Tre dollari di piombo
R udy Wallace torna dopo anni nel suo ranch dopo la morte del padre che scopre essere stato ucciso dagli uomini di Morrison. Costui tiene tutti gli allevatori in pugno, imponendo loro il prezzo per i capi di bestiame che compra, unico acquirente, a condizioni vantaggiosissime. Quando Rudy prova a rimettere in sesto il ranch in stato di abbandono, si scontra con la paura della gente, restia a fare affari con il figlio dell'uomo che ha osato sollevare gli allevatori contro i soprusi di Morrison. Si è già misurato con alcuni suoi scagnozzi dimostrando di essere un tipo tosto, ma pur non essendo animato dalla vendetta, bensì dal solo desiderio di ricominciare ciò che il padre aveva avviato, l'uomo entra nel mirino di Morrison deciso a sbarazzarsene al più presto. Quando sembra imminente lo scontro diretto ecco piombare in paese un ex sceriffo che vuol condurre in prigione Rudy accusato della morte di un suo vice in una rissa. L'uomo cerca di far capire le sue ragioni e di rimandare il suo arresto dopo che avrà regolato i conti la mattina seguente, ma Raf, l'ex sceriffo, non intende ragioni e parte immediatamente con Rudy al seguito. Strada facendo però vengono assaliti dagli uomini di Morrison e Raf rimane ferito seriamente ad una gamba. Rudy lo porta da amici nel loro ranch per le cure necessarie e si allontana per regolare i conti definitivamente con Morrison e la sua banda. E' domenica e in paese è pronta per lui un'accoglienza fatta di tiratori sui tetti e altri appostati dietro ad ogni angolo. Tutto lascia presagire un facile successo per gli uomini Morrison e invece tenacemente Rudy inizia a sfoltirne le fila. Alcuni allevatori uditi gli spari escono dalla chiesa dove erano per la messa domenicale e prese le colt dai loro calessi iniziano a dargli manforte, così come Raf, che nonostante sia impossibilitato a camminare, irrompe con un carro sparando all'impazzata. Viene colpito mortalmente ma fa in tempo a rivelare ad alcuni allevatori che Rudy è innocente ed estraneo alle accuse di omicidio avendo ricevuto una lettera nella quale si annunciava la cattura del vero colpevole. Spira felice di aver scagionato Rudy che per ultimo se la vede con Morrison, scappato nel saloon e raggiunto da un colpo preciso e mortale mentre saliva le scale. E' la fine di un incubo per tutti e soprattutto per Rudy che ha trovato in Anne l'amore col quale iniziare una nuova vita.
Pino Mercanti, dimostrando grande fantasia, si firma Joseph Trader forse per non accostare il suo vero nome a questo modestissimo esempio di western nazionale dove non appare nemmeno uno, tra protagonisti e caratteristi, dei tanti volti noti del genere in quel periodo e il solo doppiaggio dei Cigoli, Romano, Capecchi e soci è l'unico valore intrinseco del film.
Tre dollari di piombo
Italia, Spagna, Francia 1964
Regia: Pino Mercanti
Musiche Gioacchino Angelo
con
Fred Beir: Rudy Wallace
Evi Marandi: Anne
Francisco Nieto: Morrison
Richard Saint-Bris: Laurence
Dina De Santis: Nora
Olivier Mathot: scagnozzo di Morrison
Roberto Messina: Mark
Ángel Álvarez: Sam
Andrew Hart: Raf
Luigi Ciavarro: Joe
Virgilio Daddi: Jerry
Stella Monclar: signora Morrison
Renato Terra: James
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