The Interview
S kylark Tonight, popolare talk show della TV americana ha raggiunto la sua millesima puntata segnando un successo incredibile. Dave Skylark, conduttore della trasmissione, ha appena messo a segno un altro dei suoi sensazionali scoop, portando alla luce i gusti omosessuali del rapper Eminem in un'altra seguitissima intervista in diretta. Ma non c'è nemmeno il tempo di festeggiare col produttore e amico Aaron Rappaport, che si prospetta un'incredibile puntata con un insospettabile fan della trasmissione: il leader supremo della Corea del Nord, Kim Jong-un. Contatti con la responsabile della propaganda, Sook Yung Park, confermano la passione dell' Amato Leader per alcuni programmi TV americani tra i quali, appunto, il loro talk show, con una sincera ammirazione per i modi del conduttore Dave Skylark. Ovviamente l'intervista dovrà essere condotta in una località segreta del loro paese e le domande dovranno essere rigorosamente quelle del copione al quale attenersi, pena la sospensione in qualsiasi momento della trasmissione. Dopo l'iniziale incredulità e una certa riluttanza a dover sottostare a domande imposte, i due accettano nella certezza di dare una svolta decisiva, nel mondo della concorrenza televisiva, a favore del loro programma. Ma prima di partire vengono contattati dalla CIA che vorrebbe approfittare dell'occasione unica per assassinare il leader con un cerotto avvelenato. Vista la pericolosità del soggetto e la consapevolezza che i suoi missili sono ormai in grado di raggiungere la costa ovest degli USA, i due accettano. Lo speciale cerotto biadesivo color carne può essere appiccicato alla mano con la quale Dave stringerà quella del dittatore e rilascerà nel suo corpo una tossina che farà effetto nelle dodici ore successive, lasciando loro la possibilità di ripartire senza destar sospetti. Una volta là però i cerotti vengono sequestrati perché, spacciati per gomme da masticare, vengono ritenuti di cattivo gusto dall'incauto funzionario che ne ha masticato uno. Poi il leader si rivela un ottimo manipolare delle menti al punto che Dave trova in lui molti lati compatibili col suo carattere e insospettabili passioni comuni per cantanti americani e drink, ritenute impensabili, tanto che Dave vorrebbe soprassedere dal proposito di ammazzarlo. Ma quando scopre che molte cose che gli attribuiscono in occidente sono vere, compresa la sua intenzione di lanciare missili, decide che lo eliminerà con l'intervista stessa, facendo quelle domande scomode che ne riveleranno la sua vera indole, in primis ai suoi stessi fedeli nordcoreani, mettendone in crisi il culto della personalità col quale viene venerato come fosse un Dio. A garantire il successo del piano, provvederà la stessa Sook Yung Park, rivelatasi un'insperata alleata desiderosa di porre fine a quella dittatura che dura ormai da troppo tempo. Lei è addetta alla sala di regia ed è l'unica in grado di fermare l'intervista, che dopo le iniziali domande concordate, vira decisamente a smascherare la personalità del supremo leader. Lei e Aaron bloccano ogni tentativo di fermare la diretta mentre il leader impietosamente svela il suo vero volto alla popolazione esterrefatta e al mondo intero. Si spera nella sollevazione popolare che nella confusione iniziale, favorisce la fuga dei due, scortati fuori confine dalla stessa Sook, che preferisce restare in patria per scongiurare nuovi pericoli di dittatura tra i generali che potrebbero sostituirsi al defunto Kim. Infatti lui, schiumante rabbia, aveva invano tentato di fermare la fuga dei due, finendo vittima di una cannonata ben assestata al suo elicottero personale da parte di Dave alla guida del carro armato col quale aveva familiarizzato la volta che il Leader lo aveva portato a fare un giretto. Recuperati dai Navy Seals, rivediamo i nostri alla presentazione del loro libro, un successo editoriale, che narra la loro straordinaria avventura, mentre Sook Yung, in abiti occidentali e sorridente, si congratula con loro via Skype dalla Corea del Nord finalmente democratica.
Commedia nera, che ha causato non pochi grattacapi alla casa di produzione e allo stesso governo USA, accusati di un vero e proprio "atto di guerra" e di "sfrenato terrorismo", minacciando severe ritorsioni che in parte si sono verificate in atti di hackeraggio informatico al punto che il film non ha avuto vita facile nelle sale, finendo pressoché relegato in DVD o trasmesso dalle reti TV. Bravi e divertenti gli interpreti e di ottima efficacia le poche ma convincenti scene di azione.
USA 2014
Regia: Evan Goldberg, Seth Rogen
Musiche Henry Jackman
con
James Franco: Dave Skylark
Seth Rogen: Aaron Rappaport
Randall Park: Kim Jong-un
Diana Bang: Sook Yung Park
Lizzy Caplan: Agente Lacey
Tommy Chang: guardia del corpo presidenziale
Charles Rahi Chun: Generale Jong
Dominique Lalonde: Jackie
Timothy Simons: Malcolm
Anders Holm: Jake
Eminem: se stesso
Rob Lowe: se stesso
Joseph Gordon-Levitt: se stesso
a metà mi sono addormentato ... avevano ragione gli hacker ...
RispondiEliminaper fora corri tutto il giorno .. ;)
Elimina