Quel dannato pugno di uomini
K alig Talbot, stanco delle percosse ricevute dal patrigno, lo uccide dopo l'ultima feroce lite tra i due. Lo riteneva colpevole della morte di sua madre avvenuta partorendo il fratellino Harge che adesso raccoglie tra le sue braccia e con le poche cose, tra le quali la colt usata per uccidere suo padre, si reca dalla zia Myrtle, pregandola di accudire il piccolo. Le racconta che ha trovato suo padre morto in casa, sicuramente per mano dei banditi, visto che i risparmi erano spariti e poi si accomiata da lei spiegandole che ha trovato un lavoro in un altro ranch e d'ora in avanti provvederà a sé stesso. Lo rivediamo anni dopo alla testa di una banda di fuorilegge nella quale ha inserito anche suo fratello Harge, rendersi protagonista di colpi arditi a banche e treni in un crescendo di violenze che lo portano ad essere braccato dalla legge. Ma mentre suo fratello sta per avere un figlio da sua moglie che lo spinge ad abbandonare la banda e dedicarsi alla famiglia e al lavoro onesto nella fattoria, Kalig è irremovibile e prosegue incessante la sua lotta contro il mondo intero. Fa intendere a suo fratello che un ex componente della banda li ha traditi quando in realtà si scoprirà che fu lui stesso a denunciarli per vendicarsi di suo fratello reo di aver causato la morte della sua amatissima madre. Vuole anche vendicarsi del giudice Garth che lo condannò a dieci anni di carcere e per questo lo rapisce e chiede un riscatto di 100 mila dollari oltre ad usarlo come ostaggio per fuggire oltre confine. Ma ha gli uomini del giudice alle calcagna e ancor peggio suo fratello Harge che in un convulso finale lo finisce prima che possa spirare per le ferite riportate nella sparatoria con gli uomini di legge che lo inseguivano.
Nonostante la presenza di un terzetto di grossi calibri rimane un filmetto inguardabile. Del resto appariva chiaro il taglio televisivo in diverse scene e se ne ha conferma dal fatto che è appunto un montaggio di due episodi tratti dalla fortunata serie TV "il Virginiano" e questo va a disdoro di chi ci ha concepito la realizzazione di un film. Davvero un pessimo risultato.
Stati Uniti 1978
Regia: Charles S. Dubin e Samuel Fuller
Musiche Hal Mooney
con
Charles Bronson: Harge Talbot Jr.
Lee Marvin: Kalig Talbot
Lee J. Cobb: giudice Henry Garth
Míriam Colón: Eva Talbot
James Drury: il virginiano
Albert Salmi: Quinn
Don Mitchell: Pellenera
Sara Lane: Elisabeth Garth
Charles Grodin: Arnie Doud
Brad Weston: Reagan
Ross Hagen: Bassett
Gary Clarke: Shorty
Michael Conrad: Harge Talbot Sr.
Warren J. Kemmerling: Sharkey
Jan Stine: Eddie
Lance Kerwin: Kalig da bambino
Regis Cordic: dottore
Bonnie Bartlett: zia Myrtle
Ron Soble: Mungo
non accreditati
Michael T. Mikler: Cord
Doug McClure: Trampas
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