, ha distrutto. Hanno appena fatto in tempo a costruire delle astronavi ma i raggi sempre più forti hanno nel frattempo ucciso tutte le loro femmine. Avendo trovato vita solo sulla Terra hanno deciso di infiltrarsi tra gli umani e studiare il modo per procreare con le femmine terrestri per perpetrare la specie, cosa che non era stata finora messa a punto e che dimostrava il fatto che non avessero ancora figli. Ma il suo essere diventato uomo lo aveva nel tempo turbato dal punto di vista dei sentimenti che gli umani provavano a differenza della loro specie e in modo particolare l'amore che lo stava pervadendo senza riuscire a capirne il perché. Ma la donna è ormai risoluta a combatterli e trova nel suo medico uno ancora non soggiogato dagli alieni e con lui e un gruppo di volontari dà l'assalto al luogo dove è nascosta l'astronave. Ci sono ancora due alieni a proteggerla ma due cani lupo al seguito degli umani, riescono ad azzannarli alle protuberanze che spuntano dalle loro gole e ucciderli. Questo consente loro di entrare a bordo e scoprire i corpi degli umani fluttuanti e collegati a macchinari dai quali i loro sosia attingono in ricordi e informazioni per vivere indisturbati tra i terrestri. Scollegandoli con ogni probabilità interromperanno il flusso vitale dei loro sosia pensa il dottore. Così mentre telepaticamente in molti allarmati stanno accorrendo verso l'astronave, i corpo vengono scollegati e i diretti interessati alieni cessano di vivere con il finto Bill che spira per ultimo tra le braccia di Maggie, senza usare il folgoratore che aveva in mano per difendersi. L'amore lo aveva profondamente cambiato e lo stesso amore poteva continuare tra Maggie e il vero Bill, malconcio ma salvo. La distruzione dell'astronave causata dagli stessi alieni è stato l'ultimo atto compiuto sulla Terra prima di abbandonarla per un'altra Galassia.
Tra i migliori esempi di sci-fi americana anni '50 con una trama avvincente e buoni effetti per i tempi che uniti ad una discreta suspense ne fanno un prodotto che si lascia gustare anche oggi.
I Married a Monster from Outer Space Stati Uniti d'America 1958
Regia: Gene Fowler Jr.
con Tom Tryon: Bill Farrell Gloria Talbott: Maggie Farrell Peter Baldwin: Hank Swanson Robert Ivers: Harry Phillips Chuck Wassil: Ted Hanks Valerie Allen: Francine Ty Hardin: Mac Brody Ken Lynch: dottor Wayne John Eldredge: Capitano Collins Alan Dexter: Sam Benson James Anderson: Weldon Jean Carson: Helen Rhodes Jack Orrison: agente Schultz Steve London: Charles Mason Maxie Rosenbloom: Max Grady Darlene Fields: Carolina
Voglio fare un appello con questo film a chi lavora nel cinema affinché a distanza di 40 anni si torni a produrre un genere che tante soddisfazioni ha dato al settore in termini di incassi e lavoro. Certo il filone ha rappresentato anche un concentrato di luoghi comuni finendo spesso in sciocchezze e corbellerie col solo scopo di far cassa etichettandosi col tempo solo come fenomeno violento e di consumo. Perchè non c'era la TV e il cinema era il solo luogo di svago e bisognava riempire le sale con prodotti ripetitivi in quantità e a scapito della qualità. Ma pur sempre creando un mestiere associato ad esso fatto di buoni caratteristi, registi, comparse e maestranze specializzate in carpenteria, falegnameria e vari e sempre senza l'utilizzo di una sola lira del denaro pubblico. Ecco perché vorrei che firmaste nei commenti questo appello affinché torni in auge un genere, magari anche con altri, che un tempo caratterizzarono il nostro Cinema nazionale. Ci vorrebbe in ver...
Trama: I ragionieri Antonio Guardalavecchia (Totò) e Giuseppe Colabona (Peppino De Filippo) sono impiegati presso la filiale di Napoli della ditta Pasquetti, una società di trasporti. Il loro capoufficio è Cesare Santoro, superiore molto severo che non tollera l'atteggiamento poco professionale dei due impiegati. Al culmine dell'ennesimo rimprovero riservato a Colabona e Guardalavecchia davanti a un impiegato neoassunto, il catanese Donato Cavallo, Santoro li minaccia di trasferirli in Sardegna. L'improvvisa morte del capoufficio dà inizio a una spietata "guerra per la successione" tra Colabona e Guardalavecchia, lotta i cui segnali si manifestano già al funerale di Santoro. Parodìa stupenda dell'avidità e dell'ambizione delle persone che pur di raggiungere anche miserrimi obiettivi son pronti a tutto. Trasferito in ambito politico nella nostra povera Italia, Guardalavecchia, Colabona e Santoro vi ricordano qualcuno? Ribadisco, il "Pri...
