La banda delle frittelle di mele
T
re orfanelli, Bobby, Clovis e Celia Bradley, arrivano con la diligenza di Miss. Magnolia a Quake City e vengono affidati a Russel Donavan, un giocatore di professione itinerante, che se li è visti affibbiare da un suo vecchio amico in partenza. Credeva di ricevere un pacco invece di tre piccole bocche da sfamare che per uno come lui che campa di gioco d'azzardo rappresentano un grosso problema. Cerca in tutti i modi di piazzarli a coppie della zona ma senza riuscirvi, finendo per doversene occupare personalmente, alloggiando in una baracca che l'amico aveva in paese. I ragazzi hanno ereditato una miniera d'oro ma del prezioso metallo sembra non esserci più traccia in paese, finché un terremoto fa affiorare una enorme pepita che i tre ragazzi rinvengono dopo un sopralluogo nella loro miniera. Depositata nella locale banca e dal valore immenso è oggi ambita da tutti in paese, dove fanno a gara adesso per adottare i piccoli che tuttavia sono ormai affezionati a Donovan, specialmente la piccola Celia. Ma secondo la legge lui non può tenerli essendo celibe, per cui su suggerimento dello sceriffo Homer McCoy che è anche giudice e barbiere, fanno in modo di sposare Donovan con la burbera Magnolia, proprietaria col padre della diligenza che ha sede in paese. Lei, a patto che non si consumi il matrimonio e ad esclusivo interesse dei piccoli, accetta di sposarsi per la gioia dei piccoli. Ma quando il giudice li affida loro, ecco spuntare di nuovo il famoso amico che se ne era sbarazzato quando rappresentavano solo un peso e li pretende, carte alla mano del suo avvocato. Il giudice è costretto a revocare la sua decisione ma i ragazzi, consci di essere ambiti dall'uomo solo per il loro oro, fanno in modo di farlo rubare a due imbranati vagabondi, Amos e Theo, nella speranza di liberarsi dell'ingombrante ricchezza e di conseguenza del nuovo patrigno solo ad essa interessato. Purtroppo i due balordi provano in vari modi ad entrare in possesso del pregiato metallo con una serie di rovinosi insuccessi, fin quando spunta fuori una vera banda che penetra armi alla mano nella banca. Ma stavolta anche loro sono riuscirti ad entrare e far saltare tutto in aria maldestramente con candelotti vecchi ed instabili, al punto che la pepita finisce in mille pezzi, attirando sul posto tutti gli abitanti a rovistare tra le macerie per recuperarne i frammenti. I bambini tornano quindi ai genitori affidatari che nel frattempo hanno anche iniziato ad amarsi per davvero, concludendo il film diretti verso il ranch dove vivranno il loro futuro con i tre bambini e raccattando strada facendo i due balordi e inoffensivi Theo e Amos, che rivedremo nel seguito La Gang delle sfoglie di mele colpisce ancora targato ancora Disney.
The Apple Dumpling Gang
Stati Uniti d'America 1975
Regia: Norman Tokar
Musiche Buddy Baker
con
Bill Bixby: Russel Donavan
Susan Clark: Magnolia Dusty Clydesdale
Don Knotts: Theodore Ogelvie
Tim Conway: Amos
Harry Morgan: Giudice, Sceriffo e barbiere Homer McCoy
David Wayne: colonnello T.R. Clydesdale
Slim Pickens: Frank Stillwell
Fran Ryan: Mrs. Stockley
John McGiver: Leonard Sharpe
Don Knight: John Wintle
Clay O'Brien: Bobby Bradley
Brad Savage: Clovis Bradley
Stacy Manning: Celia Bradley
Dennis Fimple: Rudy Hooks
Bing Russell: Herm Dally
Pepe Callahan: Clemons
Iris Adrian: Poker Polly
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