Arsenico e vecchi merletti
Capolavoro della commedia "noir" americana, un classico che col tempo migliora come il buon vino. La bellezza, la simpatia, le enormi capacità recitative e un eleganza formale ma signorile di un grande del cinema come Cary Grant, sempre impeccabile nei suoi abiti che sembrano cuciti da Giorgio Armani se non ci fosse un ostacolo temporale non indifferente. E allora appare evidente come quest'uomo abbia ispirato tanti stilisti della moda maschile tutt'oggi operanti. Lui è Mortimer Brewster, o meglio Motima Brusta come avremo modo di apprezzare per tutto il film grazie al doppiaggio di Leonardo Cortese. E' uno scrittore che ha raggiunto il successo con un libro che parla del matrimonio come di una tomba per l'amore e ironia della sorte si è appena sposato con la bella figlia di un pastore protestante. In procinto di partire per il viaggio di nozze alle cascate del Niagara, fa visita alle adorate ziette Abby e Martha, dalle quali è stato cresciuto come un figlio, per renderle partecipi del lieto evento. Ma scopre subito, rinvenendo un cadavere all'interno di una cassapanca, che le due zitelle hanno uno strano hobby, oltre a quello di far beneficenza a tutto il quartiere, che consiste nel far passare a miglior vita dei poveri, senza nessuno al mondo, che loro ospitano di volta in volta nella loro casa offrendo del vino di sambuco corretto al veleno. Il loro fratello, Teddy, che si crede al momento il Presidente Roosevelt è il becchino ufficiale del terzetto, colui che seppellisce i cadaveri in cantina dove giornalmente scava buche per ampliare il "Canale di Suez" e i morti che vi interra sono secondo lui vittime della febbre gialla. Come non bastasse in questa squinternata famigliola, arriva pure Jonathan Brewster, fratello cattivo di Mortimer, con uno strano chirurgo plastico appresso, il Dott. Einstein e il cadavere di un suo rivale. Jonathan è ricercato per diversi omicidi e grazie al suo amico chirurgo oggi assomiglia molto a Boris Karloff ma la polizia conosce i nuovi connotati e urge una nuova operazione con qualche ritocco qua e là che vorrebbe fare nel vecchio laboratorio del nonno. Poi deve nascondere il suo di cadavere e in cantina rinviene anche quelli delle zie che non tollerano questo intruso tra i loro "cari" e per il quale non canteranno di certo gli inni funebri consueti. Il povero Mortimer deve da un lato tener fuori dalla vicenda la giovane sposina che naturalmente da segni di impazienza tali che la portano a curiosare nella casa, dall'altro cercare al più presto di far internare i suoi zii ed evitare di essere anche lui ammazzato dal fratello crudele. In una serie di trovate comiche e grottesche riuscirà nell'intento facendo anche arrestare Jonathan dalla polizia che mai verrà a sapere cosa si era consumato nel tempo in quella tranquilla casa dei quartieri alti di New York. Il tutto sarà condito dalla rivelazione finale delle due ziette che gli confideranno che lui in realtà non è un Brewster ma un figlio illegittimo di una loro domestica che era stato allevato come un figlio per coprire il fatto. Temendo di avere ereditato anche lui il genio della follia dalla famiglia può finalmente "impazzire" di gioia per lo scampato pericolo e fiondarsi sulla mogliettina sollevandola di peso per godersi la agognata luna di miele tra gli sguardi compiaciuti di zie, poliziotti, tassisti e direttori di manicomio convenuti nel finale di questo divertentissimo film. Detto di Cary Grant, vanno segnalate Josephine Hull e Jean Adair stupende ziette letali ma dall’aria così pura e bonaria. Una straordinaria interpretazione di Raymond Massey dal volto cicatrizzato e reso icona del truce Frankenstein e dell’indimenticabile Peter “occhi a palla” Lorre. Ottimi tutti gli altri diretti da quel genio del cinema che è stato Frank Capra.
Stati Uniti 1942
Regia: Frank Capra
Musiche: Max Steiner
con
Cary Grant: Mortimer Brewster
Priscilla Lane: Elaine Harper
Josephine Hull: Zia Abby Brewster
Jean Adair: Zia Martha Brewster
John Alexander: "Teddy Roosevelt" Brewster
Raymond Massey: Jonathan Brewster
Peter Lorre: Dr. Einstein
Edward Everett Horton: Mr. Witherspoon
Jack Carson: O'Hara
James Gleason: Rooney
Grant Mitchell: Reverendo Harper
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