Mortal Kombat

Il Regno della Terra è sull'orlo del precipizio se dovesse perdere un altro torneo. Il crudele Regno Esterno li invaderà. Ma un'antica profezia annuncia che un nuovo gruppo di campioni verrà riunito dal ritorno del sangue di Hanzo Hasashi ...
Ucciso secoli prima dal crudele Bi-Han che voleva eliminare tutta la sua dinastia, ha fortunatamente visto sopravvivere la piccola figlioletta neonata che Lord Raiden, Custode della Terra e Dio del Tuono, ha tratto in salvo e dalla quale è disceso l'attuale Cole Young, uno dei campioni col marchio del Drago ai quali è legata la sorte degli umani. Se perderanno l'ultimo torneo la Terra sarà soggiogata per sempre da Shang Tsung e dai suoi crudeli e spietati campioni, tra i quali Bi-Han è il più pericoloso e per i suoi poteri di dominare il ghiaccio e forgiarlo secondo i suoi voleri si fa chiamare Sub-Zero. C'è poco tempo per addestrare i campioni della Terra e far scoprire il loro dono o arcano potere che quel simbolo che hanno impresso sul corpo dona loro. Una volta scoperti i propri poteri e riusciti a padroneggiarli i campioni possono misurarsi con successo con quelli del Regno Esterno. E' una lotta che sembra al'inizio impari e possa volgere a esclusivo vantaggio del male, fin quando appare sulla scena lo spirito di Hanzo Hasashi venuto dall'Inferno per vendicarsi di Sub-Zero. Al loro duello si unisce Cole Young consapevole di essere l'erede di Hanzo e in grado di rivestire il suo corpo di una armatura filamentosa capace di proteggerlo. Hanzo da secoli tra le fiamme degli inferi ha imparato a dominarle ed ora le usa sul suo acerrimo nemico e insieme con il suo pronipote riesce a ucciderlo per poi, grato con lui per dare continuità alla sua discendenza, scomparire per sempre tra le fiamme. La Terra è salva, tutti i campioni di Shang Tsung sono stati eliminati ma lui ammonisce i vincitori che tornerà e stavolta con un immenso esercito prima si scomparire in una orrenda nube nera.
Con un tripudio di effetti speciali pagati pacchi di milioni, il film tratto dal famoso videogioco è al contrario quasi privo di quel mordente che ci si aspetterebbe per una ridondanza ormai di trame e storie tutte pressoché identiche. Si sta tornando al tempo del peplum o di altri generi popolari che seppur piacendo alla massa degli spettatori, erano poi scontati come lo sono questi modernissimi esempi d'oggi, dove ad una tecnologia esasperata fa da contraltare una pochezza di idee ormai conclamata.
Mortal Kombat
Stati Uniti d'America, Australia 2021
Regia: Simon McQuoid
Musiche Benjamin Wallfisch
con
Lewis Tan: Cole Young
Jessica McNamee: Sonya Blade
Josh Lawson: Kano
Joe Taslim: Bi-Han / Sub-Zero
Mehcad Brooks: Jax
Matilda Kimber: Emily
Laura Brent: Allison
Tadanobu Asano: Lord Raiden
Hiroyuki Sanada: Hanzo Hasashi / Scorpion
Chin Han: Shang Tsung
Ludi Lin: Liu Kang
Max Huang: Kung Lao
Sisi Stringer: Mileena
Mel Jarnson: Nitara
Nathan Jones: Reiko
Daniel Nelson: Kabal
Il gioco era veramente avvincente .... anni '90... era delle SALE GIOCHI - ARCADE... il film sicuramente disattende le aspettative...tuttavia la curiosità di chi ha giocato porta sempre a vederlo...
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