Gigolò per caso
F ioravante è un uomo maturo di mezza età che sbarca il lunario facendo diversi lavori, dall'idraulico all'elettricista per finire col fioraio, mestiere che lo vede artefice e interprete di delicati bouquet floreali o composizioni di pregevole fattura in stile orientale. Ha lavorato anche da Murray, un libraio ebreo che deve chiudere il locale fondato da suo nonno e nel quale Fioravante entrò la prima volta da ragazzo nel tentativo di rubare qualcosa, prima di essere assunto come commesso. Da allora lui e Murray sono amici inseparabili e adesso che entrambi sono in difficoltà economiche ecco che al vecchio ebreo viene la brillante idea di trasformare il suo amico Fioravante in un gigolò per signore. In fondo ci sa fare con le donne, è discreto, garbato e forse anche attraente per quel genere di clientela femminile, della quale ha sentito parlare in uno studio medico. Murray si occuperà dei contatti e Fioravante non dovrà far altro che sfoderare il suo talento naturale a letto e soprattutto non dimenticarsi mai di prendere la busta col denaro che il vecchio pattuisce con le facoltose clienti. In breve, dopo pochi incontri, ecco emergere da Fioravante insospettate doti di fine intrattenitore per signore annoiate. Con modi gentili sa innanzitutto ascoltarle, accarezzarle, liberarle con sapienti massaggi da ogni tensione e far loro raggiungere le vette del piacere nell'atto sessuale finale. Un portento! Soldi a palate e pubblicità da passa parola in costante crescita. E' forse questo tra i tanti, il più antico mestiere del mondo, quello che più gli si addice? Sembrerebbe di si ma a far precipitare le cose ecco spuntare Avigal, vedova di un rabbino, che a distanza di due anni dalla morte del marito, vorrebbe riassaporare o meglio conoscere quei piaceri che il suo stato di ebrea Chassid gli ha rigidamente e probabilmente impedito. Ma durante il primo appuntamento, non riesce a concedersi a Fioravante, che non solo comprende ma pian piano resta a sua volta affascinato dalla delicatezza di quella donna così fragile e al tempo misteriosa. I loro incontri non passano tuttavia inosservati alla rigida comunità ebraica ottemperante le regole del quartiere, e Murray viene prelevato di forza e portato davanti ad un tribunale di Rabbini, dove la sua condotta, essendo ebreo, sarà oggetto di dura reprimenda. Al tempo stesso la donna non avrà remore ad ammettere le proprie colpe di fronte ad essi e nonostante non fosse stata convocata. Una innocente liberazione la sua, un timido affacciarsi ad una realtà diversa da quella in cui è stata relegata e nella quale accetterà di ritornare per accettare le offerte di Dovi, ortodosso come lei e responsabile della sicurezza nel quartiere, dove indossa fiero una divisa con scritte ebraiche della loro polizia privata. Fioravante in un delicato commiato con Avigal, capisce che per lui è finita quella nuova carriera, giacché un gigolò innamorato fa cilecca a letto. Murray deve farsene una ragione, anche se ha tutte le capacità dialettiche per farlo desistere e chissà che non vi riesca.
Stupenda commedia, dove un Woody Allen in splendida forma, da la netta impressione di trovarsi davanti ad un suo lavoro. Ma per quanto "alleniana" possa sembrare è di John Turturro la firma di questa delicata e al tempo sofisticata commedia urbana, che lo vede protagonista affascinante in un ruolo impensabile per lui, a testimonianza di elevate doti recitative. Con lui, detto di Allen, un terzetto di donne bellissime, di diversa sensualità ma medesima solida presa. Per finire un plauso allo straordinario doppiaggio di Leo Gullotta, che sa dare a Woody Allen le stesse cadenze e sonorità che il compianto Oreste Lionello riuscì in tantissimi film a rendere popolari, in uno dei più difficili attori da doppiare.
Stati Uniti 2013
Regia: John Turturro
Musiche Abraham Laboriel, Bill Maxwell
con
John Turturro: Fioravante
Woody Allen: Murray
Sharon Stone: Dott.ssa Parker
Sofía Vergara: Selima
Vanessa Paradis: Avigal
Liev Schreiber: Dovi
Max Casella: ragazzo al banco
Tonya Pinkins: Othella
Aubrey Joseph: Cefus
Dante Hoagland: Coco
Isaiah Clifton: Cyrus
Bob Balaban: avvocato Sol
Michael Badalucco: automobilista
Aida Turturro: sua moglie
David Margulies: Capo Rebbe
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