Viking Destiny
IN UN TEMPO LONTANO
IL MONDO NON APPARTENEVA ALL'UOMO
MA AGLI DEI DEL VALHALLA
A ODINO, DIO DELLA SAGGEZZA E DELLA GUERRA
E A LOKI, DIO DELL'INGANNO E DELLE MALEFATTE
e fu in quel tempo che Re Asmund di Volsung dovette abbandonare sua moglie partoriente per difendere il suo regno da un attacco nemico. Al suo ritorno, da vittorioso, trovò una figlia, Helle, ma sua moglie era morta di parto. Si dice che un padre che non assista al parto è di cattivo presagio per il nascituro. E così su suggerimento di suo fratello Bard, il quale era appena diventato padre di un maschietto, si decise di scambiarsi i neonati. Infatti Bard sosteneva che se il nemico avesse saputo che sua moglie era morta e che aveva dato alla luce una femmina, il Re non avrebbe più avuto modo di generare un erede maschio indebolendo il suo regno ed esponendolo a nuovi attacchi. Passarono gli anni e il maschio del re non dimostrava doti di guerriero, nonostante venisse sottoposto a strenui addestramenti, mentre la femmina, sua cugina Helle, addestrata in segreto da Lord Soini, a conoscenza della sua vera identità, era diventata una formidabile guerriera. Lei ha anche continue visioni del suo destino mostratole da Odino che in diverse occasioni le si materializza davanti all'improvviso. Parimenti Loki agisce perfidamente su Bard, detto il "mezzo principe", geloso di suo fratello al punto da cospirare per detronizzarlo. Uccide il Re che riesce tuttavia a svelare la sua vera identità e destino di regina a sua figlia Helle, la quale è costretta a fuggire inseguita dagli uomini di suo zio proclamatosi re. Nel suo vagabondare nella foresta si imbatte in una comunità di hipppies, socialisti e gaudenti oltre che vegani, i quali sulle prime sembrano convincerla a seguire la loro filosofia di amore libero in comunione con la natura al grido di "volemose bene assai". Ma Bard è sulle loro tracce e due emissari lo hanno avvertito del luogo ove si riuniscono al momento. Fortunatamente per loro che anche il buon Lord Soini li ha trovati e si è unito con un manipolo di sudditi fedeli. Anche se in netta minoranza sapranno moltiplicare le loro forze perché combattono per un ideale nobile e daranno loro manforte anche gli hippies che parevano mansueti e invece vedi le mazzate che danno. Alla fine Helle trionfa e tutti son felici con lei soprattutto gli spettatori che hanno resistito fino all'ultimo.
Filmetto della cassamutua spacciato da Sky nelle sue ormai mitiche "prime visioni" quotidiane. Produzione inglese senza l'ombra di un interno e con qualche panorama esterno preso chissà dove da qualche turista col telefonino e riciclato. Interpreti adeguati al nulla del tutto e .. io pago!! (cit)
IL MONDO NON APPARTENEVA ALL'UOMO
MA AGLI DEI DEL VALHALLA
A ODINO, DIO DELLA SAGGEZZA E DELLA GUERRA
E A LOKI, DIO DELL'INGANNO E DELLE MALEFATTE
e fu in quel tempo che Re Asmund di Volsung dovette abbandonare sua moglie partoriente per difendere il suo regno da un attacco nemico. Al suo ritorno, da vittorioso, trovò una figlia, Helle, ma sua moglie era morta di parto. Si dice che un padre che non assista al parto è di cattivo presagio per il nascituro. E così su suggerimento di suo fratello Bard, il quale era appena diventato padre di un maschietto, si decise di scambiarsi i neonati. Infatti Bard sosteneva che se il nemico avesse saputo che sua moglie era morta e che aveva dato alla luce una femmina, il Re non avrebbe più avuto modo di generare un erede maschio indebolendo il suo regno ed esponendolo a nuovi attacchi. Passarono gli anni e il maschio del re non dimostrava doti di guerriero, nonostante venisse sottoposto a strenui addestramenti, mentre la femmina, sua cugina Helle, addestrata in segreto da Lord Soini, a conoscenza della sua vera identità, era diventata una formidabile guerriera. Lei ha anche continue visioni del suo destino mostratole da Odino che in diverse occasioni le si materializza davanti all'improvviso. Parimenti Loki agisce perfidamente su Bard, detto il "mezzo principe", geloso di suo fratello al punto da cospirare per detronizzarlo. Uccide il Re che riesce tuttavia a svelare la sua vera identità e destino di regina a sua figlia Helle, la quale è costretta a fuggire inseguita dagli uomini di suo zio proclamatosi re. Nel suo vagabondare nella foresta si imbatte in una comunità di hipppies, socialisti e gaudenti oltre che vegani, i quali sulle prime sembrano convincerla a seguire la loro filosofia di amore libero in comunione con la natura al grido di "volemose bene assai". Ma Bard è sulle loro tracce e due emissari lo hanno avvertito del luogo ove si riuniscono al momento. Fortunatamente per loro che anche il buon Lord Soini li ha trovati e si è unito con un manipolo di sudditi fedeli. Anche se in netta minoranza sapranno moltiplicare le loro forze perché combattono per un ideale nobile e daranno loro manforte anche gli hippies che parevano mansueti e invece vedi le mazzate che danno. Alla fine Helle trionfa e tutti son felici con lei soprattutto gli spettatori che hanno resistito fino all'ultimo.
Filmetto della cassamutua spacciato da Sky nelle sue ormai mitiche "prime visioni" quotidiane. Produzione inglese senza l'ombra di un interno e con qualche panorama esterno preso chissà dove da qualche turista col telefonino e riciclato. Interpreti adeguati al nulla del tutto e .. io pago!! (cit)
Viking Destiny
Regno Unito 2018
Regia: David L.G. Hughes
Musiche Tom Morrison
con
Anna Demetriou: Principessa Helle di Volsung
Martyn Ford: Torstein / Steiner
Terence Stamp: Odino
Murray McArthur: Loki
Paul Freeman: Tarburn
Andrew Whipp: Re Asmund di Volsung
Victoria Broom: Regina Alva di Volsung
Will Mellor: Lord Soini
Ian Beattie: Kirkwood
Timo Nieminen: Principe Bard di Volsung
Laurence O'Fuarain: Vern
Kajsa Mohammar: Tait
Luke Hayden: il fabbro
Taylor Frost: Hakon
Lockhart Ogilvie: Ulf
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