gli estri del cinema i maldestri i generi gli interpreti
Morbius
Ottieni link
Facebook
X
Pinterest
Email
Altre app
-
Affetto da una grave forma di malattia ematologica Michael Morbius è stato costretto fin da bambino a fare ricorso a continue trasfusioni di sangue, non riuscendo il suo corpo a produrne di proprio. Dotato di grandi capacità intellettive si è rivelato così talentuoso in campo scolastico, da ottenere di proseguire gli studi in un istituto per ragazzi prodigio, divenendo un valente scienziato tale da riceve re un premio Nobel a 35 anni, per aver messo a punto un sangue artificiale che ha salvato tantissime vite. Con Martine Bancroft che è più di una semplice collega, sta mettendo a punto un suo progetto che da ematologo affermato lo vede cercare nei pipistrelli vampiro quella particolare sostanza che essi producono spontaneamente e che potrebbe curare la sua malattia. Dopo esperimenti su cavie decide di iniettarsi il siero di sintesi ottenuto e qualcosa va decisamente storto. Da un lato migliorano notevolmente le sue condizioni fisiche generali che da malandato con le stampelle lo vedono improvvisamente dritto in piedi e pieno di energie. Ma allo stesso tempo il suo corpo subisce una mutazione tale che lo rende dopo poche ore preda di un incontrollabile desiderio di sangue umano. Cerca di ovviare con le sue scorte di sangue artificiale ma non sono sufficienti e l'effetto sembra svanire nel tempo riducendosi di volta in volta. E' combattuto se uccidersi o tentare di controllare il suo nuovo incredibile potere, macchiandosi di orrendi omicidi nel tentativo di riuscirci. Il suo caro amico di infanzia e di malattia nel medesimo istituto, Milo, oggi ricco e finanziatore di gran parte dei suoi progetti, si accorge che qualcosa è cambiato nel suo amico fraterno e scoperto il fatto, nonostante gli ammonimenti di Morbius a non iniettarsi il suo siero, per non soffrire come sta facendo lui, stanco di trascinarsi a sua volta col bastone e sordo agli avvertimenti, si contamina divenendo ancor più aggressivo e sanguinario del suo amico. Lo scontro tra loro è inevitabile e la Dr.sa Martine Bancroft cerca a sua volta di aiutare Morbius a trovare antidoti efficaci, prima di cadere nella braccia di Milo che la riduce in fin di vita. Morbius che ha messo a punto una tossina per eliminare Milo, furioso per la morte della sua amata, dopo essersi cibato del suo sangue per darsi forza, si abbate come una furia su Milo, aiutato da un nugolo di migliaia di pipistrelli, per riuscire a iniettargli la tossina e ucciderlo. Ma siamo solo all'inizio di un sequel che ci viene proposto dopo i consueti titoli di coda, quando Avvoltoio, al secolo Marvel, Adrian Toomes viene incontro a Morbius per accordarsi su futuri lavoretti insieme. Senza contare che la Dr.sa Martine Bancroft non è morta e apre i suoi occhi vampireschi guardandoci minacciosamente. Chissà cosa avrà per la mente? Noi in sala solo tanta noia per cliché ormai ripetitivi allo sfinimento.
Morbius Stati Uniti d'America 2022
Regia: Daniel Espinosa Musiche Jon Ekstrand
con Jared Leto: Dr. Michael Morbius Matt Smith: Milo Morbius Adria Arjona: Dr.sa Martine Bancroft Jared Harris: Dr. Emil Nicholas Al Madrigal: agente Albert Rodriguez Tyrese Gibson: agente Simon Stroud Corey Johnson: Mr. Fox Chris Ryman: Ag. Dyson Michael Keaton: Adrian Toomes / Avvoltoio Joanna Burnett: infermiera Kristen Sutton
Voglio fare un appello con questo film a chi lavora nel cinema affinché a distanza di 40 anni si torni a produrre un genere che tante soddisfazioni ha dato al settore in termini di incassi e lavoro. Certo il filone ha rappresentato anche un concentrato di luoghi comuni finendo spesso in sciocchezze e corbellerie col solo scopo di far cassa etichettandosi col tempo solo come fenomeno violento e di consumo. Perchè non c'era la TV e il cinema era il solo luogo di svago e bisognava riempire le sale con prodotti ripetitivi in quantità e a scapito della qualità. Ma pur sempre creando un mestiere associato ad esso fatto di buoni caratteristi, registi, comparse e maestranze specializzate in carpenteria, falegnameria e vari e sempre senza l'utilizzo di una sola lira del denaro pubblico. Ecco perché vorrei che firmaste nei commenti questo appello affinché torni in auge un genere, magari anche con altri, che un tempo caratterizzarono il nostro Cinema nazionale. Ci vorrebbe in ver...
Trama: I ragionieri Antonio Guardalavecchia (Totò) e Giuseppe Colabona (Peppino De Filippo) sono impiegati presso la filiale di Napoli della ditta Pasquetti, una società di trasporti. Il loro capoufficio è Cesare Santoro, superiore molto severo che non tollera l'atteggiamento poco professionale dei due impiegati. Al culmine dell'ennesimo rimprovero riservato a Colabona e Guardalavecchia davanti a un impiegato neoassunto, il catanese Donato Cavallo, Santoro li minaccia di trasferirli in Sardegna. L'improvvisa morte del capoufficio dà inizio a una spietata "guerra per la successione" tra Colabona e Guardalavecchia, lotta i cui segnali si manifestano già al funerale di Santoro. Parodìa stupenda dell'avidità e dell'ambizione delle persone che pur di raggiungere anche miserrimi obiettivi son pronti a tutto. Trasferito in ambito politico nella nostra povera Italia, Guardalavecchia, Colabona e Santoro vi ricordano qualcuno? Ribadisco, il "Pri...
