Geronimo (1962)
Film di modesto impatto visivo ed emotivo, che a dispetto del personaggio e della sua storia epica ne rende una misera rappresentazione tra storia e leggenda e sempre ben lungi dall'immaginario collettivo che non si immagina certo i terribili Apaches, giunti di notte a far razzia in una fattoria e messi a bacchetta da una vedova che non solo li rimprovera di comportarsi come animali, ma addirittura li fa sedere a tavola come cristiani e impone loro di non toccar cibo se non dopo aver recitato la preghiera di rito. Geronimo poi, indomito al punto di lasciare la riserva e tra una razzia e un'altra cercare di sposarsi con una della sua tribù che è diventata addirittura maestra e che gli rimprovera il suo stato di selvaggio sempre con una puzza diversa ogni giorno che sia di cavallo piuttosto che sudore fradicio di mesi. Ecco che in questo modo appare molto improbabile che si renda al personaggio il dovuto peso storico pur essendo il film dalla parte degli indiani. In breve il nostro, stanco e con pochi uomini accetta le condizioni del governo americano e si lascia scortare nella riserva assegnata di San Carlos dove in cambio avrà cibo e potrà vivere in pace. Come sempre l'uomo bianco non mantiene la parola e Geronimo scappa di notte con un pugno dei suoi e inizia di nuovo a campare di scorrerie a carri isolati e razzie come quella inopinata descritta all'inizio. Naturalmente è costretto a fuggire in Messico dove la morsa dei "regulares" è assai ridotta. Ma il governo americano, temendo che il soggetto possa infiammare altre riserve oggi pacifiche, stipula un accordo con quello messicano atto a far passare il confine alle truppe del Generale Crook in persona e al fine di catturare vivo o morto il capo apache. Il governo è anche a conoscenza dei soprusi da loro patiti ed è disposto al perdono se deporranno le armi e rientreranno in riserva. Geronimo rimasto con una ventina di uomini validi e fresco padre con un figlioletto da sfamare si arrende nelle mani del Senatore Conrad inviato dallo stesso Presidente degli Stati Uniti d’America Stephen Grover Cleveland. Ottimi i paesaggi nei dintorni di Durango in Messico e senz'altro buona l'interpretazione di Chuck Connors non certo facile per un bianco come lui. Da segnalare la bellissima indianina maestrina Kamala Devi. Per gli amanti di Batman c’è anche il tenentino Adam West con un particina solo “morale”.
Stati Uniti 1962
Regia: Arnold Laven
con
Chuck Connors: Geronimo
Kamala Devi: Teela
Armando Silvestre: Natchez
Ross Martin: Mangas
Pat Conway: Capitano William Maynard
Adam West: Tenente John Delahay
Lawrence Dobkin: Generale George A. Crook
Denver Pyle: Senatore Conrad
Eduardo Noriega: Colonnello Morales
John Anderson: Jeremiah Burns
Enid Jaynes: Huera
Nancy Rodman: Mrs. Marsh
Amanda Ames: Mrs. Burns
Questo film, mi ricorda un viaggio che feci da bambino con la mia famiglia. Ricordo il titolo e solo a tratti il film. Lo davano nel cinema della nave veloce per la tratta Livorno-Palau (destinazione Isola della Maddalena). Mi hai fatto riemergere un ricordo intenso e bello di tutta la vacanza nel suo complesso.
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