Il cacciatore del Missouri
F lint Mitchell è un cacciatore di castori che con una brigata composta da una trentina di uomini, vaga per terre inesplorate a caccia di pellicce. Con lui si muovono da tempo esperti trapper francesi e americani, forti e temprati alla dura vita senza comodità e sempre pronti ad alzare il gomito e far bisboccia nei raduni annuali duranti i quali le loro pelli si trasformano in denaro da spendere per colossali bevute. Del seguito fa anche parte un pittoresco ex ufficiale scozzese, il Capitano Humberstone Lyon, che non perde mai occasione di raccontare la sua partecipazione vittoriosa a Waterloo, oltre che correre dietro alle sottane delle giovani indiane, nei vari villaggi che incontrano durante il cammino. E' proprio in uno di questi, una tribù di Nasi Forati, che Flint conosce la giovane Kamiah, bella e fiera figlia del capo Occhio di Lince ma in realtà da lui rapita da bambina da un villaggio di Piedi Neri e poi adottata. Anche Brecam, un altro scozzese che da tempo vive con i Piedi Neri, è lì per riportarla da suo nonno, l'unico parente ancora vivo e potente stregone a capo della loro tribù. La ragazza è innamorata di Flint e lui intravede la possibilità una volta sposata, di riportarla al suo villaggio assicurandosi l'alleanza della sua gente per cacciare indisturbato nelle selvagge valli del Missouri. Convince Occhio di Lince a cedergliela in moglie offrendoli il dono più gradito, una vecchia corazza medievale, con la quale l'uomo sarà immortale ed invincibile. La donna felice, dopo la luna di miele nella loro capanna, lo conduce da suo nonno Pelle d'Orso che li accoglie a braccia aperte e benedice la loro unione, ripromettendosi di andare a trovarli dove si fermeranno per cacciare. Flint è felice e innamoratissimo della donna che ha per lui tutte le attenzioni che mai aveva avuto in vita sua, compresa la gioia di diventare padre. Ma non ha fatto i conti con l'invidia e l'ira di Camicia di Ferro che li attacca con i suoi guerrieri uccidendo Kamiah e restando a sua volta vittima della vendetta di Flint, una volta respinto coi suoi trapper l'attacco degli indiani. Saluterà i suoi amici, una volta sepolta la moglie, per restare in quelle terre col figlioletto, insegnandogli tutti i trucchi e i segreti della natura, prima di intraprendere la via scolastica, per una vita che il padre vuole per lui differente dalla sua. Ed è proprio il figlio, che in veste di narratore, ci racconta durante tutto il film, la storia dei suoi genitori e la loro straordinaria avventura.
Ottimi gli interpreti e i caratteristi in uno scenario dove la natura è assoluta protagonista. Buonissime le scene di azione con quella finale del piccolo appeso alla sella del cavallo a briglie sciolte e al galoppo forsennato, è senz'altro quella di maggior impatto emotivo e saldamente tra quelle che hanno fatto la storia del cinema.
Across the Wide Missouri
USA 1951
Regia: William A. Wellman
Musiche David Raksin
con
Clark Gable: Flint Mitchell
Maria Elena Marques: Kamiah
Ricardo Montalban: Camicia di Ferro
John Hodiak: Brecam
Adolphe Menjou: Pierre
J. Carrol Naish: Occhio di Lince
Alan Napier: Capitano Humberstone Lyon
Jack Holt: Pelle d'Orso
Timothy Carey: Baptiste DuNord
James Whitmore: Old Bill
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