Gli ultimi fuorilegge

In uno sperduto villaggio arrivano di notte tre individui che sono alla ricerca di un tizio che a dir loro è ricercato per aver rubato e ucciso. Dutch Albert, il loro capo, è con un muto che si chiama Dumb-Dumb al quale gli indiani han tagliato la lingua e con Sicilia, tipo di poche parole anche lui ma con la passione per la lirica. Chiedono informazioni, svegliandolo in piena notte, a Patrick Tate, falegname nonché cassamortaro e becchino all'occorrenza che vive isolato fuori paese. Per evitare discussioni e proteggere la sua famiglia, Patrick si offre di aiutarli accompagnandoli in paese dalla moglie del loro ricercato. Qui i tre scoprono una realtà bigotta che il Predicatore Pike ha introdotto in paese, cacciando le prostitute e facendo chiudere il locale saloon bordello. Dutch non ci mette molto a farlo riaprire acquistandolo dal proprietario che ormai non vedeva più il becco di u n quattrino, reintroducendo il vizio nel paese per la disperazione del predicatore e della sua folta schiera di bigotti che, di nuovo attratti da alcool e donne, pian piano si defilano, andando a ingrossare gli affari del neo arrivato. Anche Patrick ne trae giovamento perché son frequenti gli omicidi e di conseguenza i funerali che gli portano diversi quattrini. Lui vive con sua moglie Audrey in cinta del terzo figlio e con altri due bambini. Mentre la moglie in sintonia con il predicatore è preoccupata per quanto sta accadendo in paese, suo marito sembra più occupato a metter da parte dollari per poter un giorno andare in California. E' un uomo pacifico e anche se contrario a certi mezzi di Dutch, non può che assistere impotente fin quando sua moglie non viene importunata dal muto che, sorpreso nella sua casa, non esita ad uccidere e seppellire di nascosto, per poi doversela vedere in un crescendo di violenza con gli altri due. Sceriffo e predicatore sono stati uccisi da Dutch al quale il religioso aveva dato alle fiamme il saloon ed ora l'uomo si è accasato nella chiesa rimasta senza pastore. Sicilia aveva tentato di violentare Audrey venendo pugnalato dalla difesa decisa della donna che poi gli aveva piantato una palla in testa prima di venire a sua volta ferita. Patrick allora si arma acquistando un trombone ad avancarica e, riempitolo di chiodi, entra in chiesa dove fa fuoco su Dutch e il gestore del saloon che però lo ferisce alla pancia. Sanguinante sulle scale con i due spiaccicati sul muro dal colpo della sua spingarda, Patrick, saputo dal figlio che sua moglie si riprenderà, esala l'ultimo respiro togliendoci finalmente dall'angosciante strazio di un'ora e mezza di film.
Cupo e dalla trama arci sfruttata è un western decisamente infelice in tutti sensi. Sia per il genere del quale è assoluto detrimento, sia per la pochezza dei mezzi che denota, lasciando alla sola buona recitazione del cattivo Cusack un minimo quanto inutile plauso. Inoltre fangoso e piovoso da farti venire il mal d'ossa e che tradisce gli esterni irlandesi nel quale è stato girato. Da evitare e non dite che non ve l'abbiamo detto.

Never Grow Old
Irlanda, Lussemburgo, Belgio, Francia, UK 2019

Regia: Ivan Kavanagh
Musiche Aza Hand, Gast Waltzing
con
John Cusack: Dutch Albert
Emile Hirsch: Patrick Tate
Deborah Francois: Audrey Tate
Danny Webb: Predicatore Pike
Tim Ahern: Sceriffo Parker
Sam Louwyck: Dumb-Dumb
Camille Pistone: Sicilia
Antonia Campbell-Hughes: Maria Pike
Paul Reid: Ed
Blake Berris: Fred
Anne Coesens: Mrs. Crabtree
Paul Ronan: Bill Crabtree