Raya e l'ultimo drago
Kumandra, un tempo prospero regno, è fatto a forma di Drago e diviso in cinque regioni, Coda, Artiglio, Dorso, Zanna e Cuore che prendono il nome dalle parti alle quali somigliano. In esse gli umani vivevano e prosperavano in simbiosi con i draghi che garantivano acqua e prosperiità finché le potenti forze del male chiamate Druun non sono apparse sotto forma di nuvole nere che trasformano ogni essere vivente in pietra. Stessa sorte è toccata ai draghi che hanno tuttavia potuto assemblare una gemma portentosa la cui luce allontana i Druun e fa tornare in vita gli umani ad eccezione dei draghi. Loro sono riusciti a darle forma ed affidarla all'ultima di loro, il drago Sisu che è però scomparso in qualche corso d'acqua in cui vive e compenetra. La gemma è custodita nella regione di Cuore e il suo sovrano Benja ha addestrato, 500 anni dopo l'avvento dei Druun, sua figlia Raya come custode della gemma. Essa è l'unica in grado di tenere a distanza le nuvole nere di morte ed al pari dell'acqua, che similmente spaventa le creature, è l'unica difesa dei viventi delle cinque regioni. Ma queste da tempo sono in contrasto tra loro e specie con Cuore che ritengono una sorta di privilegiata senza averne diritto, godendo di abbondanza che credono derivi dalla gemma stessa. Diventa pertanto oggetto di aspra contesa durante una riunione che Benja aveva indetto per riunire tutte le regioni contro il nemico comune. Così succede che la gemma si rompe in cinque pezzi e ognuna regione ne prende una cercando poi la fuga attraverso le forze del male scatenate da tale disputa. Anni dopo, Raya, sopravvissuta alla furia dei Druun grazie al pezzo di gemma che suo padre le ha consegnato prima di venir pietrificato, è alla ricerca degli altri quattro pezzi mancanti accompagnata dal fido Tuk Tuk un animale di compagnia ormai cresciuto e corazzato, per sperare di sconfiggere il male e ridare la vita alle statue di pietra. Il suo cammino sarà aspro ma si arricchirà del valido aiuto dell'unico drago rimasto, Sisu, scovato nell'ultimo corso d'acqua esplorato nel vasto regno e a loro si uniranno anche il giovane Boun, abile cuoco e marinaio. Man mano poi che i vari pezzi ritornano in mano di Raya, li offre subito a Sisu che ne riceve immediatamente i poteri specifici. A loro si aggiungono strada facendo la piccola Nui, una pestifera bimbetta adottata, dopo che sua madre era stata pietrificata, da un terzetto di Ongi, scimmiette parimenti pestifere ma altrettanto efficienti in azione. Manca solo Tong un gigantesco guerriero, ultimo dei suoi corregionali di Dorso, tutti pietrificati dai Druun. C'è solo da vincere la resistenza di Namaari, figlia della sovrana di Zanna, la quale ha in mente un altro utilizzo della gemma ma che al momento opportuno saprà scegliere la parte giusta e dare il suo determinante contributo al trionfo della luce e al ritorno dei draghi dopo la cacciata delle forze del male. L'incredibile combriccola può festeggiare e rallegrarsi della profonda amicizia che ormai li lega, potendo anche riabbraccia i propri cari, liberati dal sonno di pietra.
Trionfo dei buoni sentimenti come si conviene ai prodotti Disney che nella loro versione moderna e computerizzata raggiungono livelli di efficacia visiva inimmaginabili. La nuova eroina sa riempire i cuori di dolcezza, ancorché all'occorrenza abbia carattere e coraggio da vendere, al pari della dolcissima bimba Nui che ti prende da subito. Tanto è piacevole da vedere in azione Raya, quanto la pestifera Nui coi suoi amici fratelli Ongi. Azzeccati tutti gli altri personaggi che via via entrano in scena per un divertimento assicurato senza soluzione di attenzione per tutta la sua durata.
Trionfo dei buoni sentimenti come si conviene ai prodotti Disney che nella loro versione moderna e computerizzata raggiungono livelli di efficacia visiva inimmaginabili. La nuova eroina sa riempire i cuori di dolcezza, ancorché all'occorrenza abbia carattere e coraggio da vendere, al pari della dolcissima bimba Nui che ti prende da subito. Tanto è piacevole da vedere in azione Raya, quanto la pestifera Nui coi suoi amici fratelli Ongi. Azzeccati tutti gli altri personaggi che via via entrano in scena per un divertimento assicurato senza soluzione di attenzione per tutta la sua durata.
Raya and the Last Dragon
Stati Uniti d'America 2021
Regia: Don Hall, Carlos López Estrada e Paul Briggs, John Ripa
Musiche James Newton Howard
con il doppiaggio di
Veronica Puccio: Raya
Alessia Amendola: Sisu
Bruno Magne: Tuk Tuk
Jun Ichikawa: Namaari
Valeriano Corini: Boun
Simone D'Andrea: Benja
Luisa Ranieri: Virana
Paolo Calabresi: Tong
Sara Labidi: Namaari da bambina
Charlotte Infussi: Noi
Vittoria Schisano: Generale Atitaya
Doriana Chierici: Dang Hu
Camille Cabaltera: ufficiale di Zanna
Laura Amadei: condottiera di Coda
Simone Mori: Dang Hai
Federico Talocci: capo di Dorso
Massimo Bitossi: Wahn
Marina Valdemoro Maino: venditrice al mercato
Confermo tutto.
RispondiEliminaStoria avvincente e personaggi coinvolgenti. Dopo averlo visto la prima volta, mia figlia, immedesimata nella protagonista ha voluto vederlo ogni sera, oramai ho perso il conto....
...divertimento assicurato!