Il mio nome è Mallory: "M" come morte
Mallory il mezzosangue, un formidabile pistolero, ha salvato la vita all'ex Colonnello confederato Todd Hasper e da allora è il suo fidato e inseparabile braccio destro. Insieme stanno per acquistare un ranch dove vivere in pace e dopo aver venduto una grossa mandria l'affare viene concluso con il proprietario Mr. Jefferson che consegna loro il regolare contratto di vendita. Cora Ambler, una giovane del posto, nata e cresciuta in quel ranch quando apparteneva alla sua famiglia, è arrivata poco dopo l'accordo, scongiurando di annullare l'affare per non incorrere nella furia del fratello Bart che era in parola per riacquistare la loro proprietà natìa. Questi è un tipaccio che si avvale di una banda di scagnozzi con i quali tiene in scacco l'intera zona, a stento trattenuto da sua sorella che è l'unica in grado di ammansirlo anche se per poco tempo. Con il gruppo di cow boys arrivati con Mallory e il socio c'era un certo Block, un tipo che secondo loro stava tramando qualcosa e per questo, una volta arrivati e venduti i capi di bestiame, era stato allontanato. In effetti aveva intuito le intenzioni di acquisto dei due e aveva avvertito Bart con il quale mette a segno un colpo ai danni del povero Mr. Jefferson. Mentre questi stava lasciando la zona a bordo del suo carro, veniva fermato dai due e ucciso a sangue freddo da Bart che rubava il denaro della vendita e bruciava il carro. Ora con quei soldi voleva ricomprarsi il ranch tentando a più riprese di convincere Mallory sia con le buone che con le cattive. Ma né le prime e tanto meno le seconde riescono in alcun modo ad avere ragione di un tipo tosto come Mallory. Sebbene il suo socio e amico colonnello stia molto male lui riesce da solo a tenere a bada diversi scagnozzi di Bart, finché questi incarica un sicario di chiudergli i conti. Cora che sta facendo la spola tra la sua casa e quella di Mallory, essendosene innamorata, lo avverte dell'imminente agguato che intendono tendergli, di modo da consentirgli di venirne fuori ancora illeso. Ma il suo amico viene freddato in casa da un paio di scagnozzi che ne approfittano mentre Mallory è via. Anche se ama Cora deve a malincuore chiudere la faccenda nell'unico modo possibile e si reca in paese per affrontarlo. Non ce ne sarà bisogno perché ormai fuori di testa e in rotta col compare Block verrà da questi sfidato e benché ferito da tutti e sei i colpi della colt di Bart, l'uomo riesce ad afferralo al collo e strozzarlo con le mani prima di stramazzare con lui a terra, entrambi senza vita. E' la fine di ogni ostilità e Cora può abbracciare Mallory e seguirlo nella sua casa che grazie all'amore è tornata ad essere ancora la sua.
Il mio nome è Mallory:
"M" come morte
Italia 1971
Regia: Mario Moroni
Musiche Roberto Pregadio
con
Robert Woods: Larry Mallory
Gabriella Giorgelli: Cora Ambler
Teodoro Corrà: Bart Ambler
Renato Baldini: Col. Todd Hasper
Renato Malavasi: Doc
Artemio Antonini: Block Stone
Mario Dardanelli: Mr. Jefferson
Carla Mancini: Maria
e con
Alessandro Perrella
Attilio Marra
Fulvio Mingozzi
Renato Mazzieri
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