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iego Gardini è il proprietario della più grande e famosa azienda vitivinicola italiana. Vive agiatamente in una suite d'albergo ed ha un figlio che fa studiare in un ricco collegio svizzero dopo il divorzio dalla moglie. Ha deciso di espandersi anche in
Australia e il giorno di
Natale sta per imbarcarsi a
Fiumicino in un volo diretto a
Sidney quando, dopo un diverbio con due addetti alle pulizie nel bagno dell'aeroporto, dimentica il suo cellulare sulla mensola del lavandino dove si lavava il viso. L'aveva messo in modalità aereo visto che stava per imbarcarsi e non se ne accorge se non dopo che il suo aereo è già in quota ed hanno annunciato la possibilità di usare i propri apparati elettronici. I due,
Ivano e
Sabino, che pulendo i bagni hanno rinvenuto il cellulare, pensano bene di tirargli qualche tiro vista la sua arroganza nei loro confronti che lo aveva visto chiedere le loro dimissioni all'amico addetto al personale di Fiumicino. Perciò mentre Diego sbraita con le hostess venendo sedato con un
taser da una di esse, i due a
Roma iniziano a
spendere e spandere come suol dirsi con le app agganciate al cellulare di Diego, arrivando alla cifra di 170 mila euro tra bagordi e oggetti comprati, prima che il furibondo Diego possa di nuovo mettere i piedi a terra. A Sidney si precipita a bloccare le carte di credito venendo aggredito e insultato da chiunque in aeroporto, scoprendone il motivo in alcuni suoi
tweet denigratori di ogni categoria australiana e non. In realtà era stato Sabino a divertirsi usando il suo profilo social e sempre per fargliela pagare. Si piazzano addirittura nella sua suite dopo aver mandato un messaggio alla direzione con il quale si informava del loro arrivo e del fatto di essere ottimi amici e degni di ogni attenzione dell'hotel. Diego invece fumante rabbia deve prendere subito un volo di rientro ma avendo bloccato le carte scopre di non avere i soldi per rientrare. Provvidenzialmente
Linda, l'hostess che lo aveva dovuto sedare in aereo, lo aiuta a rientrare fornendogli assistenza e soldi che lui saprà ben rimborsare al rientro. Ma dopo aver avvertito il suo vice e cugino
Lorenzo del fatto di aver perso il telefono ed essere stato
hackerato dai due, scopre al rientro a Roma che lo stesso gli ha soffiato il posto estromettendolo dal CDA per la sua ignobile condotta. Aveva infatti recuperato il telefono dai due e ne aveva approfittato per un ultimo tweet col quale attaccava addirittura il
Papa. Ora si ritrovava senza azienda e denari e come non bastasse anche il figlioletto tra i piedi per le vacanze natalizie. Il ragazzo aveva sorpreso Ivano e Sabino nel lussuoso appartamento paterno e i due si erano presentati come i migliori amici di suo padre con Ivano che in attesa di diventare padre aveva allacciato una relazione affettiva col giovane spacciandosi per suo padre con l'aiuto del telefonino paterno col quale messaggiava con lui promettendogli addirittura l'agognato motorino una volta compiuti i fatidici 14 anni. Con l'arrivo di Diego e le spiegazioni sui fatti accaduti si arriva ad un compromesso visto che ormai c'è ben poco da fare ed improvvisamente i tre diventano sul serio amici unendo le loro forze per tirare un brutto tiro al bieco cugino Lorenzo che si è impossessato della società. Riescono a sventare un tentativo di vendita della medesima ai cinesi e fanno precipitare le azioni ad un livello tale che Lorenzo è costretto a liberarsene per poi acquistarle con una nuova società messa a punto da tutti loro e utilizzando i fondi segreti custoditi in un conto cifrato alle
Cayman. Questo era stato anche il motivo per cui Diego non aveva potuto denunciarli alla polizia per furto di telefono in quanto avrebbero spiattellato di aver scoperto nel medesimo conti bancari
off shore. Adesso tutto è tornato come prima e bisogna solo cambiare nome alla società visto che è stato abbondantemente compromesso e nella nuova compagine ci saranno anche la moglie di Ivano, che con i soldi potrà tentare la fecondazione assistita, e la mamma di Sabino che pur ormai non vedente a causa della
cataratta ha fiuto negli affari da vendere. Diego grazie ai due ha oggi un ottimo rapporto col figlio al quale dedicare la prima annata dei nuovi vini prodotti e può dare libero sfogo alla sua gratitudine verso quella meravigliosa hostess, vero e proprio angelo custode, che l'ha salvato in una situazione davvero precaria. Di nuovo ricco acquista tutti i biglietti del suo prossimo volo e le chiede di sposarla in ginocchio nel corridoio dell'aereo vuoto con testimoni commossi i colleghi e piloti piacevolmente stupiti da simile gesto.
Ennesima commedia sui vizi e virtù italici dove ricchi e poveri sembrano accomunati da un comune senso del ridicolo. Buoni gli interpreti di una storiella la cui trama, del tutto improbabile, riesce comunque a divertire per un oretta e mezza con momenti anche esilaranti.
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