Devo dire che il cinema mi ha spesso fatto conoscere musiche che non avrei mai immaginato di ascoltare e questo bellissimo film del quale abbiamo già parlato in questo post serve più che altro a farvi conoscere uno dei più grandi baritoni di tutti i tempi: Tito Gobbi . Considerato da molti inarrivabile per il timbro di voce, in questo film presta la voce "canora", perchè il parlato è di Giulio Panicali uno dei tre più grandi doppiatori della storia del cinema nazionale, a Dennis King , Frà Diavolo alias il Marchese di San Marco . Nel clip mancano i 2 interpreti principali, Stanlio e Ollio , ma lo scopo era quello di far ascoltare questa bellissima aria che potrete divertirvi a cantare dal momento che inserisco le parole e credo tantissimi nel web approfitteranno con i motori di ricerca a reperirle qui e tuttavia possiamo notare alcune delle spalle abituali del duo comico come James Finlayson e la bella Thelma Todd . Per i crediti potete andare al post originale: Frà ...
H enry , un killer professionista, si è ritirato dopo l'ultimo incarico in una casetta in mezzo al nulla gelato della foresta dello stato di Washington DC vicino al confine canadese. A turbare i silenzi della natura che lo circonda arriva un tonfo sinistro quando nei pressi si schianta una motoslitta con a bordo una ragazza che rimane ferita piuttosto seriamente. Henry la porta al sicuro dai lupi che stanno già fiutando la preda avendone assaggiato il sangue sulla neve e inizia a curarla con i pochi mezzi di cui dispone. Le estrare diverse schegge di legno da una gamba e dopo qualche giorno una ancor più preoccupante nell'inguine. In genere non salva le vite tuttavia quella ragazza indifesa non poteva lasciarla in balia delle intemperie e dei lupi famelici, ma qualcosa in lei lo insospettiva. Intanto non aveva cellulare e nemmeno documenti per cui quel nome, Melody , che le ha dato potrebbe essere falso ragion per cui appena si sarà ripresa dovrà alzare i tacchi e lasciar...
« Il Cristianesimo è una religione democratica basata sul lavoro » (Don Camillo) Da i romanzi di Guareschi , sono tratti una serie di film che meglio di tanti altri hanno descritto l'Italia post bellica ed il suo passaggio da civiltà rurale e patriarcale a società moderna. Tutti prodotti dalla Cineriz e interpretati da Fernandel (don Camillo) e Gino Cervi (Peppone) gli episodi sono cinque: 1. Don Camillo (regia di Julien Duvivier, 1952) 2. Il ritorno di don Camillo (regia di Julien Duvivier, 1953) 3. Don Camillo e l'onorevole Peppone (regia di Carmine Gallone, 1955) 4. Don Camillo monsignore... ma non troppo (regia di Carmine Gallone, 1961) 5. Il compagno don Camillo (regia di Luigi Comencini, 1965) Non so quante volte li ho rivisti, ma ogni volta è come se fosse la prima ed in ogni occasione ne trovo una chiave di lettura nuova. Centro degli episodi è la contrapposizione tra il sentimento cristiano di don Camillo e l'ideol...
Se c'è un attore che sempre mi ha convinto nelle sue interpretazioni questo è Andy Garcia, e nel limite del possibile ho sempre cercato di vedere i suoi film. In The Lost City, egli non è solo l'attore protagonista, ma anche il regista, produttore esecutivo e autore delle musiche. E aggiungiamoci pure che come il protagonista del film anch'egli è un esule cubano. Il film narra la storia di Fico (A. Garcia) proprietario di un locale notturno "El Tropico" di L'Avana durante la dittatura di Battista e all'alba della rivoluzione Castrista. Nella sua famiglia il padre, docente universitario, è per un opposizione parlamentare al regime di Battista, mentre suo fratello Ricardo si unisce al movimento, extraparlamentare, comunista di Fidel Castro e l'altro fratello, Luis, al movimento democratico (sempre extraparlamentare). Man mano che il regime Castrista raggiunge il potere ed il controllo della vita cubana, le attività del locale di Fico sono ridotte, prima...
Severine è candida, Severine è diafana, Severine è ialina, Severine è pura, Severine è perversa, Severine è la Bella di Giorno Severine è Luis Bunuel e la sua proiezione erotica, dissacratoria di una società borghese e perbenista, ne incarna le sue allucinazioni surrealiste fatte di sogno e realtà sempre in bilico tra di esse. A volte ironiche, altre violente, ma sempre eleganti nel conflitto che pongono allo spettatore su cosa sia normale o anormale, giusto o sbagliato. Nel 1967 la società era all'inizio di quei moti che l'avrebbero sconquassata dalle basi bigotte e borghesi e il film fu molto duro da digerire e solo un genio come Bunuel poteva portare sullo schermo un tema così scioccante e se vogliamo amorale, schiaffeggiando il perbenismo dell'epoca con una … carezza chiamata Catherine Deneuve . Lei era la giusta incarnazione per il suo progetto, una donna giovane, borghese che mai al mondo uno avrebbe immaginato di proporle una parte simile. E qui come in seguito,...
Commenti
Posta un commento
i vostri commenti sono molto apprezzati