Robin Hood e i compagni della foresta

Re Riccardo I d'Inghilterra detto "Cuor di Leone" parte per la terza Crociata portando con sé numerosi nobili volontari, prima di lasciare il regno nelle mani del fratello Giovanni. Ha ricevuto la solenne benedizione dell'Arcivescovo di Canterbury e l'abbraccio di sua madre la  Regina Eleonora d'Aquitania alla quale ha lasciato come damigella Lady Marian, figlia di un nobile al suo seguito. La giovane è innamorata del bel Robin Fitzooth, fedelissimo al pari di suo padre Hugh di Re Riccardo. Entrambi abili arcieri sono invitati ad un torneo che il principe Giovanni indice allo scopo di arruolare i migliori tiratori per affiancarli al nuovo Sceriffo di Nottingham eletto al posto di quello che ha seguito Re Riccardo. Lo scopo è di creare una forza in grado di autofinanziarsi imponendo tasse e gravami di varia natura ai cittadini. Più soldi verranno accumulati e maggiori possibilità avrà di spodestare suo fratello nella malaugurata ipotesi che faccia ritorno dalla guerra. Robin e suo padre rifiutano di arruolarsi e sulla strada del ritorno a casa, il vecchio genitore viene trafitto alla schiena da una freccia di un sicario. Robin reagisce uccidendolo a sua volta ma venendo costretto da altri sgherri a darsi alla fuga. In breve, rifugiatosi nella foresta, mette insieme una banda di perseguitati e desiderosi di giustizia più che di vendetta. Inizia così a depredare ricchezze per donarle ai poveri e maltrattati dallo sceriffo, ingaggiando una lotta che lo porterà anche a farsi promotore della liberazione del suo sovrano prigioniero in Austria dopo la sconfitta in Terra Sanrta. La somma occorrente riesce a rubarla allo stesso Principe Giovanni il sui inetto sceriffo viene continuamente deriso e sbeffeggiato fino al ritorno del Re che, grato di quanto fatto da Robin, lo nomina Conte di Huntingdon e gli concede la mano della felicissima Marian, che con lui aveva condiviso la lotta nel finale a lieto fine della vicenda che Disney porta sullo schermo con un occhio alla famiglia e al cui riguardo minimizza la violenza privilegiando l'azione e i sentimenti positivi da trarre come insegnamento. 

The Story of Robin Hood and His Merrie Men
Stati Uniti d'America 1952

Regia: Ken Annakin
Musiche Clifton Parker
con
Richard Todd: Robin Hood
Joan Rice: Lady Marian
Peter Finch: Sceriffo di Nottingham
James Hayter: Frà Tuck
Anthony Forwood: Will Scarlet
James Robertson Justice: Little John
Patrick Barr: Re Riccardo
Martita Hunt: Regina Eleonora d'Aquitania
Hubert Gregg: Principe Giovanni
Elton Hayes: Menestrello
Bill Owen: Will Stutely
Anthony Eustrel: Arcivescovo di Canterbury
Reginald Tate: Hugh Fitzooth
Hal Osmond: Much il mugnaio