Il figlio del corsaro rosso
Agli inizi del XVIII secolo la guerra tra la Spagna e le grandi potenze marinare era terminata. Ma il Mar dei Caraibi era ancora illuminato dal bagliore sinistro delle cannonate. Con la pace non tutti i torti erano stati riparati, non tutti i colpevoli puniti. Enrico di Ventimiglia, issata la bandiera corsara, correva i mari, non a caccia di preda, ma in cerca di giustizia ...
infatti abbordata la nave spagnola, Enrico ordina ai suoi di non toccare niente perché lo scopo è solo quello di catturare il traditore Van Hais, un filibustiere che ha tradito e fatto uccidere suo padre il Corsaro Rosso. A bordo della nave c'è la bella Carmen di Montélimar, vedova e cognata del Governatore di Panama, che è ben presto colpita dai modi gentili e per niente pirateschi del bel corsaro che una volta scovato il ricercato, saluta e se ne va con la sua nave, la veloce Folgore. Tuttavia le strade dei due si incroceranno nel prosieguo visto che il Van Hais, per salvarsi la, vita racconta che sua sorella Neala, della quale ha perso ogni traccia da bambina, è stata in realtà salvata dall'uomo e condotta in un orfanatrofio, per cui è disposto ad accompagnarlo in cambio della vita. Era la sua ultima carta per salvarsi nel tentativo di far cadere in trappola Enrico che invece riesce a salvarsi dalle grinfie degli spagnoli ed uccidere il traditore. Ha però scoperto dalle suore una traccia definitiva per ritrovare sua sorella e la pista lo porta dritto a Panama dove sua sorella è entrata nelle grazie proprio della bella Carmen come damigella ed è ambita da suo fratello, il bel Miguel di Montélimar. Enrico si presenta al ballo del Governatore paludato negli abiti di un Grande di Spagna appena giunto dall'Europa, facendo una gradita sorpresa a Carmen che gli tiene il gioco. Non sa ancora che è alla ricerca della sorellina e nemmeno che sulla giovane si sta scatenando un piano diabolico ordito dal Governatore e volto a ottenere il potere sulle terre degli Indios che spettano di diritto alla ignara giovane. Eliminandola o forzandola a sposarlo, potrà accrescere il suo potere in una zona assai più vasta e soggiogare i fieri indigeni al suo volere. Ma la verità sta per trionfare e Enrico irrompe sulla scena svelandosi alla sorella e liberando coi suoi uomini Carmen che era stata gettata nelle segrete per aver difeso Neala. Ucciso il Governatore, Enrico può abbracciare Carmen e Miguel convolare a nozze con Neala per un futuro roseo per entrambe le coppie.
Classico di avventure di terra e mare molto apprezzato dai ragazzi dell'epoca e prettamente proiettato nei cinema di periferia e parrocchiali. Lex Barker, amatissimo Tarzan di noi ragazzi, è il convincente protagonista di una storia come tante altre che lo hanno visto interprete sui nostri schermi. A far pratica c'è anche Sergio Leone ad aiutare in regia, con costumi sfarzosi, ambienti curati e bella mostra di castelli nostrani, che fanno capolino in alcuni sfondi.
Classico di avventure di terra e mare molto apprezzato dai ragazzi dell'epoca e prettamente proiettato nei cinema di periferia e parrocchiali. Lex Barker, amatissimo Tarzan di noi ragazzi, è il convincente protagonista di una storia come tante altre che lo hanno visto interprete sui nostri schermi. A far pratica c'è anche Sergio Leone ad aiutare in regia, con costumi sfarzosi, ambienti curati e bella mostra di castelli nostrani, che fanno capolino in alcuni sfondi.
Il figlio del corsaro rosso
Italia 1959
Regia: Primo Zeglio
Musiche Roman Vlad
con
Lex Barker: Enrico, Conte di Ventimiglia
Sylvia Lopez: Carmen di Montélimar
Vira Silenti: Neala di Ventimiglia
Luciano Marin: Miguel di Montélimar
Saro Urzì: Mendoza
Vicky Lagos: Paquita
Roberto Paoletti: Barrejo
Nietta Zocchi: Isabella
Fanfulla: il Governatore di Panama (accreditato Luigi Visconti)
Antonio Crast: Don Juan de Sasebo
Elio Pandolfi: il Sergente
Livio Lorenzon: José
Diego Michelotti: Juan Herrero
Franco Fantasia: Dorado
Giorgio Costantini: Van Hais
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