H enry , un killer professionista, si è ritirato dopo l'ultimo incarico in una casetta in mezzo al nulla gelato della foresta dello stato di Washington DC vicino al confine canadese. A turbare i silenzi della natura che lo circonda arriva un tonfo sinistro quando nei pressi si schianta una motoslitta con a bordo una ragazza che rimane ferita piuttosto seriamente. Henry la porta al sicuro dai lupi che stanno già fiutando la preda avendone assaggiato il sangue sulla neve e inizia a curarla con i pochi mezzi di cui dispone. Le estrare diverse schegge di legno da una gamba e dopo qualche giorno una ancor più preoccupante nell'inguine. In genere non salva le vite tuttavia quella ragazza indifesa non poteva lasciarla in balia delle intemperie e dei lupi famelici, ma qualcosa in lei lo insospettiva. Intanto non aveva cellulare e nemmeno documenti per cui quel nome, Melody , che le ha dato potrebbe essere falso ragion per cui appena si sarà ripresa dovrà alzare i tacchi e lasciar...
Devo dire che il cinema mi ha spesso fatto conoscere musiche che non avrei mai immaginato di ascoltare e questo bellissimo film del quale abbiamo già parlato in questo post serve più che altro a farvi conoscere uno dei più grandi baritoni di tutti i tempi: Tito Gobbi . Considerato da molti inarrivabile per il timbro di voce, in questo film presta la voce "canora", perchè il parlato è di Giulio Panicali uno dei tre più grandi doppiatori della storia del cinema nazionale, a Dennis King , Frà Diavolo alias il Marchese di San Marco . Nel clip mancano i 2 interpreti principali, Stanlio e Ollio , ma lo scopo era quello di far ascoltare questa bellissima aria che potrete divertirvi a cantare dal momento che inserisco le parole e credo tantissimi nel web approfitteranno con i motori di ricerca a reperirle qui e tuttavia possiamo notare alcune delle spalle abituali del duo comico come James Finlayson e la bella Thelma Todd . Per i crediti potete andare al post originale: Frà ...
« Il Cristianesimo è una religione democratica basata sul lavoro » (Don Camillo) Da i romanzi di Guareschi , sono tratti una serie di film che meglio di tanti altri hanno descritto l'Italia post bellica ed il suo passaggio da civiltà rurale e patriarcale a società moderna. Tutti prodotti dalla Cineriz e interpretati da Fernandel (don Camillo) e Gino Cervi (Peppone) gli episodi sono cinque: 1. Don Camillo (regia di Julien Duvivier, 1952) 2. Il ritorno di don Camillo (regia di Julien Duvivier, 1953) 3. Don Camillo e l'onorevole Peppone (regia di Carmine Gallone, 1955) 4. Don Camillo monsignore... ma non troppo (regia di Carmine Gallone, 1961) 5. Il compagno don Camillo (regia di Luigi Comencini, 1965) Non so quante volte li ho rivisti, ma ogni volta è come se fosse la prima ed in ogni occasione ne trovo una chiave di lettura nuova. Centro degli episodi è la contrapposizione tra il sentimento cristiano di don Camillo e l'ideol...
Se c'è un attore che sempre mi ha convinto nelle sue interpretazioni questo è Andy Garcia, e nel limite del possibile ho sempre cercato di vedere i suoi film. In The Lost City, egli non è solo l'attore protagonista, ma anche il regista, produttore esecutivo e autore delle musiche. E aggiungiamoci pure che come il protagonista del film anch'egli è un esule cubano. Il film narra la storia di Fico (A. Garcia) proprietario di un locale notturno "El Tropico" di L'Avana durante la dittatura di Battista e all'alba della rivoluzione Castrista. Nella sua famiglia il padre, docente universitario, è per un opposizione parlamentare al regime di Battista, mentre suo fratello Ricardo si unisce al movimento, extraparlamentare, comunista di Fidel Castro e l'altro fratello, Luis, al movimento democratico (sempre extraparlamentare). Man mano che il regime Castrista raggiunge il potere ed il controllo della vita cubana, le attività del locale di Fico sono ridotte, prima...
F ernando , proprietario di un grande magazzino con un migliaio di dipendenti, è ossessionato da incubi ricorrenti nei quali viene sbeffeggiato, malmenato e umiliato, in sogni che lo vedono alle prese con donne bellissime, come l'attrice Silvana Pampanini ad esempio, che lui adora. Solo che quando sta per realizzare il suo sogno, tipo sposare l'attrice e prepararsi per la prima notte di nozze, ecco spuntare questo energumeno che gli rovina la festa oltre a ridicolizzarlo come la solito. A nulla valgono i tentativi del suo medico, il Dott. Furgoni , che non ne può più di essere svegliato in piena notte dal commendatore in preda all'isteria. Ma ecco un bel giorno presentarsi nel suo ufficio un giovane laureato, Walter Milani , in cerca di impiego e guarda caso assomiglia in modo impressionante allo spavaldo che lo tormenta ogni notte nei sogni. La prima reazione di Fernando è furiosa ma il suo medico lo consiglia di assumerlo per placare la sua ansia; avendolo a portat...
Commenti
Posta un commento
i vostri commenti sono molto apprezzati