Lo sceriffo di Rockspring
C ome ogni anno a Rockspring si tiene l'elezione del "piccolo sceriffo" scelto tra i ragazzi della città e che per una settimana affiancherà il vero sceriffo per imparare a rispettare la legge e farla applicare come buona norma per tutti gli onesti cittadini. E' anche l'occasione per ricordare l'eroismo di uno di questi piccoli aiutanti che molti anni prima si trovò ad affrontare una pericolosa situazione, riuscendo a risolverla da solo visto che lo sceriffo di allora era fuori città. Nella settimana dedicata al piccolo sceriffo in città non si può bere e nemmeno portare armi, anche se già la piccola comunità mormone è solita applicarle queste regole. Come la famiglia Jones che malauguratamente si vede prendere in ostaggio da un pericoloso bandito evaso da una prigione di un'altra città. E' braccato ed ha bisogno di pallottole ragion per cui obbliga Jones a recarsi a Rockspring l'indomani per acquistarle. Ovviamente il suo comportamento visto che non ha mai portato armi, insospettisce il commerciante, mormone come lui, e soprattutto sua figlia, la versione grassottella di Pippi Calzelunghe, che lo segue e scopre che nella sua casa si nasconde il pericoloso bandito. La ragazza, in assenza dello sceriffo già a caccia del bandito, allerta il giudice che tuttavia non la crede costringendola ad organizzare una squadra di ragazzetti come lei per tentare di liberare la loro amichetta Dania figlia dei Jones. Burt, il bandito, saputo di essere braccato da due squadre comandate dallo sceriffo e da un ufficiale di cavalleria che ha dato l'allarme della sua fuga in paese, decide di prendersi in ostaggio la piccola Dania e di fuggire salendo l'impervio sentiero che lo porta ad un passo vicino alla frontiera. Ma i ragazzi con il piccolo sceriffo appena eletto, lo intercettano e lo assaltano finendo però tutti fuori combattimento presi a ceffoni dal bandito. Dania allora tenta di fuggire e Burt la rincorre finendo però tra le braccia dello sceriffo che con due sganassoni ben assestati lo stende e cattura. La popolazione festeggia e il piccolo sceriffo sente di doversi togliere la stella per appuntarla sul petto della rossa grassottella, vera eroina tra i ragazzi di Rockspring.
Con questo ospito nel blog la bellezza di 241 film del genere western nostrano etichettato come "spaghetti western" e debbo dire senza tema di smentita che questo è in assoluto il peggiore. Se da un lato introduce la novità del coinvolgimento dei piccoli ai valori della lealtà e legalità, dall'altro è il trionfo della pochezza dei mezzi, delle scene di azione ridicole e di una caratterizzazione dei personaggi insulsa, come il cast. Sembrano infatti capitati qui per caso i vari Richard Harrison, super rodato protagonista del genere in quegli anni nei ruoli positivi come Donald O'Brien in quelli da cattivo, entrambi spaesati, come la piagnucolosa Cosetta Greco che con questa parte molla per sempre il mondo del cinema.
Lo sceriffo di Rockspring
Italia 1971
Regia: Mario Sabatini (accreditato Anthony Green)
Musiche Felice e Gianfranco Di Stefano
con
Richard Harrison: lo Sceriffo
Cosetta Greco: la signora Jones
Donald O'Brien: Jones (accreditato Donal O'Brien)
Celso Faria: il Giudice
Enrico Manera: Burt (accreditato Joseph Logan)
Lorella Limoncello: Dania
e con
Marina Morgan
Marino Sidri
Pino Bernardi
Mimmo Bernardini
Calogero Caruana
Luciano Conti
Maria D'Incoronato
Mario Dardanelli
Agostino De Simone
Romano De Simone
May Doria
Teresa Franceschini
Elsa Gianni
Sophia Kammara
Mauro Mannatrizio
Sophia Mannatrizio
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