A.D3 operazione squalo bianco
V on Kraft, illustre professore e fisico di fama mondiale, ha inventato una formula per un rivoluzionario innesco atomico, talmente innovativo e facile da usare che anche un ragazzino potrebbe assemblare un ordigno nucleare. Sono queste le allarmanti parole con le quali il comando dei servizi segreti americani allerta l'agente D3 per fronteggiare la minaccia dal momento che il professore è nelle mani di una fantomatica organizzazione conosciuta col nome di Terzo Occhio e che sta ricattando il mondo intero. Mark Andrews, l'agente selezionato dal computer per le sue caratteristiche di esperto in fisica nucleare, poliglotta ed abile sommozzatore, oltre ad essere cintura nera di judo, dovrà recarsi con la sua collega Eva in Italia per indagare su una pista che porta ad attività sospette nel golfo di Trieste. Dando l'impressione di essere una normale coppia in viaggio di piacere, i due dovranno indagare con Mark che ben presto individua la pista giusta da seguire in una banda che batte la baia fino a Portorose a bordo di una grossa imbarcazione facendo soventi immersioni subacquee. Cercano un sub esperto da pagare con 1000 dollari se farà un'immersione in un punto da loro indicato e riferirà dettagliatamente cosa avrà incontrato lì sotto. Mark riesce ad infiltrarsi e scopre ben presto che sul fondo si celano pericoli mortali quando viene fatto oggetto di caccia da parte di altri due sub. E' la dimostrazione che c'è qualcosa da proteggere e nascondere e stando a quanto riferisce l'ispettore della polizia locale, la zona è piena di gallerie e grotte sottomarine dove con tutta probabilità si cela il nascondiglio con le formule e forse lo stesso professore rapito. Infatti in successive immersioni Mark scova un vero e proprio laboratorio sommerso e mentre in superficie si danno battaglia le fazioni rivali, entrambe interessate alla formula, Mark riesce a risolvere positivamente la faccenda, impadronendosi del pericoloso ordigno già assemblato.
Con lo pseudo artistico di Stanley Lewis, il nostro Filippo Ratti dirige un film piuttosto fiacco sulla scia del successo di altri film meglio realizzati dell'allora italian spy, film che facevano cassetta scimmiottando a volte anche piuttosto bene le imprese del più famoso agente britannico. Al protagonista veramente sconcertante si affiancano però tante belle fanciulle sia come comprimarie che come agguerrito esercito in tutine attillate della pericolosa organizzazione criminale, al cui vertice guarda caso c'è proprio l'insospettabile cantante Frida, una delle bellezze citate.
Italia 1965
Regia: Filippo Walter Ratti
Musiche Robby Poitevin
con
Rod Dana: Mark Andrews, Agente AD3
Franca Polesello: Terry
Janine Reynaud: Frida, la cantante
Nino Vingelli: Mac
Francesco Mulè: Ispettore di polizia
Lucia Modugno: Eva, collega agente AD3
e con
Alan Banthe
Julian Rafferty
Aldo Sala
Fernand Angels
Tullio Altamura
Louis Moore
Robert Kurt
Fred Tyler
Gianni Manera
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