I cavalieri dalle lunghe ombre
L a fine della Guerra di Secessione vede sette fratelli di tre famiglie diverse del sud, darsi al banditismo, diventando famosi come la banda di Jesse James. Jesse e Frank James, Cole, Bob e Jim Younger con Ed e Clell Miller, assaltarono la banca di Gallatin dove Ed uccise senza ragione il cassiere, scatenando una reazione che portò al ferimento di Jesse. Da quel momento venne estromesso dalla banda perché testa calda e impulsivo. Gli altri continuarono con profitto ad assaltare banche, diligenze e anche treni, riscuotendo fama e ricchezza, oltre al rispetto della gente del Missouri che li vedeva come eroi. Ma le loro imprese hanno messo in moto l'Agenzia Pinkerton che manda sulle loro tracce l'agente Rixley che ben presto si trova di fronte a un muro di omertà e diffidenza. Quando i suoi uomini uccidono involontariamente il giovane e minorato fratello dei James nel tentativo di entrare a casa loro, ecco scatenarsi una faida che vede la banda giustiziare diversi membri della squadra di Rixley, che deve chiedere rinforzi e cambiare politica cercando di arrivare alla banda con la delazione dietro a lauti compensi. Tuttavia la banda fa perdere le tracce e quando le acque sembrano calme, si riunisce con lo scopo di dare l'assalto alla banca di Northfield, sulla carta paesotto di "zappa terra" con una banca che trabocca denaro per strada da quanto è piena. E invece è una trappola, con la Pinkerton che nel frattempo aveva allertato tutti i possibili bersagli della banda, Northfield si rivela un centro pronto a riceverli e a sbarrargli la strada con gente che spara all'impazzata da tutti i posti. Tuttavia riescono a sfondare un blocco e darsi alla fuga ma sono tutti feriti gravemente ad eccezione di Jesse, unico ad essere rimasto illeso. Durante la breve sosta, muore Clell e i fratelli Younger, impossibilitati a proseguire, vengono catturati. Frank seppur ferito segue suo fratello a casa. Ma ormai il cerchio si sta chiudendo e Rixley è vicino alla soluzione nonostante non abbia la sperata collaborazione degli Younger, ai quali non interessa uno sconto di pena rispetto all'ergastolo o peggio; sono sudisti. Trova infatti nei fratelli Ford due Giuda prezzolati che offrendosi a Jesse come aiutanti per un prossimo lavoro, lo uccidono alle spalle a casa sua dopo aver cenato insieme. Frank si consegna a Rixley ponendo la condizione di poter seppellire suo fratello a casa, nel finale di questo bel film.
Walter Hill dirige con maestria tre coppie di fratelli che ne interpretano altrettanti quasi a voler consolidare quel legame familiare che permea il film dall'inizio alla fine. Un pochino lento all'inizio, si esalta nella sparatoria finale, con riprese eccezionali e un uso del rallenty straordinario unito al sonoro, anch'esso ritardato, che annuncia lugubre il sibilo di una pallottola che si conficcherà nelle carni con sbuffi di sangue e grida di dolore soffocate, perché tutto è rallentato, meno che l'emozione dello spettatore.
Stati Uniti 1980
Regia: Walter Hill
Musiche Ry Cooder
con
James Keach: Jesse James
Stacy Keach: Frank James
David Carradine: Cole Younger
Robert Carradine: Bob Younger
Keith Carradine: Jim Younger
Dennis Quaid: Ed Miller
Randy Quaid: Clell Miller
Christopher Guest: Charley Ford
Nicholas Guest: Robert Ford
Pamela Reed: Belle Starr
James Remar: Sam Starr
Felice Orlandi: Mr. Reddick
Kevin Brophy: John Younger
Harry Carey Jr.: George Arthur
Shelby Leverington: Annie Ralston
James Whitmore Jr.: Mr. Rixley
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