Le avventure di Mary Read
P er essere stata sorpresa a rubare su di una diligenza, la giovane Mary Read è stata incarcerata e, siccome era travestita da ragazzo, si ritrova in cella con un altro giovane dall'aspetto avvenente. Lei non sa che è Peter Goodwin, rampollo di nobile casata, finito lì per sbaglio dopo una bisboccia con gli amici. Viceversa lui ha scoperto che il suo compagno di cella è in realtà una ragazza e per giunta molto bella, con la quale si relaziona da subito. Chiarito l'equivoco il giovane viene liberato mentre Mary, alla quale ha donato il suo prezioso medaglione dicendole che l'aveva rubato, riesce astutamente ad evadere l'indomani. Con quel medaglione che reca il nome della famiglia Goodwin si reca nella loro ricca dimora con la speranza di riceverne un lauto compenso. Ma una volta dentro si accorge che il proprietario altri non è che il suo ex compagno di cella attorniato da un nugolo di belle ragazze. La reazione di Mary è tutta in un sonoro ceffone al ragazzo e riconsegna del medaglione, per poi andarsene subito per la sua strada. In giro ritrova suo nonno "Mangiatrippa" anche lui abile lestofante e insieme vanno nella taverna dove si festeggia l'arrivo di Capitan Poof appena sbarcato dopo un'altra delle sue scorrerie compiuta per la corona britannica. Lui è un corsaro molto rinomato e Mary si mette subito in mostra non solo per la sua bellezza ma anche per indubbie capacità nel maneggiare armi. Così è accolta a bordo e mentre suo nonno, che di è detto abile cuoco, finisce in cambusa, lei dividerà la stanza del capitano. Costui è fin da subito attratto dalle grazie della giovane che tuttavia è in grado di tenerlo a bada, fino al giorno del loro primo scontro con una nave spagnola. Nell'arrembaggio il capitano muore mentre Mary si difende con tutte le sue forze anche se la resa è inevitabile. Ma mentre l'equipaggio di corsari viene rinchiuso nella stiva, lei viene fatta accomodare con galanteria dall'ufficiale spagnolo nelle sue stanze. Ovviamente ha in mente di approfittarne senza sapere che Mary è un osso troppo duro per un damerino, Grande di Spagna, come si vanta di essere. Infatti una bottigliata in testa lo manda nel mondo dei sogni e, approfittando della notte, libera i corsari che prendono il controllo della nave eleggendola a loro capitano. Astutamente lei prende il nome del defunto Capitan Poof che il mondo ignora esser morto e inizia una sua personale guerra predatoria a tutte le navi che incrocia, fossero anche britanniche, visto che interessano solo le ricchezze e le bandiere di chi comanda sono per lei tutte uguali. L'unico vessillo d'ora in avanti sarà il suo: tre teschi bianchi in campo nero! L'eco delle sue imprese giunge fino a Londra che si appresta a mandarle contro il suo più potente incrociatore e, ironia della sorte, a comandare tale invincibile nave è stato chiamato Peter Goodwin che ha brillantemente superato a pieni voti la carriera militare impostagli dal padre, stanco di avere tra i piedi un erede scavezzacollo e libertino. Mary con una mossa stuta interviene sotto mentite spoglie accompagnata dal nonno alla festa del Governatore della Florida spacciandosi per una nobile.
Nel panorama del cappa e spada nazionale questo di Lenzi, alla sua prima regia, è un ottimo esempio che trae spunto all'inizio dalla vera storia di Mary Read, per poi virare sul genere avventura e sentimento in grado di soddisfare le esigenze dello spettatore di entrambi i sessi. Lisa Gastoni e un buon cast a contorno ne decretano la buona riuscita, unita anche a buone riprese in esterno grazie a un paio di navi che, anche se di poco, rendono l'idea del periodo e soprattutto genere.
Italia 1961
Regia: Umberto Lenzi
Musiche Gino Filippini
con
Lisa Gastoni: Mary Read
Jerome Courtland: Peter Goodwin
Walter Barnes: Capitan Poof
Agostino Salvietti: Mangiatrippa
Germano Longo: Ivan
Gianni Solaro: Governatore della Florida
Gisella Arden: ballerina francese
Edoardo Toniolo: Lord Goodwin
Tullio Altamura: Don Pedro Alvarez
Ignazio Balsamo: Capitano della guardia
Anna Arena: Signora sulla diligenza
Giulio Battiferri: guardia della prigione
Franco Jamonte: istruttore di cavalleria
Piero Pastore: insegnante di protocollo
Loris Gizzi: direttore della prigione
Gualtiero Isnenghi: capitano della nave inglese
Eleonora Morana: miss Elizabeth
Maria Teresa Angele: Hannah
Nada Cortese: Lucy
Luigi D'Acri: Luis
Walter Licastro: John
Bruno Scipioni: Lord Stewart
e con
Mimmo Poli: tra gli invitati alla festa
Dina De Santis: una delle ragazze di Peter
Lunga vita a Capitan Read !!!
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